Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Si è svolto in data odierna, presso la sede Unindustria di Roma, l’incontro tra i rappresentanti aziendali dell’azienda Vodafone Italia e le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le RSU per discutere dell’andamento aziendale.

L’azienda ha rappresentato l’andamento del mercato delle Telco negli ultimi dieci anni in Italia indicando la perdita secca di ricavi dal 2012 ad oggi. Un settore che 10 anni fa contava 42 miliardi di ricavi, nel 2021 ha chiuso con 28 miliardi, con un decremento di 14 miliardi. Gli indicatori non ancora definitivi del 2022 indicano chiaramente che non vi è stata una inversione di tendenza, anzi la riduzione che si prospetta potrebbe essere ancor maggiore. Nell’ultimo triennio la domanda di connettività, sia sul fisso che sul mobile, è cresciuta notevolmente con le tariffe sempre più basse per un eccesso di competitività nel settore nel paese, dovuta alla presenza di un numero di operatori spropositato al contesto globale.

Vodafone ha altresì rimarcato che nel 2022 la situazione è drammaticamente peggiorata, gli effetti della guerra in Ucraina, la crisi energetica ed il rispettivo aumento dei costi delle materie prime, l’inflazione galoppante hanno avuto un considerevole impatto sull’andamento aziendale. I costi dell’energia sono aumentati mediamente del 100% e sono aumentati contestualmente anche i costi relativi all’accesso, all’utilizzo delle torri del 10%, i prezzi della co-locazione aumentata del 30%.

Vodafone ha comunicato una riduzione dell’ebit negli ultimi 5 anni del 60%, da 1 miliardo nel 2018 ai 440 milioni del 2021, con una prospettiva di ulteriore riduzione anche nel 2022. Vodafone Italia ha provato in questi anni a concentrarsi sulla semplificazione delle offerte, passando dalle 130 offerte disponibili a 5 offerte per la clientela. Ad oggi la multinazionale inglese conta in Italia 5.700 dipendenti e, tenuto conto della situazione descritta, ha dichiarato 1.000 eccedenze di personale, di cui la metà nel settore customer care.

L’azienda ha dichiarato di voler gestire le eccedenze dichiarate in continuità con il recente passato, utilizzando gli strumenti individuati attraverso la contrattazione di anticipo.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni nel prender atto positivamente della volontà dichiarata di un confronto aperto tra le parti e dell’analisi esposta sull’andamento del mercato italiano nel settore delle telecomunicazioni, hanno al contempo dichiarato con fermezza l’indisponibilità ad affrontare un percorso relazionale senza una chiara inversione di tendenza, senza un capovolgimento del paradigma.

Non può essere sempre la riduzione dell’occupazione la leva principale per contrastare il calo dei ricavi. In un contesto come quello descritto non è possibile che le parti sociali, rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori, possano essere l’unico interlocutore al quale chiedere sacrifici. Serve un confronto più ampio e complessivo del settore delle telecomunicazioni, a partire dal coinvolgimento delle istituzioni, per arrivare ad un modello industriale che superi la condizione di continua sofferenza. Occorre quindi ricercare soluzioni di sistema che mettano in sicurezza la piena tenuta occupazionale del settore, ossia l’occupabilità valorizzando le professionalità e costruendo le condizioni per un consolidamento  del lavoro.

In assenza di una inversione di tendenza, anche nell’approccio di Vodafone, sarà complicato condividere percorsi così invasivi che coinvolgono circa il 20% dell’intera forza occupazionale.

Le organizzazioni sindacali non sono disponibili a farsi dettare i tempi dalle esigenze aziendali, tenuto conto dell’importante momento di democrazia in corso in Vodafone che vede l’approssimarsi del rinnovo per la rappresentanza sindacale unitaria (RSU).

Governare gli effetti della crisi del mercato sull’occupazione nel settore è stato il difficile compito del sindacato e continuerà ad esserlo. In questa fase particolare, con i dati evidenti di un settore che dovrebbe essere il volano per la digitalizzazione del paese e che invece rischia il default è necessario intervenire in maniera determinata a risolvere strutturalmente il problema, coinvolgendo le parti istituzionali nel confronto.

Senza un cambio significativo di rotta del Governo sulle politiche del settore, il settore delle Telecomunicazioni sarà condannato alla mera gestione delle eccedenze, senza dare una prospettiva per il futuro.

Roma, 13 marzo 2023

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TELECOMUNICAZIONI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Inps Servizi, riaprire subito il tavolo sul contact center

  9 Novembre 2022   call center tlc
INPS SERVIZI, RIAPRIRE SUBITO IL TAVOLO SULLA INTERNALIZZAZIONE Ci giungono notizie dai nostri delegati che in queste ore INPS Servizi sta inviando Pec e inviti a partecipare a briefing di presentazione dell’Azienda ai vincitori del bando di selezione, che stanno g...

Open fiber, aperto lo stato di agitazione

  8 Novembre 2022   tlc
APERTURA STATO DI AGITAZIONE OPEN FIBER Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL-Telecomunicazioni, unitamente al Coordinamento Unitario delle RSU, dichiarano l’apertura dello stato di agitazione in Open Fiber. Dopo l’incontro dello scorso 27 ott...

Tlc, sempre più ampio gap tra operatori italiani e stranieri

  28 Ottobre 2022   tim tlc
TLC: CGIL E SLC-CGIL, SEMPRE PIÙ AMPIO GAP TRA OPERATORI ITALIANI E STRANIERI “Manca in Italia un soggetto che riesca a dare un indirizzo complessivo di sviluppo” Roma, 27 ottobre - “L'indagine annuale sui maggiori Gruppi mondiali e italiani nel settore delle telecom...

Vodafone, inaccettabile proposta di revisione dello smartworking

  27 Ottobre 2022   tlc vodafone
VODAFONE ITALIA, INACCETTABILE PROPOSTA DI REVISIONE DELLO SMART WORKING Dopo mesi di rinvii, di studi, di approfondimenti, di survey, Vodafone Italia finalmente ha declinato la proposta del proprio modello di lavoro agile per il futuro post emergenza sanitaria in...

Rai, richiesta di chiarimenti sul programma di Bolle

  26 Ottobre 2022   rai emittenza broadcasting
Spett.le RAI SpA C.a. Dott. Felice Ventura Dott. Marco Anastasia E p.c. Alle RSU e alle lavoratrici e ai lavoratori RAI CPTO OGGETTO: ORGANICI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PROGRAMMA DELL’ARTISTA ROBERTO BOLLE  Gentilissimi, dalle notizie in nostro posse...

Sky Network Service, esito dell'incontro del 20 ottobre

  24 Ottobre 2022   sky emittenza tlc
COMUNICATO SKY NETWORK SERVICE Venerdì 20 ottobre si è svolto, in modalità da remoto e su sollecitazione delle OO.SS., un incontro specifico sul mondo Customer di SKY Italia, alla presenza delle Segreterie Nazionali, Territoriali, delle RSU SINS e dell’Azienda. L...