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COMUNICATO EXI – MUTARES

 In data odierna si è svolto, in modalità telematica, l’incontro tra le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni ed i rappresentanti dell’azienda EXI-Mutares, assistita da Unindustria, per discutere dell’andamento aziendale, della situazione occupazionale e delle misure da mettere in campo nel 2023, tenuto conto dell’andamento dell’anno 2022.

L’azienda Exi ha rappresentato un andamento economico per il 2022 decisamente negativo con un fatturato non in linea rispetto agli obiettivi prefissati, e con una perdita prevista di oltre 3 milioni di euro.

L’azienda ha rappresentato la ferma volontà di proseguire con la diversificazione del fatturato, puntando ad attività che possano favorire la crescita dei ricavi, determinando al contempo una riduzione delle perdite. L’obiettivo è consolidare attività che generano margine, nonostante le difficoltà evidenti che il settore delle Telecomunicazioni sta attraversando. Exi ha ribadito la volontà di non voler procedere a riduzioni di personale, in quanto le motivazioni delle perdite economiche sono imputabili a contesti di prezzi e di mercato, e che la grande professionalità mostrata dai lavoratori è un valore aggiunto per il proseguo industriale di EXI.

Al fine di gestire le eccedenze di personale derivanti dai contesti di mercato le parti hanno condiviso quale soluzione per una gestione non traumatica il rinnovo dell’ammortizzatore sociale in essere. È stato pertanto sottoscritto un contratto di solidarietà con una percentuale di riduzione oraria del 10%. Al fine di ridurre gli impatti dell’ammortizzatore sociale sul salario dei lavoratori, le parti hanno previsto una integrazione salariale fino al 70% della retribuzione giornaliera per le giornate di solidarietà.

Tenuto conto del prezioso apporto di competenza e professionalità fornito dai lavoratori, è stato sottoscritto un accordo di Premio di Risultato che prevede l’erogazione di 500 euro al raggiungimento del 100% dell’obiettivo il target. In caso il risultato ottenuto per il 2023 sia superiore all’obiettivo prefissato, il riconoscimento economico sarà di 700 euro. Previsto comunque un riconoscimento di 100 euro, sottoforma di welfare, in caso del mancato raggiungimento degli item fissati per l’anno in corso.

Le parti si sono aggiornate per verificare la possibilità della conversione, su base volontaria, del premio di risultato in welfare.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni esprimono una valutazione positiva sull’approccio del percorso definito. La gestione di eccedenze derivanti da fattori esogeni alle politiche messe in campo dall’azienda non può, e non deve, essere pagato dai lavoratori. Un modello di relazioni industriali positivo deve, come in questo caso, condividere misure non traumatiche che possano garantire la piena occupazione, limitando gli effetti economici sui lavoratori derivante dall’utilizzo degli ammortizzatori sociali.

Roma, 25 gennaio 2023

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI

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