Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

In data odierna, presso il ministero del Lavoro, al 75° giorno della procedura di riduzione del personale avviata da BT Italia lo scorso 6 aprile, è stato raggiunto l’accordo tra l’azienda, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU che scongiura i 128 licenziamenti annunciati su una platea di 477 lavoratrici e lavoratori.

L’accordo, a cui le parti sono pervenute nell’ultimo giorno utile, è stato il frutto di una lunga ed estenuante trattativa, avviata con una posizione intransigente dell'azienda, indisponibile a individuare soluzioni non traumatiche che evitassero la perdita dell’occupazione per 128 lavoratrici e lavoratori.

L’intesa prevede un mix tra ammortizzatori sociali ed incentivi all’esodo, partendo dal ritiro della procedura di licenziamento. Nello specifico, l’azienda applicherà la cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi per la durata di 12 mesi, per tutti i 477 lavoratori, con una percentuale media massima del 35%. La procedura di licenziamento chiusa con unico criterio, in deroga alla legge, della “non opposizione” prevede la possibilità, per le lavoratrici ed i lavoratori che intendessero aderire, un piano di incentivi all’esodo declinato per periodo di adesione:

- entro il 31 luglio 39 mensilità;
- entro il 30 agosto 31 mensilità;
- entro il 30 settembre 23 mensilità;
- entro il 31 marzo 2024 12 mensilità.

Le mensilità sopra indicate sono da intendersi riferite ad 1/12 della retribuzione ordinaria lorda annua fissa individuale, spettante al singolo dipendente alla data di cessazione del rapporto di lavoro, con esclusione delle voci retributive variabili.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil dopo aver ricevuto ampio mandato nel corso delle partecipatissime assemblee svolte con le lavoratrici ed i lavoratori di BT Italia, hanno sottoscritto l’accordo in sede ministeriale. Una mediazione difficile, raggiunta dopo una trattativa tutta in salita, che avrà un impatto importante sul salario delle lavoratrici e dei lavoratori, ma che scongiura i licenziamenti traguardando, almeno per 16 mesi, una garanzia occupazionale che si spera di poter estendere ulteriormente al termine dell’accordo siglato.

Roma, 21 giugno 2023

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Emittenza: accordo innovativo su appalto tv

  30 Maggio 2018
E’ stato siglato un accordo innovativo a seguito dell’interruzione di attività di una azienda di servizi televisivi , la Global Vision Group Italia (GVG) che lavorava in appalto per Sky, Mediaset e Rai, rilevata dalla srl Mvideo costituita su iniziativa di uno dei la...

Rai: contest scenografia festival di Sanremo

  29 Maggio 2018
Mentre il sindacato tutto, dalla RSU alle Segreterie nazionali, è impegnato sulla vertenza dell’Allestimento scenico del CPTV di Roma, arrivata sul tavolo della Direzione generale di Viale Mazzini, per una procedura di sciopero (ex lege 149/90) sulle gravi criticità ...

Tim: centrale piano di rilancio

  24 Maggio 2018
"Nella giornata di oggi, presso il Ministero del Lavoro, si è tenuto il previsto incontro di procedura a seguito dell’attivazione da parte di TIM, della Richiesta di CIGS per riorganizzazione, che riguarderà 29.736 lavoratori per 12 mesi." Lo rende noto un comunicato...

Rai: Governance prova fondamentale per il futuro governo

  22 Maggio 2018
La formazione del nuovo governo coincide temporalmente con il rinnovo del consiglio di amministrazione della Rai. E’ assolutamente necessario che in questa nuova legislatura non si perpetui il copione secondo il quale la Rai diventa un bottino per la spartizione di p...

Comdata: adesione sciopero fino al 90%

  18 Maggio 2018
"L'adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Comdata allo sciopero indetto per oggi dai sindacati di categoria è stata estremamente positiva." Così una nota di Slc Cgil nazionale. "A Pozzuoli e Padova, le due sedi che l'azienda vorrebbe chiudere, l'adesione è s...

Tim: Cigs forzatura unilaterale

  17 Maggio 2018
L’avvio da parte di TIM della procedura di CIGS per riorganizzazione per 29.736 lavoratori è l’ulteriore atto di forzatura unilaterale messo in atto dall’azienda. Una scelta sbagliata che, oltre a non aiutare a risolvere gli indubbi problemi che vi sono, alimenta un...