Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

"Porta un amico e lo scorporo sarà realtà"

Nella giornata del 13 giugno 2023 si è svolto l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, unitamente alla neo eletta RSU, e l’azienda WindTre che avrebbe dovuto vertere principalmente sul rinnovo dell’Accordo di Premio di Risultato. Ma su questo punto ci soffermeremo il giusto, solo per comunicare la sottoscrizione di un Accordo, con valenza annuale per il 2023, che prevede un incremento dell’importo erogabile del 7% sul 5° livello. Già il rifiuto aziendale a sottoscrivere un Accordo pluriennale, come richiesto da tutta la delegazione sindacale, ci aveva messo ancora di più in allerta sulla credibilità del progetto di scorporo da un punto di vista industriale, ma quanto ci è stato riferito nella seconda parte dell’incontro ha dell’inverosimile…per essere gentili.

Di fronte alla nostra conferma di contrarietà alla creazione di una Netco di Rete, in quanto fermamente convinti delle ricadute negative che porterà sia in termini di progetto industriale che di tenuta occupazionale, e di fronte alla convinzione di quanto il percorso sia ancora nebuloso e pieno di ostacoli, a partire dai processi autorizzativi non ancora ottenuti e neanche richiesti, l’azienda ha risposto che procederà unilateralmente con una proposta che invierà nei prossimi giorni ai lavoratori. Nella proposta sarà indicato un importo, la cui entità al momento non è data sapere, che verrà erogato ai lavoratori che rinunceranno ad ogni impugnativa sul passaggio alla Netco e verranno inoltre offerte tutele occupazionali, anche qui non specificate nel dettaglio.

A questo punto viene il bello: non solo questa accettazione dovrà essere comunicata entro il 30 settembre 2023, cioè mesi prima rispetto ad un ipotetico trasferimento di ramo d’azienda non ancora autorizzato, ma se non si raggiungerà un numero minimo di accettazioni non sarà riconosciuto alcun importo e non ci saranno garanzie occupazionali. Ma come? Non sarebbe dovuto essere un progetto di lungo respiro per mettere in sicurezza sia i lavoratori della Netco che quelli della Opco? E come possiamo chiamare questa “proposta” aziendale se non un vergognoso ricatto, una vera e propria rappresaglia nei confronti dei lavoratori?

Ebbene sì, alle lavoratrici e ai lavoratori di WindTre viene richiesto di fare i delatori, i “piazzisti della paura”, gli imbonitori nei confronti dei colleghi che non vogliono piegarsi a questo ricatto… perché se non saranno in tanti ad accettare nessuno avrà né soldi né garanzie! Un sadico meccanismo, per cui, se non venissero raggiunti gli obiettivi numerici di accettazione prefissati (obiettivi non dichiarati al tavolo, forse perché coperti da segreto aziendale), il conferimento degli asset e dei lavoratori alla Netco non avverrebbe totalmente entro il 2023, ma sarebbe realizzato in due tranche: da subito verrebbero trasferiti gli asset e un numero variabile tra i 200 e i 500 lavoratori, e dopo 18 mesi circa il restante personale.

Che logica ha tutto questo se non individuare un bacino di circa 500 lavoratori sacrificabili senza alcuna garanzia? Dove è il fantastico progetto presentato dal management aziendale durante i Roadshow che si sono svolti nelle passate settimane? Si è dissolto in una proposta vergognosa che vuole mettere i lavoratori l’uno contro l’altro e che mai e poi mai ci saremmo aspettati di sentire. Condizioni capestro che si verificherebbero anche nel caso di un improbabile percorso di condivisione con il Sindacato, che a questo punto nella mente di qualche illuminato dirigente aziendale dovrebbe trasformarsi in una sorta di “buttafuori” per conto aziendale se volesse veder attuate le garanzie eventualmente ottenute. Un tale livello di bassezza raramente si era visto nel settore dei gestori di TLC.

Di fronte a questo scenario, che denota un grande nervosismo e una palese insicurezza aziendale, siamo ancora più convinti dell’errore strategico e di prospettiva che sta facendo WindTre e di come le nostre azioni di lotta, oltre che giuste, stiano cogliendo nel segno. A differenza dell’azienda non lasceremo solo nessun lavoratore e, sin dai prossimi giorni, svolgeremo assemblee in tutti i territori per ribadire il nostro no a questo progetto e a questo vergognoso ricatto. Nessuna esitazione è ormai ammissibile nelle azioni di contrasto a quelle che, finalmente, sono essere emerse come le reali intenzioni di questo management!

Roma, 13 giugno 2023

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: Comunicato unitario su radiofonia

  10 Maggio 2019   rai radio
Il giorno 7 maggio, a seguito di una richiesta d’incontro da parte delle scriventi, si sono incontrate, presso la RAI di Via Asiago, le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Libersind- ConfSal con la Direzione Radio e la Direzione del Personale...

Rai: superare lo stallo

  1 Maggio 2019   rai emittenza
Bisogna superare lo stallo che pervade la Rai. Dalla chiusura del contratto, per il contesto endogeno ed esogeno, è tutto divenuto più faticoso, lento, confuso. Il vento di cambiamento ha eccitato gli animi, al contempo per alcuni è stato foriero di speranze&nbs...

Rai: superare lo stallo

  1 Maggio 2019   rai emittenza
Bisogna superare lo stallo che pervade la Rai. Dalla chiusura del contratto, per il contesto endogeno ed esogeno, è tutto divenuto più faticoso, lento, confuso. Il vento di cambiamento ha eccitato gli animi, al contempo per alcuni è stato foriero di speranze&nbs...

Wind: comunicato incontro Mise

  18 Aprile 2019   call center tlc wind
Nella giornata odierna si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico l'incontro tra Wind Tre e le Organizzazioni Sindacali, alla presenza di rappresentanti del Mise e del Ministero del Lavoro e dell'Assessore al Lavoro della Regione Lazio. Le Segreterie Na...

R2: comunicato unitario incontro con Sky e Mediaset

  18 Aprile 2019   mediaset sky tv
Il giorno 15 Aprile 2019, presso la sede SKY di Milano si è svolto l’incontro triangolare, come da accordo dello scorso 18 Aprile 2018 (paragrafo F), alla presenza delle Segreterie Nazionali, Territoriali SLC/FISTEL/UILCOM, le neo elette RSU R2 e le due aziende SKY e...

R2: comunicato unitario incontro con Sky e Mediaset

  18 Aprile 2019   mediaset sky tv
Il giorno 15 Aprile 2019, presso la sede SKY di Milano si è svolto l’incontro triangolare, come da accordo dello scorso 18 Aprile 2018 (paragrafo F), alla presenza delle Segreterie Nazionali, Territoriali SLC/FISTEL/UILCOM, le neo elette RSU R2 e le due aziende SKY e...