(U.S.Slc Cgil) - Roma, 27 mar - La vicenda della possibile fusione fra Rai Way ed EI Towers “non fa che aumentare il grado di confusione che si registra intorno all’azienda Rai”. A parlare è il Segretario nazionale di Slc Cgil, Riccardo Saccone, secondo cui “passare con assoluta disinvoltura dalla ipotesi di ulteriore privatizzazione della quota pubblica di Rai Way, fino alla soglia del 51 p.c. nei progetti di qualche mese fa, a quella della realizzazione del “polo nazionale delle torri”, con la possibilità per la Rai di scendere nel capitale di controllo al 30 p.c., e forse anche meno, non fa che rafforzare la convinzione che dietro questi progetti non ci sia tanto un “piano industriale” quanto un progetto per far cassa ed “estrarre valore” per il mercato a danno degli interessi della collettività”.
La preoccupazione del Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione della Cgil riguarda anche l’aspetto economico: “qualora si arrivasse davvero a questa decisione - fa rilevare ancora Saccone - sarebbe interessante capire con quali soldi Rai finanzierebbe il proprio nascituro piano industriale dal momento che - spiega il sindacalista - 190 milioni dei 220 totali destinati alla trasformazione digitale della Rai derivavano proprio dalla cessione di un ulteriore 15 p.c. di quote azionarie Rai in Rai Way”.
Secondo Saccone “il filo conduttore della prossima tornata di privatizzazioni, - e la vicenda Rai Way purtroppo non fa eccezione - pare essere più che altro il desiderio di fare cassa, peraltro più teorica che reale, indebolendo ancora di più la presenza dello Stato in settori strategici, regalandoli a dinamiche di mercato che hanno spesso dato prova di non fare gli interessi del Paese, un caso su tutti quello di Tim”.
“Riteniamo sbagliato questo approccio - insiste Saccone -, e, nel caso particolare di Rai e Rai Way anche pericoloso per la tenuta stessa della più grande azienda culturale italiana”.
RaiWay: Saccone, “Approccio sbagliato. Sembra si voglia solo far cassa. Contro interessi collettivi”
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Ericsson: grande adesione allo sciopero
28 Luglio 2017
"Grande adesione allo sciopero dei lavoratori Ericsson. Oggi in tutta Italia si sono svolte manifestazioni dei lavoratori Ericsson, contro i 300 licenziamenti - lo annuncia una nota unitaria delle Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL-TELECOMUNI...
Sky, utili in crescita e dipendenti licenziati
28 Luglio 2017
Con un comunicato stampa Sky Italia afferma che i risultati dell’esercizio 2016/2017 chiuso il 30 giugno scorso sono complessivamente positivi, con un utile netto in crescita del 139% pari a 162 milioni di euro, ricavi a + 4% e crescita di 41mila clienti. Sky Italia...
Tim: Giudice del lavoro condanna Tim per condotta antisindacale
27 Luglio 2017
Con il decreto del 26 luglio 2017 il Giudice del Lavoro del Tribunale di Roma ha accolto il ricorso per condotta antisindacale ex art.28 L.300/70 avanzato da SLC CGIL contro la decisione di TIM di sostituire il contratto integrativo con un regolamento unilaterale azi...
Rai: comunicato incontro CCL
27 Luglio 2017
Il giorno 26 luglio, presso Unindustria-Confindustria, si sono incontrate Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater, Libersind-ConfSal unitamente alla Delegazione Contrattuale con la Direzione del Personale di Rai.
Il nuovo Direttore del Personale...
Accenture: comunicato unitario incontro
26 Luglio 2017
Il giorno 25 luglio si è svolto l’incontro tra SLC-FISTEL-UILCOM le Rsu e Accenture Hrs, in prosecuzione dell’ultimo confronto tenutosi il 5 luglio.
L’azienda ha fornito le risposte sulle richieste avanzate dalle OO.SS. nell’incontro precedente, aumentando la percen...
BT: adesione 70% a sciopero
26 Luglio 2017
Lo sciopero indetto da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, contro la procedura di licenziamento di 202 lavoratori di BT Italia, ha visto l’adesione del 70% dei circa 900 dipendenti, tutte alte professionalità, che in maniera univoca ed inequivocabile, hanno espresso...