Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Saccone: “Nel corso dell’incontro odierno, convocato presso il MIMIT, richiameremo il governo alle proprie responsabilità”.

Oggi il Mimit, come da impegni assunti nel corso dell’incontro dello scorso 6 febbraio in relazione alla vertenza Telecomunicazioni, ha convocato una riunione per approfondire il tema dei call center e delle misure per il settore TLC.

L’occasione sarà utile per attenzionare il governo sulle scelte di TIM, in relazione al mondo degli appalti dell’assistenza clienti che interessa oltre 5mila lavoratori. In questi giorni, a tutte le aziende in outsourcing operanti sui numeri verdi di TIM, è stato annunciato un calo di volumi di oltre il 30%, con conseguente avvio di procedure per accesso agli ammortizzatori sociali del personale coinvolto. Questo calo di volumi dichiarato non è frutto di internalizzazione di attività, considerato che TIM probabilmente potrebbe voler proseguire con l’utilizzo dell’ammortizzatore sociale nelle aree customer, né è pensabile che gli effetti della digitalizzazione sull’assistenza clienti generi nell’arco di un mese una riduzione così drastica dei volumi, tantomeno ci risulta che Tim abbia perso un terzo dei clienti, visto che dalle notizie di stampa si apprende di numeri in crescita per l’ex monopolista!!!

È chiaro, quindi, che si tratta esclusivamente di una scelta economica e finanziaria per portare qualche milione di euro di risparmio, scaricando il peso sociale sulle aziende degli appalti, coinvolgendo oltre 5 mila lavoratrici e lavoratori tra Livorno, Roma, Matera, Cosenza, Catanzaro, Crotone, Palermo e Olbia.

Il governo che ha sposato, e sostenuto anche economicamente, lo spezzatino di TIM, nonostante la contrarietà sindacale sia in ottica di scelte strategiche per il sistema paese, sia dal punto di vista degli impatti occupazionali, deve impedire che scelte manageriali sbagliate portino a drammi occupazionali in territori già devastati da percentuali di disoccupazione significativi.

Nel corso dell’incontro, richiameremo a responsabilità il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. È impensabile che Tim, coinvolta in operazioni societarie per miliardi di euro, assuma scelte che, nel silenzio delle istituzioni, impattano su migliaia di lavoratrici e lavoratori di Tim e dell’indotto. Il governo non può sentirsi mallevato dall’assumersi impegni ed offrire garanzie, in relazione al piano industriale della futura TIM, sia per il personale in forza sia che per l’ecosistema degli appalti.

Roma, 21 febbraio 2024

La Segreteria Nazionale
SLC-CGIL

 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: sindacati scrivono a Ministro Di Maio

  5 Giugno 2018
I Segretari generali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno scritto al ministro Di Maio sulla vertenza Tim, aperta dopo la richiesta di cigs ed esuberi da parte dell'azienda. Di seguito e da scaricare, il testo della lettera. Egregio Ministro, come Lei saprà, ...

Tlc: Convegno "Infrastrutture fisiche e digitali. Il governo dell’innovazione tra scenari e proposte"

  1 Giugno 2018
Il 5 giugno Slc Cgil si confronterà sulle nuove tecnologie infrastrutturali che stanno cambiando il mondo delle telecomunicazioni, la trasmissione di contenuti, la digitalizzazione, le infrastrutture del paese. Il confronto, oltre ad analizzare anche tecnicamente l' ...

Rai: scelto membro CdA espresso dai lavoratori

  1 Giugno 2018
"Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Informazione hanno sciolto la riserva sulla candidatura per l’elezione del Consigliere di Amministrazione Rai espresso dai lavoratori, come previsto dalla Legge n°220 del 2015", così una nota congiunta delle segreterie naziona...

Tim: Comunicato Unitario Procedura CIGS secondo Incontro Ministero del Lavoro 31/05/2018

  31 Maggio 2018   Comunicati stampa
Nella giornata odierna si è svolto il secondo incontro a Roma, presso il Ministero del Lavoro, nell’ambito della procedura di legge che TIM ha attivato per accedere ad una CIGS da applicare a 29.736 lavoratori evidenziando al termine della stessa il persistere di 4.5...

Rai: Consigliere eletto dei lavoratori deve essere figura di garanzia

  31 Maggio 2018
In questi giorni, a seguito dei termini di scadenza dell’attuale vertice aziendale della Rai, si sta per mettere in pratica quanto definito nella “riforma della Governance Rai”, stabilito con la legge 28 dicembre 2015, n°220. La permanenza dei partiti nella gestione...

Tim: a rischio anche decine di migliaia di posti dell'indotto

  31 Maggio 2018
"Va ricercata un'intesa con Tim che dia soluzione alle prospettive industriali e occupazionali del gruppo e dell'indotto (nel quale sono a serio rischio decine di migliaia di posti di lavoro) e che riporti necessariamente a ordinarietà le relazioni sindacali superand...