Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

ERICSSON CONFERMA I LICENZIAMENTI, INDETTO LO SCIOPERO

 Lo scorso 25 gennaio, in modalità telematica, si è svolto presso il Ministero del Lavoro l’incontro tra i rappresentanti aziendali di Ericsson Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il coordinamento RSU, in relazione alla procedura di licenziamento che interessa 48 lavoratori.

Al precedente incontro, in prossimità della scadenza dei 75 giorni della procedura, le organizzazioni sindacali, con l’ausilio del Ministero, avevano ottenuto uno slittamento dei termini al 31 gennaio, per provare a ricercare soluzioni alternative al licenziamento. Il tempo trascorso non ha però portato alcun avanzamento alla trattativa. Nonostante le Segreterie nazionali abbiano dato ampia disponibilità nell’individuare ogni possibile soluzione che scongiurasse i licenziamenti, dal ricorso agli ammortizzatori sociali, al reskilling verso altre attività, ed in extremis alla incentivazione all’esodo, l’atteggiamento aziendale è stato di totale chiusura.

Neanche l’intervento del Ministero, che ha offerto una serie di suggerimenti per evitare azioni traumatiche, ha portato Ericsson a rivedere la propria decisione.

L’azienda ha confermato la propria disponibilità a riconoscere, come fatto in passato, sia incentivazioni all’esodo, oltre che un riconoscimento economico relativamente ad eventuali contenziosi pregressi. In ogni caso con fermezza, ha ribadito la cessazione dei rapporti di lavoro, a partire dai giorni successivi al 31 gennaio, per i 48 dipendenti oggetto della procedura di riduzione del personale.

Innanzi a distanze così evidenti tra le parti, registrata la totale indisponibilità aziendale a rivedere la propria decisione, il ministero ha aggiornato incontro al prossimo 31 gennaio.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni condannano l’atteggiamento di totale chiusura assunto da Ericsson per tutta la durata del negoziato. A partire dal primo confronto in sede aziendale, l’azienda ha respinto ogni tipo di soluzione proposta dal sindacato per scongiurare la perdita di 48 posti di lavoro. L’assenza di un approccio costruttivo al confronto, lato aziendale, è stata manifestata anche nel corso degli incontri ministeriali, rifiutando ogni tentativo di mediazione realizzato dal Ministero del Lavoro.

Dopo il dramma sociale generato dai licenziamenti del 2017, ed il relativo contenzioso generato, che ha visto soccombere Ericsson nelle aule di Tribunale, ci si ritrova nuovamente innanzi lo stesso scenario con una azienda che, con la stessa arroganza, rifiuta ogni soluzione volta a scongiurare i licenziamenti.

Le organizzazioni sindacali tenteranno ogni strada possibile, fino all’ultimo minuto possibile per mantenere inalterato il perimetro occupazionale di Ericsson Italia, puntando alla salvaguardia dei 48 posti di lavoro. A sostegno delle rivendicazioni sindacali a difesa dell’occupazione, le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni invitano tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Ericsson a mobilitarsi, aderendo allo sciopero per l’intero turno di lavoro, previsto per il prossimo 31 gennaio 2023.

Roma, 26 gennaio 2023

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai, firmata l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  17 Luglio 2024   rai tv emittenza
Nella tarda nottata di ieri è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL RAI, scaduto il 31 dicembre 2022, fra le OO.SS SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL e il Gruppo RAI. L’accordo che, in base al voto delle assemble...

CCNL Telecomunicazioni, non c'è più tempo da perdere

In questi giorni si stanno svolgendo gli incontri dei gruppi di lavoro tra i rappresentanti delle aziende associate ad Asstel ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. Questi incontri hanno la finalità di entrare nel mer...

Rai, solidarietà a Serena Bortone

  3 Luglio 2024   rai tv emittenza
RAI: DI TUTTO, DI PIU'… E QUALCHE VOLTA FATTO MALE I sei giorni di sospensione comminati a Serena Bortone, colpevole di aver fatto e bene il proprio lavoro, è l'ennesimo sintomo di un'azienda in preda a una crisi di nervi. Non bastava la brutta figura fatta da chi ha...

Codice appalti Rai: nuove regole, vecchi vizi

  2 Luglio 2024   rai tv emittenza
A seguito dell’entrata in vigore del Codice Appalti del luglio 2023, la Rai sta predisponendo un nuovo regolamento interno in cui, a nostro avviso, l’azienda sembra voler dar corso a una sua interpretazione di principio: quello di attestare le responsabilità di RUP v...

Rai, aperte le procedure di raffreddamento

  24 Giugno 2024   rai tv emittenza broadcasting
Le Segreterie Nazionali Slc Cgil e Fistel Cisl hanno aperto oggi le procedure di raffreddamento per tutto il Gruppo Rai, in coerenza con quanto annunciato nel comunicato unitario dello scorso 11 giugno. Dato lo stallo della trattativa, a fronte di una improvvisa e ra...

Referendum su Lavoro: 21 giugno iniziativa Usigrai, Cgil, Slc

  15 Giugno 2024   rai tv emittenza
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO USIGRAI, CGIL NAZIONALE, SLC CGIL Roma, 14 giugno - Venerdì prossimo, 21 giugno, si terrà a Roma, a Saxa Rubra, l’iniziativa organizzata congiuntamente da Usigrai, Cgil ed Slc a sostegno dei quattro referendum promossi dalla Confederazio...