Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nella giornata di ieri Iliad Italia, in tutta fretta, si è prodigata a rispondere ad un comunicato sindacale delle Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, in cui si dichiarava in estrema sintesi, che mentre Iliad cresce a gran velocità su fatturato, clienti, consolidandosi nel mercato della telefonia mobile e da poco ha fatto il suo esordio sul mercato della rete fissa e banda ultra larga, i propri lavoratori sono tra i meno “pagati” del settore. Dichiarando inoltre che l’azienda si approccia alle relazioni sindacali con comportamenti ed atteggiamenti ai limiti della condotta antisindacale.

Iliad nella sua replica, che citiamo testualmente, ha dichiarato: “Accuse dei sindacati infondate. Iliad lavora da sempre nel rispetto del mercato di riferimento e dei propri dipendenti, nonché dei propri fornitori, come dimostra il fatto che non ha mai fatto gare al massimo ribasso e che ha sempre gestito solo in Italia a tutte le attività di call center”.

Pur comprendendo che la fretta possa essere una cattiva consigliera, non ci sembra che il comunicato sindacale faccia riferimento a mancanza di rispetto, gare al massimo ribasso o delocalizzazione all’estero delle attività di call center. Forse la lunghezza del comunicato può aver generato incomprensioni nell’azienda rispetto alle critiche mosse dal sindacato, di sicuro nessun dubbio hanno i lavoratori di Iliad che conoscono perfettamente le loro buste paga o il loro livello inquadramentale.

Pertanto, per evitare di generare ulteriori incomprensioni tali da dichiarare infondate le rivendicazioni sindacali, proviamo a sottoporre ad Iliad, 10 semplici domande, che possono avere due semplicissime risposte, è vero o non è vero:

  • È vero o non è vero che, dopo la rivendicazione sindacale unitaria di normare reperibilità e lavoro programmato con accordo, l’azienda Iliad ha attuato policy interne per normare i due istituti?

  • È vero o non è vero che, in relazione agli aumenti contrattuali concertati nella rinnovazione del CCNL delle Telecomunicazioni, l’azienda Iliad ha mandato una comunicazione diretta ai lavoratori informando che in via del tutto eccezionale li avrebbe riconosciuti?

  • È vero o non è vero che, seppur in presenza di rappresentanza sindacale aziendale, Iliad ha indetto la procedura per la elezione dei rappresentati dei lavoratori della sicurezza?

  • È vero o non è vero che, in totale assenza di relazioni sindacali per esclusiva scelta aziendale, Iliad ha sottoposto all’attenzione del sindacato un accordo per regolamentare l’installazione delle telecamere nei negozi?

  • È vero o non è vero che in Iliad non esiste accordo sindacale per il Premio di Risultato?

  • È vero o non è vero che negli Stores Iliad la maggior parte dei lavoratori sono inquadrati al secondo livello del contratto delle Telecomunicazioni?

  • È vero o non è vero che tra i tecnici operanti sulla rete ci sono lavoratori inquadrati al terzo livello del CCNL Tlc?

  • È vero o non è vero che in Iliad non esiste un accordo integrativo aziendale che regolamenti normativa, inquadramenti?

  • È vero o non è vero che il numero di lavoratori che operano per Iliad nel mondo degli appalti è superiore al numero dei dipendenti diretti?

  • È vero o non è vero che presso i “Totem Iliad” sparsi per i diversi centri commerciali d’Italia operano lavoratori a cui si applicano contratti non sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative, definiti in gergo “contratti pirata”?

Con l’auspicio che Iliad Italia voglia avviare un confronto vero e costruttivo con il sindacato e trovare soluzioni concertate alle rivendicazioni poste, le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, in assenza di risposte, non esiteranno a trovare soluzione ai quesiti posti presso gli enti preposti.

Roma, 17 marzo 2022 

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: Saccone, “Insufficienti le garanzie occupazionali. Solo 5 anni per i 20mila NetCo, nulla per i 16mila SerCo”

  7 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 7 feb - Nessuna garanzia per i posti di lavoro dei 16 mila dipendenti per quella che rimarrà Tim, ossia la società di servizi di telefonia mobile (SerCo). Prospettive occupazionali solo per i primi cinque anni, per i 20 mila che transiteranno...

Tim: Saccone, “A Urso e Calderone chiederemo innanzitutto garanzie per l’occupazione”

  5 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc-Cgil) – Roma, 5 feb – “Quali garanzie occupazionali ha ricevuto il Governo per dare il via libera alla cessione della rete Tim?”. È la priorità che Riccardo Saccone, Segretario nazionale Slc-Cgil, porrà al tavolo convocato domani per Tim dai ministri Urso e...

Servizio Tg1 Rai: Sdegno Slc-Cgil per violazione regole minime di deontologia e privacy

  29 Gennaio 2024   Comunicati stampa rai tv emittenza
(U.S. SlcCgil) -Roma, 29 gen- Ha suscitato sdegno nella Segreteria Nazionale Slc-Cgil il Servizio del Tg1, trasmesso nell’edizione delle 20 del 27 gennaio scorso, sul bambino in carrozzina ritrovato nel triage di un ospedale della provincia di Latina che una donna av...

Tim: Chiesto incontro urgente alla presidente Meloni e ai ministri Urso, Calderone, Giorgetti

  29 Gennaio 2024   tim tlc
Roma, 25 gennaio 2024 Al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia Meloni Al Ministro delle Imprese e del Made in Italy On. Adolfo Urso Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Marina Elvira Calderone Al Ministro dell’Economia e delle Finanze On...

Tim: Cgil e Slc, Occorrono garanzie su occupazione e chiarezza su ricadute infrastrutturali

  17 Gennaio 2024   Comunicati stampa tim tlc
Roma, 17 gennaio - “Vogliamo sapere se fra le garanzie degli interessi strategici nazionali ci sono anche quelle sulla tenuta occupazionale”. È l’interrogativo che Cgil e Slc Cgil rivolgono al Governo a fronte del via libera formalizzato stamane da Palazzo Chigi alla...

WindTre, discutibile l'iniziativa aziendale di contenimento dei costi

  9 Gennaio 2024   tlc wind
Leggiamo, non senza qualche sentimento di sorpresa e curiosità, della creazione in WindTre di un comitato strategico contro gli sprechi e per azioni di contenimento dei costi operativi. Il primo suggerimento che, d'istinto, ci verrebbe da dare sarebbe quello di elimi...