(U.S. Slc-Cgil) -Roma, 22 dic- “La presentazione delle linee guida del prossimo piano industriale della Rai ci lascia la percezione del generale disinteresse della politica ad avere un servizio pubblico radiotelevisivo protagonista della transizione digitale del Paese. Disinteresse che non condividiamo affatto e che combatteremo in ogni modo”.
Riccardo Saccone, Segretario nazionale Slc-Cgil, commenta con preoccupazione il progetto che sembra emergere per il futuro dell’azienda che “conferma i dubbi iniziali”. Concorde sull’urgenza di un cambio di paradigma produttivo dal modello generalista ‘lineare’ alla ‘digital media company’, il dirigente sindacale nota però come rimangano “tutti irrisolti i nodi del finanziamento dell’azienda e della sua libertà dai condizionamenti che oggi ne ostacolano la capacità ideativa”.
Il piano, infatti, prevede un investimento triennale di circa 225 milioni di euro, in larghissima parte coperti dalla vendita dell’ulteriore 14 p.c. della partecipazione Rai in Rai Way. Una cessione che garantirebbe la maggioranza azionaria di Rai al 51 p.c., ma che resta in sostanza “una dismissione di patrimonio infrastrutturale pubblico perché - rileva Saccone - tutte le altre strade al finanziamento della trasformazione digitale dell’azienda paiono sbarrate”. Il riferimento è, in particolare, al taglio del canone e alla “totale incertezza su quello che sarà il nuovo metodo di esazione e la sua cifra totale”.
La centralità del reskilling della forza lavoro e degli investimenti tecnologici è “un programma tanto condivisibile quanto costoso - continua il Segretario -, perciò solleva non pochi dubbi la scelta di affidarne la realizzazione ai soli 190 milioni di euro derivanti dalla nuova privatizzazione di Rai Way e dalla parziale dismissione del patrimonio immobiliare”.
La drastica riduzione del debito prevista dalle linee guida, ossia un indebitamento di 500 milioni di euro al 2026 contro il miliardo paventato lo scorso anno, ad oggi “sembra una proiezione potenziale, da valutare alla luce dei fatti e dei provvedimenti messi in campo. Una cautela - avverte il sindacalista - resa necessaria dalle incertezze sul finanziamento pubblico per gli anni ‘25 e ‘26 e dalla forte competitività sul mercato delle nuove piattaforme digitali”.
Per una valutazione complessiva “attenderemo gli ulteriori aggiornamenti del piano di trasformazione - fa sapere Saccone - a partire dalle prospettive assegnate alle sedi regionali e ai centri di produzione, anche alla luce del piano immobiliare, la cui politica di pura dismissione di patrimonio prevista su alcuni centri, ad esempio quello milanese, ci vede nettamente contrari”.
Rai: Piano industriale. Saccone, "Palese disinteresse a servizio pubblico protagonista di transizione digitale. Lo contrasteremo"
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Canone Rai e vendita Raiway, silenzio assordante dell'azienda
12 Settembre 2022
CANONE IN BOLLETTA E VENDITA RAIWAY: L’AZIENDA BATTA UN COLPO
In questo strano agosto di campagna elettorale, in cui Rai è salita all’onore delle cronache solo per le solite baruffe interne fra CDA e Amministratore Delegato, nonché per le prenotazioni di poltrone e...
Tim, garantita la tenuta occupazionale in una fase critica
2 Agosto 2022
TIM, RAGGIUNTO L'ACCORDO SUL CONTRATTO DI ESPANSIONE 2022-2024
In data 28 Luglio 2022 si è tenuto l’incontro tra le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, il coordinamento nazionale delle RSU e TIM.
Dopo lo sciopero del 21 giugno 2022 reali...
Leroy Merlin, raggiunto l'accordo sulla clausola sociale
25 Luglio 2022
LEROY MERLIN: Risolta positivamente la vertenza Le lavoratrici ed i lavoratori di Arzano manterranno inalterate le proprie condizioni economiche e normative
Al termine di un lungo e faticoso confronto le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel...
Rai, presentato il piano industriale e immobiliare
15 Luglio 2022
Roma, 14 luglio 2022
RAI HA PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE E IMMOBILIARE ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
Il giorno 13 luglio 2022 si è tenuto l'incontro fra i Vertici Aziendali RAI, rappresentati dalla Presidente Marinella Soldi, dall’A.D. Carlo Fuortes, dal Diret...
Cambio di appalto Leroy Merlin, sciopero a difesa della clausola sociale
14 Luglio 2022
CAMBIO DI APPALTO LEROY MERLIN: ENNESIMO ATTACCO ALLA CLAUSOLA SOCIALE Giovedì 14 luglio prima giornata di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori interessati di Arzano e Bitritto
Dopo diversi incontri tra le Segreterie nazionali e territoriali di SLC-CGIL FIST...
Call center Ita, siglato l'accordo con Covisian
11 Luglio 2022
CALL CENTER ITA, ACCORDO CON COVISIAN SULLA CIGS
In data 6 luglio si è svolto presso il ministero del Lavoro l’incontro tra i rappresentanti di Covisian, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU/RSA per proseguire il conf...