Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

TLC, SIAMO ALL’EUTANASIA DEL SETTORE

Il mercato italiano delle TLC presenta da molto tempo una curiosa anomalia che ne segnala l’inefficienza. Negli ultimi dieci anni è aumentato enormemente il traffico voce e dati (più 1000%) e, nello stesso periodo, il fatturato del settore si è ridotto di circa il 33%: la peggiore performance mondiale.

Per porre rimedio alla suddetta evidenza, il sindacato aveva propiziato e condiviso un progetto di razionalizzazione basato sulla ristrutturazione del ruolo di Tim, attraverso l’impegno diretto di Cassa Depositi e Prestiti. Quel progetto naufragò assieme alla caduta del secondo Governo Conte all’inizio del 2021.

Il Governo Draghi proclamò poi la sua estraneità al problema rinviando il riassetto al “libero mercato”.

Nell’ultima campagna elettorale il partito Fratelli d’Italia aveva lanciato un piano di intervento e il successivo Governo Meloni lo aveva fatto proprio, annunciando una conclusione entro dicembre, poi entro gennaio.

Oggi siamo al 31 marzo e mentre su quel versante non è successo nulla, nella realtà stiamo facendo i conti con l’annunciata eutanasia di un intero settore.

Nel resto del mondo, grazie all’implementazione della fibra e del 5G, le telecomunicazioni sono occasione di nuove applicazioni e il lievito per lo sviluppo della digitalizzazione nell’industria e nei servizi. In Italia, al contrario, il settore è in piena crisi: gli investimenti arrancano, le aziende tagliano personale e vendono pezzi.

È evidente che il problema non può risolversi nel confronto con le singole aziende. La crisi è strutturale e rimanda all’inefficienza del nostro “libero mercato”.

Quel che serve con urgenza è la voce del Governo come titolare di una politica industriale utile al Paese e un’Authority a cui va data la missione di tutelare l’interesse generale dei cittadini. Un bene, quest’ultimo, non riducibile all’ottica ristretta della convenienza del consumatore.

Senza una rapida e decisa virata l’Italia si allontanerà ancora di più dall’Europa e correrà il serio rischio di diventare un mero mercato di sbocco per prodotti e servizi pensati e realizzati altrove.

Roma, 31 marzo 2023

Fabrizio Solari
Segretario Generale SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: azienda faccia scelte oculate su gruppo dirigente e investimenti tecnologici

  26 Giugno 2019   Comunicati stampa rai
Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Comunicazione e Libersind Conf.Sal rilanciano, in una nota congiunta, quanto riportato da un articolo di una testata on line sull’intervento del Consigliere di Amministrazione della Rai, Riccardo Laganà, sul fallimento progettua...

Fastweb-Wind: buon segnale per innovazione e sinergie

  26 Giugno 2019   Comunicati stampa tlc wind
"L'accordo commerciale fra Wind3 e Fastweb annunciato è indubbiamente un fatto interessante. Non sappiamo se porterà ad altre e più complesse "sinergie" ma è un ulteriore prova di come gli operatori di telefonia italiani stiano progressivamente provando a mettersi al...

Rai: Accordo su Welfare Aziendale del 17 aprile 2019

  24 Giugno 2019   rai
Scarica qui l'accordo

Rai: Accordo su Welfare Aziendale del 17 aprile 2019

  24 Giugno 2019   rai
Scarica qui l'accordo

HCL Technologies Italy, 18 giugno sciopero e sit-in di protesta

  12 Giugno 2019   tlc ict
A seguito degli ultimi incontri con HCL Technologies Italy, multinazionale indiana dell’IT, in cui l'azienda si è dichiarata non disponibile al confronto su regolamentazione delle trasferte, su Pdr e lavoro agile e soprattutto, recentemente, sull’integrativo aziendal...

Rai: comunicato su riorganizzazione gestionale

  5 Giugno 2019   rai
Solo ieri abbiamo conosciuto, come segreterie nazionali, il nuovo capo del personale RAI. Un incontro informale di presentazione, con un rinvio ad un incontro di approfondimento sulla fase. Purtroppo però, oggi abbiamo maggiori evidenze, si sta procedendo ad una rior...