Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

L'esito del referendum sull'ipotesi di Accordo sul rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori Rai ci restituisce per prima cosa l'insoddisfazione della maggioranza dei partecipanti al voto sulla mediazione raggiunta. Ma ci consegna anche una più generale preoccupazione sul futuro di quest'azienda. Quando i lavoratori si esprimono, indipendentemente dalle percentuali dei favorevoli e contrari, occorre ascoltare con rispetto la loro voce e lavorare da subito per ricostruire una unità di intenti che porti anzitutto alla ridefinizione di un percorso rivendicativo che consenta la riapertura del confronto e l'acquisizione di migliori condizioni. Questa ipotesi era essenzialmente basata sull'aumento salariale, evidentemente giudicato non congruo dalla maggioranza dei partecipanti al voto. In una fase così complicata per l'azienda riteniamo che il percorso di mobilitazione debba partire necessariamente dalla rivendicazione di una nuova ipotesi di rinnovo di contratto (il voto dei lavoratori è sacro e si rispetta) ma non possa più non riguardare il futuro complessivo dell'azienda, del suo ruolo nel Paese, della sua governance e del suo sostentamento a partire dalla vicenda del canone, della ulteriore vendita di quote di Rai Way. La situazione di grande confusione che circonda l'azienda, la criticità della sua situazione economica non possono più essere svincolate dalle questioni contrattuali e della gestione quotidiana dell'azienda. Per quanto ci riguarda questo voto deve essere considerato da tutti uno spartiacque rispetto al futuro della Rai e non solo la richiesta, che pure rispettiamo, di migliori aumenti contrattuali. Non si può continuare a considerare svincolata la questione delle condizioni quotidiane dei lavoratori dal futuro dell'azienda.

Roma, 26 luglio 2024

La Segreteria Nazionale
SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Pragma. No al cottimo negli appalti Mediaset e Sky

  7 Febbraio 2020   mediaset emittenza
Si è tenuto venerdì 31 gennaio un nuovo incontro tra le OO.SS., le Rsa e Pragma. Ancora una volta il tavolo si è rivelato inefficace rispetto alla rivendicazione sindacale di regole trasparenti, certe ed esigibili per governare la flessibilità delle prestazioni e d...

Meno ore e più tutele. L'accordo Fastweb guarda avanti

  7 Febbraio 2020   Comunicati stampa
Saccone (Slc Cgil) : in Fastweb la crescita aziendale passa dalla riduzione settimanale dell'orario di lavoro a 38 ore e da più tutele e diritti per i lavoratori. L'accordo di secondo livello siglato stamani in Fastweb segna un passaggio importante nella contrattaz...

Procedura licenziamento Ericsson Exi. Comunicato unitario

  6 Febbraio 2020   ericsson tlc ict
Si è svolto in data 5 febbraio 2020, presso Unindustria Roma, l'incontro tra i vertici aziendali di Ericsson Exi, le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le RSU, nell’ambito della procedura di licenziamento...

Appalti: Politica Industriale, Clausole Sociali e Legalità

  30 Gennaio 2020
Per avere servizi di qualità, lavoratrici e lavoratori tutelati, Sviluppo. Giovedì 13 febbraio 2020 ore 9,30 Sala Fredda -Via Buonarroti 12 Roma Presiede: Barbara Cosimi - Segretaria Slc-Cgil di Roma e del Lazio  Relazioni Introduttive: Carlo Podd...

Call Center. I Segretari Generali chiedono incontro al MISE

  29 Gennaio 2020   tlc solari
Roma, 29 gennaio 2020 Gent.ma Dott.ssa Alessandra Todde Sottosegretario MI.S.E. Oggetto: richiesta incontro Con la presente siamo a richiederLe l’opportunità di un incontro per un confronto sulle dinamiche riguardanti il mondo dei Call Center, anche alla luc...

Vertenza Olisistem Start. Il governo convochi con urgenza

  28 Gennaio 2020   tlc poste italiane olisistem
La situazione precipita il Governo convochi con urgenza. La vertenza Olisistem Start si complica giorno dopo giorno, nel silenzio delle Istituzioni e con la complicità delle committenze sta per consumarsi un dramma sociale di ingenti proporzioni. Quanto già accad...