Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: Se qualcuno vuole sabotare la trattativa per il rinnovo del contratto, avrà le risposte che merita

Assocontact ha ufficializzato la volontà di uscire dal contratto delle TLC a far data dal primo di agosto, senza però aver chiaro a quale contratto aderire. A partire da Network Contact, tutta una serie di piccole aziende aderenti a questa associazione datoriale, più Covisian, hanno formalizzato l’uscita dal contratto maggiormente rappresentativo del settore.
Lo fa attraverso una lettera che conferma come, alla fine, questi imprenditori stiano cercando solo ed esclusivamente di risparmiare sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori.

Leggendo con attenzione i motivi alla base della crisi del settore, secondo l’analisi fornita da questa associazione minoritaria nel settore, viene da chiedersi se ci si ritrovi innanzi ad uno scherzo o cos’altro. Davvero pensano di trovare un contratto che risponda al problema dell’alta tassazione per il lavoro dipendente vigente in Italia? O che abbassi i costi dell'energia, dell’infrastruttura o delle sedi? O ancora che aumenti i volumi di traffico?

La chicca, oggettivamente più fantasiosa, è il punto in cui ci si lamenta delle “crescenti richieste di flessibilità organizzativa ed operativa dei committenti, non adeguatamente supportate da istituti giuslavoristici in grado di dare agli outsourcer il giusto grado di autonomia organizzativa...".
Cosa cercano dunque questi signori? Abbassare il costo del lavoro e precarizzare le condizioni, rendendo la prestazione qualcosa di drammaticamente vicino al lavoro a chiamata o alla collaborazione?
L'unica cosa positiva di questa lettera è che si è finalmente chiarito un equivoco. Altro che modelli olivettiani!!!

Non lasceremo la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo delle telecomunicazioni in balia di nessun ricatto o minaccia. Il settore delle TLC tutto attraversa una fase di profonda ristrutturazione che non ci sfugge, ma se qualcuno pensa di imporre con l’arroganza scelte di politica salariale scellerate sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori si sbaglia di grosso.

Il concetto di “futuro” di alcuni soggetti sembra assomigliare troppo ad un passato che, non solo non risolve i problemi, ma scarica sui lavoratori le inadeguatezze di un comparto.
Ci attiveremo fin da subito con tutte le istituzioni, dalle quali qualcuna di queste aziende sta attingendo abbondante denaro pubblico, per stigmatizzare tutto questo. Richiameremo a responsabilità sociale e coerenza contrattuale la committenza, soprattutto alla luce delle ultime novità legislative in materia di appalti e contratti applicati. Gioverebbe ricordare che il massimo ribasso si consuma perché un committente lo richiede ma anche, e soprattutto, perché i fornitori lo accettano.
Il mondo dei customer in outsourcing dovrebbe fare un esame di coscienza per la concorrenza dissennata che ha animato il loro agire in questi anni. Noi a questo gioco non ci stiamo e verificheremo già nelle prossime ore la posizione di Asstel e dei loro associati. Chiediamo pertanto un incontro immediato al Presidente. Se qualcuno vuole sabotare la trattativa per il rinnovo del CCNL TLC avrà le risposte che merita.

Roma, 29 aprile 2024

Le Segreterie Nazionali
Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: dopo lo scorporo della rete, il nulla

  31 Luglio 2024
Alla ripresa dell’attività dopo il periodo estivo riteniamo davvero non più rinviabile il confronto con il Governo sui destini delle due aziende nate dallo scorporo della rete di Tim. Le notizie di stampa riguardanti i costi ingenti che la Tim post scorporo dovrà ver...

Inps Servizi, positivo l'incontro con la nuova dirigenza

  30 Luglio 2024   call center tlc
Nella mattinata del 30 luglio 2024 si è svolto l’incontro, richiesto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, tra le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e il Presidente INPS Dott. Fava, al quale hanno partecipato anche la Dott.ssa Rimmaudo (Direzi...

Rai, bocciata dal 52% l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  26 Luglio 2024   rai tv emittenza broadcasting
L'esito del referendum sull'ipotesi di Accordo sul rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori Rai ci restituisce per prima cosa l'insoddisfazione della maggioranza dei partecipanti al voto sulla mediazione raggiunta. Ma ci consegna anche una più generale preoccup...

Rai, firmata l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  17 Luglio 2024   rai tv emittenza
Nella tarda nottata di ieri è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL RAI, scaduto il 31 dicembre 2022, fra le OO.SS SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL e il Gruppo RAI. L’accordo che, in base al voto delle assemble...

CCNL Telecomunicazioni, non c'è più tempo da perdere

In questi giorni si stanno svolgendo gli incontri dei gruppi di lavoro tra i rappresentanti delle aziende associate ad Asstel ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. Questi incontri hanno la finalità di entrare nel mer...

Rai, solidarietà a Serena Bortone

  3 Luglio 2024   rai tv emittenza
RAI: DI TUTTO, DI PIU'… E QUALCHE VOLTA FATTO MALE I sei giorni di sospensione comminati a Serena Bortone, colpevole di aver fatto e bene il proprio lavoro, è l'ennesimo sintomo di un'azienda in preda a una crisi di nervi. Non bastava la brutta figura fatta da chi ha...