Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

VODAFONE ITALIA, INACCETTABILE PROPOSTA DI REVISIONE DELLO SMART WORKING

Dopo mesi di rinvii, di studi, di approfondimenti, di survey, Vodafone Italia finalmente ha declinato la proposta del proprio modello di lavoro agile per il futuro post emergenza sanitaria in occasione dell’incontro svolto in data odierna con le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni ed il coordinamento RSU.

Nella fattispecie, la proposta di Vodafone Italia prevede per il customer care una presenza in sede di 15 giorni e 7 giorni in lavoro agile, mentre per i reparti amministrativi/commerciali/vendite/uffici “qualche giorno in più” in sede rispetto agli attuali 8.

Le motivazioni addotte dall’azienda in relazione allo stravolgimento dell’attuale modello in essere risiederebbero in un calo vertiginoso degli item produttivi/qualitativi nei reparti del customer ed in un riequilibrio tra lavoro in presenza e lavoro agile nei reparti afferenti gli uffici.

La delegazione sindacale, unitariamente e in maniera inequivocabile, ha ritenuto questa proposta inaccettabile, anche solo come punto di partenza del confronto in materia. Non è solo una questione di giorni in più o in meno in sede: le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni ritengono sbagliato sia l’approccio di Vodafone al lavoro agile, sia il metodo.

La fase pandemica attraversata a partire da marzo 2020 ha evidenziato chiaramente come l’introduzione di modelli organizzativi più spinti sul lavoro da remoto abbiano generato benefici sia tra i lavoratori che tra le aziende. Sicuramente per le lavoratrici ed i lavoratori c’è stato un chiaro miglioramento dell’equilibrio tra i tempi di vita e di lavoro, la riduzione dei tempi per il tragitto casa-lavoro, minore stress, migliore gestione della famiglia e delle esigenze delle persone.

Ma anche le aziende hanno tratto notevoli benefici, attraverso una chiara ottimizzazione nella gestione degli spazi aziendali con un evidente risparmio sui costi fissi (energia, fitti, acqua, ecc.). Considerando anche i benefici sul clima e l’ambiente, tutti gli studi effettuati sui modelli di lavoro ibridi dimostrano come questo modello organizzativo generi effetti positivi con piena soddisfazione di tutte le parti coinvolte.

A tal proposito le OO.SS. hanno proposto e sollecitato l'azienda in merito alla costruzione di accordi così da elargire alcuni bonus (es. bonus carburante) ancora esigibili, così come la rivisitazione del welfare aziendale visto il recente innalzamento governativo del tetto, fino a 600 euro.

Questo ritorno al passato, a modelli organizzativi prepandemici superati dagli eventi, sicuramente non lo si immaginava in una azienda come Vodafone, che in questi anni si è fatta promotrice di un modello di lavoro agile, smart, green, vantato in più occasioni ed indicato come esempio da emulare ed esportare non solo nel settore delle telecomunicazioni, ma in tutto in mercato del lavoro.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni chiedono con forza all’azienda un cambio di approccio e di ridefinire una proposta seria da cui iniziare un confronto costruttivo che traguardi un Accordo strutturale in grado di regolamentare un modello ibrido, con una bilanciata alternanza tra lavoro in sede e lavoro da remoto, introducendo elementi di flessibilità che possano sempre più generare effetti benefici tra le lavoratrici ed i lavoratori nel riequilibrio dei tempi di vita e di lavoro.

Roma, 26 ottobre 2022

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ericsson, raggiunto l'accordo sulla gestione delle eccedenze

  24 Settembre 2021   ericsson tlc
Si è svolto in data odierna un incontro tra i vertici di Ericsson Telecomunicazioni, le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed il Coordinamento RSU, per proseguire il confronto per la gestione delle eccedenze dichiarate lo scorso...

Primo incontro per il rinnovo del CCNL Emittenza radiotelevisiva privata

  23 Settembre 2021   mediaset sky la7 tv emittenza broadcasting
Il giorno 22 settembre 2021, presso la Sede di Confindustria RADIO-TV e con modalità mista in presenza e da remoto, si sono incontrati i vertici dell’Associazione e la delegazione trattante per il rinnovo del CCNL dell'Emittenza Radiotelevisiva privata, composta dall...

Call center INPS: continua la mobilitazione a salvaguardia di chi lavora

  23 Settembre 2021   comdata call center tlc
Il Coordinamento Unitario delle RSU della commessa INPS esprime un giudizio fortemente negativo riguardo quanto dichiarato dal Presidente Tridico, nell’incontro di ieri. Lascia del tutto insoddisfatti la dichiarazione del Presidente circa i “vari” pareri acquisiti da...

Incontro con i nuovi vertici aziendali della Rai

  22 Settembre 2021   rai tv emittenza
Il 20 settembre 2021 le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL hanno incontrato Carlo Fuortes Amministratore Delegato di Rai SpA, accompagnato dal Capo del Personale e dal Responsabile delle Relazioni Sindacali...

Tavolo ministeriale sul cambio di appalto per il call center ITA

  20 Settembre 2021   call center tlc almaviva
Si è appena concluso il secondo appuntamento del tavolo ministeriale sul cambio di appalto del call center di ITA. Covisian, la società che si è aggiudicata la gara, ha delineato, supportata da ITA, una proposta sui numeri delle persone coinvolte del tutto insoddisfa...

Call Center ITA/Almaviva: i sindacati incontrano governo e aziende

  8 Settembre 2021   call center tlc almaviva
COMUNICATO STAMPA INCONTRO CALL CENTER ITA/ALMAVIVA Si è appena concluso l'incontro convocato dal ministero del Lavoro sul cambio di commessa Alitalia/ITA. Al tavolo, oltre al capo di Gabinetto, al segretario generale e al direttore generale della divisione Rappo...