Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

RAI: SACCONE, I VERTICI DELL’AZIENDA NON POSSONO IGNORARE LO SCIOPERO DELLA SEDE DI TORINO

Dai primi dati in nostro possesso lo sciopero della sede Rai di Torino sembra pienamente riuscito, sia in termini di adesioni che di modifiche dei palinsesti, come testimonia la mancata messa in onda di Buongiorno Regione di questa mattina.

Lo sciopero odierno, indetto dalle Rsu di Torino, è un monito sul presente e un investimento sul futuro di quel centro. Da un lato perché Torino, come Napoli e le sedi regionali Rai, vive di vita grama, con una scarsità ormai endemica di produzioni e un ricorso generalizzato agli appalti. Dall’altro perché con questo sciopero, le lavoratrici e i lavoratori hanno deciso di riaffermare con forza la loro volontà di difendere ciò che – per cultura e tradizione – è stato e rimane uno dei fiori all’occhiello della produzione radiotelevisiva del nostro Paese.

A questo punto sarebbe un clamoroso autogol se, invece di interrogarsi sulle ragioni dello sciopero e dare risposte efficaci, i vertici Rai si trincerassero nel silenzio, facendo spallucce di fronte alle giuste rivendicazioni di questa parte importante dell’azienda.

Come SLC CGIL daremo slancio alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori di Torino, così come faremo per tutte quelle realtà che nei centri di produzione e nelle sedi regionali volessero dar voce al loro disagio.

Anche da Torino arriva forte il messaggio che non c’è più tempo: occorre aprire un confronto ampio sul futuro di questa azienda. Serve alla stabilità dei lavoratori e delle lavoratrici della Rai, ma serve anche al Paese che non può privarsi di un luogo e di uno strumento che negli anni lo ha guidato a conoscersi, a rappresentarsi e a immaginare un futuro migliore.

Roma, 12 dicembre 2022

Riccardo Saccone
Segretario nazionale SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai Way, un grave errore avallare la vendita

  8 Marzo 2022   rai emittenza raiway broadcasting
La scelta del Governo di consentire alla RAI di vendere la proprietà di RAI Way, la società controllata proprietaria dell'infrastruttura trasmissiva del segnale, è sbagliata nel metodo e nel merito. Nel metodo, perché avviene "a freddo" attraverso la firma di un De...

Tim, ecco perché lotteremo contro il nuovo piano industriale

  7 Marzo 2022   tim tlc telecom
Con la presentazione del Piano di impresa 2022/2024 i vertici del Gruppo TIM hanno definitivamente scelto di imboccare la strada della “DEMOLIZIONE” del Gruppo SIP-TELECOM oggi TIM, erede dell’ex monopolista. Il piano prevede la nascita di una società di rete ed un...

Comdata/Network, richiesta d'incontro urgente a INPS

  7 Marzo 2022   comdata call center tlc
  Nella giornata di ieri la RTI Comdata/Network ha comunicato alle scriventi Segreterie Nazionali la decisione di INPS, legata a motivi di budget, di applicare da alcuni giorni il cap delle chiamate in entrata (limitatore di chiamate), previsto dal contratto c...

Tim, tanto tuonò che piovve

  4 Marzo 2022   tim tlc telecom
Con la presentazione del Piano Industriale di TIM di ieri sera finalmente il quadro è svelato. Con la nascita della società dei servizi e con la società della rete finisce definitivamente la storia dell’ex monopolista per come l’abbiamo conosciuta. Nel disegno trac...

Open Fiber, incontro con l'a.d. del primo marzo

  3 Marzo 2022   tlc
Il 1 Marzo si è svolto un incontro delle scriventi Segreterie Nazionali con il nuovo AD di Open Fiber. Il dottor Rossetti si è presentato alle OO.SS., ha illustrato brevemente la nascita di Open Fiber e le linee di indirizzo del piano industriale approvato a d...

Vodafone Italia, ecco cos'è emerso nell'incontro del 28 febbraio

  1 Marzo 2022   tlc vodafone
In data 28 febbraio si è svolto un incontro tra Vofadone Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il coordinamento RSU con all’ordine del giorno: chiusure collettive, aggiornamento progetto reskilling...