Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

 ammortizzatori_disservizi_tw.png

Nella giornata di ieri la RTI Comdata/Network ha comunicato alle scriventi Segreterie Nazionali la decisione di INPS, legata a motivi di budget, di applicare da alcuni giorni il cap delle chiamate in entrata (limitatore di chiamate), previsto dal contratto commerciale di proroga della commessa CCM INPS.

In sostanza le chiamate in entrata, in aumento nell’ultimo mese soprattutto per informazioni legate all’assegno unico, invece di essere correttamente incanalate verso gli operatori vengono “disilluse”, negli ultimi minuti di ogni ora e gli utenti che cercano di mettersi in contatto con il Contact Center restano in attesa nonostante gli operatori siano disponibili e non ricevano chiamate.

All’inizio dell’ora successiva queste chiamate si riversano, poi, massicciamente sugli operatori generando un fortissimo disservizio per gli utenti e l’applicazione, per le società che gestiscono il servizio, di penali in quanto non in grado di gestire l’enorme flusso di chiamate in entrata.

La situazione paradossale che si viene a creare è che, a fronte di volumi di chiamate in crescita, Comdata e Network non ritengono più sufficienti le percentuali di Cassa Integrazione definite con gli accordi ministeriali del 15 e 21 dicembre 2021, per il secondo trimestre (da aprile a giugno) e palesano una preoccupazione crescente per i mesi successivi fino a novembre.

Per una scelta sbagliata di INPS, che determina anche un evidente peggioramento della qualità del servizio, a rimetterci non possono essere i lavoratori, sottoposti contemporaneamente a una gestione delle chiamate sempre più stressante e a un’applicazione sempre più crescente degli ammortizzatori sociali.

Per queste ragioni chiediamo un incontro urgente a INPS e a INPS Servizi che, ormai a pochi mesi dall’internalizzazione del CCM INPS, continua a ridurre il budget messo a disposizione per la gestione del servizio e ci chiediamo, a questo punto, con quali risorse creda di poter garantire la continuità occupazionale ed economica dei 3.300 operatori, così come certificato da INPS, impiegati nella commessa!

Roma, 4 marzo 2022

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Sky: azienda si predisponga ad un confronto serio

  7 Aprile 2017
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni si dichiarano disponibili a riprendere il tavolo di confronto con Sky partendo dalle stesse condizioni raggiunte dall’accordo con i giornalisti, ossia  soluzioni positive per gli annunciati esuberi di Roma e M...

Rai: comunicato assemblee

  6 Aprile 2017   Comunicati stampa
Come annunciato al presidio dei lavoratori davanti Viale Mazzini, il giorno 29 marzo, le segreterie nazionali hanno stilato il calendario completo delle assemblee in tutta Italia (allegato A), per preparare la mobilitazione contro la volontà aziendale di non rinnovar...

"Rai Pubblicità" rimuova pregiudiziale sull'incremento dei minimi salariali

  4 Aprile 2017
“Nel corso dell'incontro tra le segreterie nazionali Slc Cgil, Uilcom Uil, insieme alle Rsu e i rappresentanti di Rai Pubblicità, fra cui il Direttore Generale, è stato dichiarato un fatturato di 700 milioni €, confermando così l'andamento economico positivo previsto...

Rai: Quattro nodi da sciogliere per il rilancio del servizio pubblico

  30 Marzo 2017
Si è tenuta il 30 marzo scorso, presso la Casa del Cinema, l’iniziativa organizzata da Slc Cgil, Articolo21, Fondazione di Vittorio, Fnsi, UsigRai, AdRai, Eurovisioni sul rinnovo della Concessione e Convezione del servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale. A...

Rai: azienda rimuova pregiudiziale per rinnovo del contratto di lavoro

  29 Marzo 2017
(Foto all'interno) “Oggi i lavoratori della Rai hanno manifestato davanti alla sede storica di Viale Mazzini per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto da 39 mesi.” Lo annuncia una nota congiunta delle segreterie nazionali di Slc Cgil, Uilcom...

Tim: comunicato area Asa

  29 Marzo 2017   Comunicati stampa
Non servirebbero tante parole per raccontare e ricordare la situazione generale del reparto Asa. Tim dal dicembre 2015, quando arrancava nel panico delle multe Agcom, in modo unilaterale procedeva a rendere operative una serie di turnistiche pesanti, in termini di c...