Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

(U.S. Slc Cgil) - Roma, 23 apr - “Condividiamo la preoccupazione sulla deriva che sta prendendo l’informazione Rai, ma non possiamo certo dirci d’accordo su proposte di sospensione del canone, o di sua abolizione totale. Sarebbe una risposta sbagliata ad un problema reale”.
Sono le parole di Riccardo Saccone alle voci insistenti di scontento di cittadini che, con iniziative spontanee sorte a seguito della censura posta al monologo di Antonio Scurati sulla Liberazione, chiedono la sospensione del pagamento del canone Rai fino al riequilibrio del sistema informativo dell’azienda di servizio pubblico.
Nel rigettare questa ipotesi, Saccone fa osservare come “il canone ha un valore di rango costituzionale in quanto riconosce la Rai quale strumento attraverso cui si garantisce il diritto ad una informazione libera e l’accesso e la piena fruizione alla cultura. In un momento così complesso -è la previsione del sindacalista- si finirebbe per fare il gioco di chi vuole minare le basi stesse del servizio pubblico, magari mettendo in discussione il ruolo centrale ed esclusivo della Rai nel suo realizzarsi quotidianamente”.
Per Saccone, la Rai, come maggiore azienda culturale del Paese, “deve tornare ad essere quell’eccellenza che in questi 70 anni di storia ha saputo raccontare l’Italia in tutte le sue molteplici anime, esprimendo professionalità d’eccellenza che l’hanno portata ad essere un esempio fra i servizi pubblici europei”.
Per il Segretario nazionale di Slc, difendere il valore ‘costituzionale’ dell’azienda “significa difenderne la centralità nella vita democratica del Paese, rilanciandola come luogo di eccellenze ideative e produttive”.
Anche l’approvazione del Media freedom Act, per Saccone, “rende ancora più urgente una seria riforma della Governance dell’azienda Rai che garantisca l’autonomia ideativa e finanziaria dai Governi e la restituisca finalmente al Paese come quel grande ed indispensabile ‘ bene comune’ che è sempre stato e dovrà continuare ad essere per la sua comunità nazionale”.
Infine, Saccone, sottolineando il ruolo di Slc e degli altri sindacati che rappresentano il lavoro dell’azienda, si dice pronto ad un “confronto ampio con la società civile per la riforma della Rai e la difesa dei suoi lavoratori”.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: comunicato incontro 28 aprile

  3 Maggio 2017   Comunicati stampa
In data 28 aprile si è tenuto un incontro con la capogruppo Tim Spa e le segreterie nazionali di SLC-CGIL, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil ed Ugl. Come SLC-CGIL avevamo chiarito quale atteggiamento, avremmo tenuto con un comunicato, e così è stato. Senza alcuna posizione po...

Ericsson: comunicato incontro su licenziamenti collettivi

  28 Aprile 2017   Comunicati stampa
Si è chiusa, con un mancato accordo, la prima fase di procedura prevista per legge, in materia di licenziamenti collettivi. La Ericsson ha confermato la sua intenzione di procedere verso i licenziamenti respingendo qualsiasi ipotesi di utilizzare strumenti alternati...

Rai: Slc Cgil a Confindustria, no a spartizione canone

  26 Aprile 2017
Ci spiace che Confindustria Radiotv, leggendo un comunicato di Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind-ConfSal di critica ad un passaggio della Convenzione Rai, nello specifico sul futuro delle sedi regionali, apra una polemica con i sindacati este...

"Rai pubblicità", lavoratori decidono iniziative di sciopero per rinnovare il contratto di lavoro

  20 Aprile 2017   Comunicati stampa
Lo scorso 20 aprile, in contemporanea dalle sedi di Torino, Roma, Milano, Venezia, Napoli e Bologna, si sono svolte le assemblee dei lavoratori Rai Pubblicità. Oggetto dell'assemblea organizzate dalle segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil unitament...

La Rai siamo noi!

  20 Aprile 2017   Comunicati stampa
Dal 13 aprile sembrerebbe che a Viale Mazzini non ci sia più nessuno, sia chiaro le lavoratrici ed i lavoratori continuano ad entrare e svolgere le proprie attività, ma per il resto la Rai non ha più guida. Lo scontro nel Consiglio di Amministrazione, le nomine, il...

Ericsson: sciopero e presidii

  19 Aprile 2017
Domani 20 aprile, si terrà il primo sciopero dei dipendenti Ericsson, per 350 circa dei quali, l’azienda ha chiesto le procedure di licenziamento. Lo sciopero è indetto unitariamente da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni.” Lo annuncia una nota...