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COMUNICATO SKY NETWORK SERVICE

Venerdì 20 ottobre si è svolto, in modalità da remoto e su sollecitazione delle OO.SS., un incontro specifico sul mondo Customer di SKY Italia, alla presenza delle Segreterie Nazionali, Territoriali, delle RSU SINS e dell’Azienda.

L’Azienda ha inizialmente confermato le 167 uscite relative alla prima finestra di esito incentivato, di cui 96 al Customer (Cagliari 79 – Milano 17), mentre, per quanto concerne la seconda finestra, al momento si contano solo 16 adesioni.

A questo proposito, si è confermato quanto recepito dall’ultimo accordo, ovvero che, l’accesso alla uscita incentivata deve essere perfezionato entro il prossimo 4 novembre 2022.

L’attuale organico di SKY Network Service è attualmente composto da 936 addetti di cui 772 nel sito di Sestu e 164 in quello di Milano.

Riguardo al mondo SINS, pur confermando la validità del progetto “Atlantis” oggetto di accordo con le OO.SS. nel dicembre 2019, l’Azienda ha per la prima volta ammesso come il modello assunto non abbia risposto al meglio, anche a causa di un oggettivo cambiamento di scenario, determinatosi con la pandemia, la guerra in Ucraina e la conseguente crisi economico-finanziaria che ne è derivata.

Ne consegue la necessità di un cambio di rotta, che, secondo l’Azienda, porterà a un inevitabile ridimensionamento delle attività in-house, ancora da definirsi in termini quantitativi (personale coinvolto) e qualitativi (numero delle attività e delle lavorazioni allocate nel sito di Sestu).

L’Azienda ha comunque ribadito che, pur nella consapevolezza di una nuova dimensione organizzativa del perimetro, il progetto “Atlantis” non verrà abbandonato ma sarà difeso, dando la propria disponibilità a gestire tale nuovo processo in una ottica di contrattazione di anticipo, insieme alle OO.SS.

L’Azienda, rappresentata dai massimi vertici delle Linee del settore e dalla Responsabile HR di SKY Italia, ha poi comunicato la necessità di cedere all’esterno, presumibilmente nel mese di Gennaio 2023, le attività Bar Hotel presenti nell’area di Milano e l’attività di Teleselling nell’area di Sestu, quest’ultimo già oggetto di confronto nel 2019.

A questa comunicazione aziendale, le OO.SS., pur prendendo atto della oggettiva situazione di scenario e di crisi, che non risparmia l’intero perimetro di SKY a cominciare dal mondo UK, hanno ribadito la loro posizione.

In particolare, le OO.SS. hanno confermato la loro adesione al modello della contrattazione di anticipo che, in vigenza dell’attuale piano industriale 2021/2024, ha visto il Sindacato, nel suo complesso, fortemente attivo nella ricerca di accordi preventivi in grado di evitare soluzioni unilaterali e traumatiche per i lavoratori e le lavoratrici.

Nonostante questo, le OO.SS. da tempo avanzavano forti perplessità sulla tenuta del progetto “Atlantis, denunciandone la sua non completa applicazione che, da un punto di vista domestico, ha accentuato gli elementi di crisi esterni.

In particolare, le OO.SS. hanno argomentato ancora una volta le criticità più volte espresse in tutti questi anni, in particolare il mancato inserimento di attività di valore e l’uscita all’esterno di attività di pregio, che hanno avuto profondi effetti anche sulla produttività del settore.

Una difficoltà testimoniata dall’adesione alle uscite di oltre 140 addetti, inizialmente non previste, ivi compresi lavoratori/trici con contratto di apprendistato (neo assunti) e, come ben sottolineato dalle RSU, un più generale clima di incertezza, quasi una sensazione di scollamento interno che hanno avuto forti ripercussioni sulle performance dei teams.

Un quadro tutt’altro che roseo, con una serie di complessità e contraddizioni, che ci auguriamo l’Azienda finalmente si dovrà decidere ad ammettere.

Le Segreterie Nazionali e la Delegazione Sindacale nel suo complesso, pur ribadendo le loro posizioni, sono pronte a fare la loro parte ancora una volta, in una logica di massima trasparenza, escludendo fin da ora processi unilaterali non condivisi, nell’alveo della contrattazione di anticipo.

Per questo hanno ribadito la necessità che l’Azienda presenti al più presto un Piano Industriale complessivo, che permetta di capire, in un orizzonte temporale sufficientemente ampio, quali siano i termini e le condizioni sul futuro del sito di Sestu, sia in un ambito di organici che della organizzazione del lavoro che ne deriva.

Senza questo, la discussione rischia di rimanere incompleta, limitando il confronto non agli sviluppi futuri, ma a una semplice gestione quotidiana, che nel contesto dato rischia di essere perdente per le lavoratrici e i lavoratori.

Nel merito, le OO.SS. ribadiscono inoltre come le uscite insite nel perimetro del Customer debbano essere conteggiate nel novero dei numeri complessivi.

Per quello che riguarda la futura cessione di attività, in particolare del Teleselling, fortemente criticata dalle RSU di Sestu, le OO.SS. hanno invitato l’Azienda ad una ulteriore riflessione e ripensamento. In questa logica evidenziamo anche l’esigenza non più rinviabile di trovare il giusto equilibrio nelle more dell’accordo Hybrid Working riguardo ai fragili e sulla genitorialità.

Le parti si sono quindi aggiornate per ulteriori momenti di confronto sul merito. Sulla questione H. Working e stata fissata una data per il prossimo 2 novembre, non escludendo eventuali date preventive di natura tecnica.

Le OO.SS., infine, ritengono necessario rafforzare il confronto con le lavoratrici ed i lavoratori di Sky Italia Network Service, attraverso percorsi assembleari informativi da calendarizzare a breve.

Roma, 22/10/2022

Le Segreterie Nazionali
SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL

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