(U.S. Slc Cgil) - Roma, 5 mag - “È sempre buona norma da parte di chi lavora rispettare il diritto di sciopero di chi intenda esercitarlo”. Riccardo Saccone, Segretario Slc esprime la solidarietà del Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione della Cgil ai giornalisti Rai delle testate e ai giornalisti precari dei programmi, che, su iniziativa dell’Usigrai, domani si asterranno dal lavoro.
Un’occasione per manifestare anche la “forte preoccupazione” del sindacato rispetto al futuro dell’azienda di Servizio pubblico: “Al di là delle polemiche sulla censura e sugli eccessi di controllo sull’informazione - afferma Saccone - vorremmo capire quale destino attende la maggiore azienda culturale del Paese. Un Rai che arranca sul processo di digitalizzazione, che perde terreno sul piano della credibilità e dell’offerta informativa e culturale, che è la sua mission fondamentale”.
Questa la motivazione che, aggiunge il sindacalista, “ci induce ad essere solidali con le lavoratrici ed i lavoratori che domani, liberamente, incroceranno le braccia: con loro condividiamo i timori sull’assenza di un progetto che delinei il futuro dell’azienda che tanto ha contribuito alla crescita del Paese”.
Da ultimo, il tema del canone: “non è possibile - rimarca infine Saccone - che ad oggi non si conosca l’entità del canone per il prossimo anno (2025) e che nulla si sappia ancora riguardo al sistema di raccolta, dal momento che dovrebbe ‘uscire’ dalle bollette”.
Per approfondire: qui l'intervista di Collettiva.it a Riccardo Saccone.