Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Comunicato congiunto Cgil e Slc-Cgil

Roma, 26 settembre - "Abbiamo appreso dalla stampa della recente sottoscrizione di un protocollo d’intesa siglato tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Infratel Italia e gli operatori INWIT, Vodafone, TIM e Openfiber interessati all’attuazione dei Piani operativi Italia a 1 Giga e Italia 5G previsti nell’ambito dell’Investimento 3 'Reti ultraveloci e 5G' del Pnrr. Ci sembra opportuno e necessario, soprattutto alla luce dei dati che ci dicono che siamo in grande ritardo con l’attuazione dei Piani legati alla infrastrutturazione digitale del Paese". È quanto dichiarano in una nota congiunta Cgil nazionale e Slc Cgil.

Per confederazione e categoria "tali ritardi vanno recuperati con urgenza, anche attraverso la velocizzazione dei processi amministrativi e autorizzativi. Non va in questa direzione la decisione di queste ore del Governo di rimandare la scadenza per gli interventi per la banda ultralarga nelle isole minori".
"La trasparenza su tempi e modalità di svolgimento dei lavori e l’accessibilità delle informazioni rappresentano dunque un patrimonio prezioso - proseguono - a cui va aggiunto però anche il monitoraggio costante della qualità dell’impatto occupazionale che la realizzazione di queste opere determinerà sui diversi territori".

"Per questa ragione – concludono Pino Gesmundo, segretario confederale Cgil e Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc Cgil – chiederemo di avere specifici luoghi di confronto a livello regionale e presso i singoli comuni. Le buone opere sono frutto di lavoro qualificato, questo per noi significa che la corretta applicazione dei CCNL rappresenta la conditio sin qua non per raggiungere gli obiettivi fissati. Ne va dello sviluppo del Paese, che passa attraverso la lotta alla precarietà e il rilancio della buona occupazione, come ricorderemo in tante e in tanti dalla piazza di Roma il prossimo 7 ottobre".

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tlc, sbagliato lo stop a offerte differenziate

  8 Novembre 2023   tlc
Con l'emendamento al decreto "Concorrenza" che vieta le offerte differenziate ai clienti di servizi telefonici provenienti da operatori virtuali in approvazione in queste ore alla Camera si mette finalmente in discussione un dogma, incomprensibile eppure sino ad oggi...

Sielte: Slc Cgil vince le elezioni Rsu a Roma con il 52%

  7 Novembre 2023   Comunicati stampa tlc rsu
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 6 nov - Stravince la Slc Cgil in Sielte superando la metà delle preferenze nelle elezioni per le Rsu nel sito produttivo di Roma e Pomezia, il più grande d’Italia. Su un totale di 424 votanti, 223 voti validi sono andati al sindacato dei lavor...

Tim: Cgil e Slc, vendita della rete contro gli interessi del Paese

  6 Novembre 2023   Comunicati stampa tim tlc telecom
Comunicato congiunto Cgil e Slc-Cgil Roma, 6 novembre - "Con la vendita della rete Tim al fondo KKR si apre una fase di grande incertezza per lo sviluppo infrastrutturale del Paese e per l’occupazione". È quanto dichiarano in una nota congiunta il segretario confeder...

Rai conferma il piano immobiliare decennale

  3 Novembre 2023   rai tv emittenza broadcasting
Il giorno 30 ottobre 2023 si è tenuto un incontro fra RAI e le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL. L’incontro, richiesto dalle OO.SS. si è reso necessario per aver un aggiornamento sul Piano Immobiliare già es...

Tim: ora basta, governo riapra subito il confronto sugli esuberi

  30 Ottobre 2023   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc-Cgil) Roma, 30 ott – «Ora basta!». Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc-Cgil, sbotta su Tim: «dov’è finito il punto nodale di questa vicenda, la difesa del lavoro e dell’occupazione?». Una domanda polemica che sottende l’accusa di aver trasformato tut...

Rai, nessuno distrugga quello che i lavoratori hanno costruito

  27 Ottobre 2023   rai tv emittenza broadcasting
RAI: IL TAGLIO DEL CANONE È UN ATTACCO AL SERVIZIO PUBBLICO Il taglio di 20 euro dal canone Rai, stabilito dal MEF per il prossimo anno, non è soltanto un colpo mortale inferto all’Azienda, ma è una scelta scellerata, che mette a rischio migliaia di posti di lavoro d...