Comunicato congiunto Cgil e Slc-Cgil
Roma, 6 novembre - "Con la vendita della rete Tim al fondo KKR si apre una fase di grande incertezza per lo sviluppo infrastrutturale del Paese e per l’occupazione". È quanto dichiarano in una nota congiunta il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo e il segretario nazionale della Slc Cgil Riccardo Saccone.
Per i due dirigenti sindacali "l’operazione compiuta determinerà infatti la fine ingloriosa dell’ex monopolista. Fatto, questo, che non va solo contro gli interessi generali del Paese, rappresentando un unicum in Europa, dove il valore strategico degli incumbent viene riconosciuto, protetto e rafforzato, ma che si caratterizza anche per la pericolosità di un percorso che mette a rischio migliaia di lavoratrici e di lavoratori. Tutto questo - aggiungono - nel momento in cui la necessità di costruire un ecosistema digitale in grado di dare qualità e occupazione si fa più forte che mai per via della transizione digitale che sta modificando assetti, anche geopolitici, senza precedenti".
Gesmundo e Saccone ritengono che "cedere la rete ad un fondo speculativo straniero, oltre che tradire le aspettative in un Governo che professa la sovranità tecnologica, mostra plasticamente quanto manchi del tutto una reale visione di politica industriale per il Paese, cui sono strettamente legate le sorti delle lavoratrici e dei lavoratori. Venduta la rete - spiegano - rimane un bacino di circa 17.000 persone, con un’età media di 50 anni, per le quali non sono ben chiare prospettive industriali e certezze occupazionali. A questi numeri si aggiungono quelli enormi dell’indotto. Per questo troviamo grave e inaccettabile l’assenza di confronto, in questa delicatissima fase, con il sindacato".
"Al Governo chiediamo dunque una convocazione immediata, preoccupati anche per gli scenari che si preannunciano all’orizzonte, con battaglie legali che rischiano di trascinarsi per anni. Non vorremmo - concludono il segretario confederale e il segretario nazionale Slc - che ancora una volta a pagare il conto di scelte scellerate che strizzano l’occhio solo a logiche speculative di mercato fossero le lavoratrici e i lavoratori. La Cgil non lo permetterà".
Tim: Cgil e Slc, vendita della rete contro gli interessi del Paese
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Tim: consultazione di 45.000 lavoratori su Pdr
19 Giugno 2017
"Inizia oggi per concludersi il 28 giugno la consultazione degli oltre 45.000 lavoratrici e lavoratori di Tim chiamati ad esprimersi sull'intesa del 13 giugno riguardante il Premio di Risultato 2017-2019 . Consultazione promossa dalla sola SLC CGIL che ha sottoscritt...
Ericsson: sciopero 20 giugno contro licenziamenti
19 Giugno 2017
Domani 20 giugno, sciopero dei lavoratori Ericsson contro gli oltre 300 licenziamenti, indetto unitariamente da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. La convocazione al Ministero dello Sviluppo del giorno 27 giugno non è la soluzione della vertenza ma può costituire, u...
Tlc: incontro Ads su Cigs e spostamento sede romana
13 Giugno 2017
Nella giornata di ieri si è svolto presso la sede di Unindustria Roma l’incontro tra ADS SpA, presente il Direttore Generale e la Responsabile del Personale, le Segreterie Nazionali e territoriali e le RSU/RSA. L’incontro, richiesto dalle Segreterie Nazionali, ha avu...
Wind Tre: sciopero 14 giugno
13 Giugno 2017
Facendo seguito al comunicato del 22 maggio ribadiamo la nostra contrarietà al progetto aziendale di esternalizzazione del customer care.
La contraddizione insita in questa operazione è evidente a tutti: da una parte l’azienda ha dichiarato la rilevanza strategica d...
Fastweb: comunicato Accordo Contratto Aziendale e rinnovo del PDR 2017-2019
7 Giugno 2017
Nella tarda serata del 31 maggio 2017 presso Assolombarda si è concluso positivamente il confronto tra Fastweb e le Segreterie Nazionali di Slc Cgil - Fistel Cisl - Uilcom Uil – Ugl Telecomunicazioni ed il Coordinamento Nazionale delle RSU ed è stato sottoscritto l’A...
Ericsson: comunicato su licenziamenti e lettera a Ministeri
6 Giugno 2017
Giovedi 1 Giugno, si è chiusa la procedura prevista dalla legge, sui licenziamenti collettivi, voluti dalla Società Ericsson.
Da parte dei rappresentanti dei lavoratori, si sono fatte tutte le proposte possibili pur di evitare i licenziamenti : dalla cassa integrazi...