Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nella giornata di mercoledì 4 ottobre si è svolto in modalità mista l’incontro richiesto dalle Segreterie nazionali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil con Inps Servizi, presenti anche le Strutture territoriali e le Rsa. Come richiesto anche dalla Commissaria straordinaria Inps, Micaela Gelera, il tavolo sarebbe dovuto essere l’occasione per riprendere relazioni sindacali serie e costruttive, al fine di superare le azioni unilaterali e addivenire a soluzioni condivise.

Purtroppo ci rincresce dover constatare come, al di là delle parole e dei buoni intenti, nemmeno questa volta siano arrivate le risposte che ci aspettavamo sui punti di merito elencati nella nostra richiesta di incontro. Al di là di un’apertura da parte aziendale sulla ripresa, il prossimo 9 ottobre, dei lavori della Commissione tecnica sui temi relativi al miglioramento della conciliazione vita/lavoro (ad es. piano ferie invernale, part-time verticale, turnazioni agevolate), le risposte che abbiamo avuto sono del tutto insoddisfacenti.

Per quanto concerne le nuove attività che da Inps verranno assegnate a Inps Servizi nel 2024 abbiamo anzitutto chiesto un approfondimento sulla loro “consistenza”: possibile che di tutte le attività di cui ci aveva parlato la precedente presidenza e che avrebbero dovuto portare alla definizione di veri funzionari digitali, a oggi siano rimaste solo quelle relative alla gestione delle agende di invalidità civile e, forse, quella di consulenza Isee? Da chi verrà gestita tutta la digitalizzazione di Inps? Non vorremmo scoprire che, con un contact center in house pieno di part-time involontari, queste attività venissero date in appalto esternamente. In tal caso, non esiteremmo a denunciarlo agli organi competenti.

Ad aggravare il quadro, l’azienda ci ha comunicato che l’attività di gestione dell’agenda di invalidità civile attraverso chiamate outbound genererà sì 800/900 ore di attività giornaliera in più, ma che queste non porteranno a incrementi orari stabili, bensì temporanei. Com'è possibile che le nuove attività assegnate da Inps non siano strutturali? Da chi saranno gestite dopo la fase temporanea? In più, ci è sempre stato detto che in Inps Servizi non si possono effettuare ore di supplementare/straordinario, mentre adesso ci vengono proposti incrementi orari di un’ora giornaliera pro-tempore? Il tutto è così assurdo da non sembrare neanche vero! Inoltre, incrementi orari strutturali sarebbero immediatamente erogabili, senza costi aggiuntivi rispetto al budget inizialmente stanziato, ossia redistribuendo le ore del personale in difetto rispetto a quanto sancito dal bando. A oggi, infatti, il personale operativo è composta da 2.901 risorse invece che da 3.014. Non ci sembrano numeri di poco conto.

Per quanto riguarda la rivendicazione di crescita inquadramentale legata alle competenze già acquisite dagli operatori Inps Servizi - che fa di loro lavoratrici/tori capaci di operare con piena professionalità e in autonomia - abbiamo appreso che al momento non ci sono risorse per porre in essere azioni di tipo strutturale che trasformino i costi da “non ricorrenti” a “ricorrenti”. In altre parole, le uniche disponibilità date da Inps sarebbero quelle già evidenziate nel comunicato dello scorso 14 settembre: 1,5 milioni di euro per il 2023 e 2,5 milioni di euro per il 2024 da destinare al premio di risultato. Ci domandiamo come sia possibile che queste somme siano solo una tantum e non vengano invece utilizzate per riconoscere agli operatori di Inps Servizi (attraverso un percorso graduale e condiviso) quel IV livello che annualmente costerebbe 3,5 milioni di euro, come dichiarato al tavolo.

Infine, abbiamo evidenziato forti incongruenze: nella Procedura di valutazione aziendale viene testualmente riportato che le misure premianti, legate a questa valutazione unilaterale, consistono in “passaggi di livello/aumenti retributivi”. Dunque l’azienda può effettuare passaggi di livello, in modo unilaterale e arbitrario, disponendo di risorse strutturali, mentre per le rivendicazioni sindacali ci sono solo risorse una tantum e i passaggi di livello non rientrano nel tavolo della discussione?

Di fronte alle nostre legittime rimostranze, l'azienda ha comunicato la necessità di effettuare un ulteriore passaggio con l’Istituto, per capire se sull’incremento orario strutturale e sulle crescite di livello ci siano possibilità di modificare l’attuale impianto. Come organizzazioni sindacali preannunciamo che, se le suddette risposte non arriveranno nel minor tempo possibile, chiederemo un nuovo incontro alla Commissaria straordinaria già dalla prossima settimana e solleciteremo gli organi competenti a intraprendere le dovute attività di controllo delle risorse pubbliche.

Roma, 4 ottobre 2023

Le Segreterie Nazionali
Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Comdata: comunicato sciopero 21 gennaio

  24 Gennaio 2019   comdata
L'iniziativa di sciopero indetto su tutto il perimetro nazionale del 21 gennaio u.s, ha riscontrato un’alta adesione tra le Lavoratrici e i Lavoratori di Comdata, con punte di oltre l’80% in alcuni territori. L'iniziativa di sciopero indetto su tutto il perimetro naz...

Rai: Comunicato unitario su accordo 22 gennaio

  23 Gennaio 2019   rai
Il giorno 22 gennaio 2019 si è definito un verbale d’incontro nell’ambito dell’Osservatorio contrattuale sui profili professionali, tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Linersind-ConfSal e Rai con la identificazione dei passaggi di livello stabili...

Comdata: comunicato incontro su Biz Effective e Barra Telefonica Unica

  21 Gennaio 2019   comdata
Il 18 gennaio si è svolto in Assolombarda Milano l’incontro con Comdata ed il Coordinamento nazionale Rsu richiesto dalle Segreterie Nazionali per confrontarsi circa le modalità di utilizzo di due applicativi di sistema che potrebbero configurare un controllo a dista...

Vodafone: Materiale elezioni RSU

  21 Gennaio 2019   vodafone
Scarica di seguito i materiali per le elezioni delle Rsu in Vodafone. volantino vodafone pdf

Tlc Accordo quadro su molestie e violenze nei luoghi di lavoro

  18 Gennaio 2019   call center tlc
Asstel, Associazione di rappresentanza di Confindustria di tutta la Filiera delle Tlc e le Organizzazioni Sindacali, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, hanno sottoscritto ieri un accordo, che applica a livello di settore l’accordo interconfederale Confindustria, Cgil...

Call center: Comunicato incontro al Mise

  18 Gennaio 2019   call center
Nel tardo pomeriggio di giovedì 17 gennaio si è tenuto, presso il MISE, l’incontro tra MISE, OO.SS., ASSTEL e ASSOCONTACT sul comparto dei call center, convocato nei giorni scorsi dallo stesso MISE e che ha visto presente anche il Ministero del Lavoro. SLC CGIL - FIS...