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In data 28 febbraio si è svolto un incontro tra Vofadone Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il coordinamento RSU con all’ordine del giorno: chiusure collettive, aggiornamento progetto reskilling. L’occasione dell’incontro è stata utile anche per un aggiornamento complessivo della situazione aziendale.

In relazione alle chiusure collettive è stato sottoscritto un accordo che prevede 12 giornate di chiusura in prossimità di ponti, ferragosto e festività natalizie. Le date individuate di chiusura collettiva sono 3 giugno, 8, 9, 10, 11, 12 agosto, 31 ottobre, 9, 27, 28, 29, 30 dicembre. Sarà possibile, su base volontaria, smonetizzare i festivi ricadenti di domenica (1° maggio, 25 dicembre), maturando due giorni di permesso aggiuntivi, in luogo del pagamento dell’1/26 previsto dal CCNL delle Telecomunicazioni.

Sul tema del reskilling, l’azienda ha presentato una dettagliata analisi numerica di quanto fatto finora in ambito di riqualificazione professionale dal customer verso altri settori. Ben 240 sono stati i lavoratori riqualificati. Più di 1000 dipendenti coinvolti nelle fasi preliminari di accesso al percorso di reskilling, anche se oltre il 60%, a vario titolo, non ha inteso avviare il processo formativo. Ad oggi risultano, comunque, ancora 50 posti vacanti e nei prossimi giorni sarà avviata una ulteriore fase di ascolto e colloqui.

In relazione alle uscite volontarie sono 14 le adesioni incentivate, mentre delle 60 richieste di accesso allo scivolo pensionistico (isopensione), oltre il 50% non ha potuto accedere alla misura per assenza dei requisiti.

Nel corso dell’analisi dell’andamento aziendale, l’azienda ha comunicato che sul settore del customer care si sta consolidando un preoccupante fenomeno di dispersione, non attribuibile soltanto a guasti della vpn. Dai dati aggregati emergerebbe una discrasia pesante tra le ore retribuite e le ore di log-in durante il lavoro svolto in modalità da remoto. Un dato che preoccupa pesantemente e che potrebbe indurre, qualora non ci sia una chiara inversione di tendenza, a rivedere le percentuali di lavoro agile per il futuro.

Infine, l’azienda ha comunicato che, a partire dal prossimo lunedì 7 marzo si procederà con i rientri in sede secondo le modalità previste dall’accordo sperimentale di lavoro agile sottoscritto tra le parti. Pertanto nelle giornate di questa settimana si andrà in continuazione con quanto stabilito nel mese di febbraio e le persone su base volontaria sceglieranno se rientrare in sede o continuare in smart working.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni esprimono grande soddisfazione per i risultati traguardati grazie alla contrattazione d’anticipo messa in campo a partire dal 2018, e consolidata nel corso di questi anni. 240 riqualificazioni professionali già traguardate, ed altre 50 in via di definizione, rappresentano dei numeri incoraggianti e premiano un equilibrato percorso relazionale. Al contempo non si può non esprimere rammarico e preoccupazione sui numeri attinenti a dinieghi verso percorsi di riqualificazione e sul fenomeno di dispersione durante il lavoro agile. Non vorremmo che questi dati influenzino la trattativa sul rinnovo dell’accordo sul lavoro agile, con un approccio aziendale che sarebbe decisamente diverso rispetto al passato.

Il processo di reskilling è stato avviato, su ferma e convinta richiesta del sindacato confederale, per assorbire gradualmente le eccedenze in ambito customer, puntando alla reinternalizzazione delle attività ed alla formazione finalizzata alla riconversione professionale. Una sperimentazione innovativa, in forte controtendenza rispetto ad un settore caratterizzato, nel tempo, da esternalizzazioni ed uso smisurato di ammortizzatori. Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni intendono proseguire sulla strada del confronto finalizzato ad una contrattazione d’anticipo che punti a gestire le eccedenze derivanti dalla digitalizzazione, investendo su formazione, valorizzazione delle professionalità interne e riqualificazione professionale.

Roma, 1 marzo 2022

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI

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