Pensavamo che la pessima qualità di alcuni prodotti Rai, di cui esiste, purtroppo, una vasta aneddotica, avesse ormai raggiunto livelli imbattibili, ma l'intervista del direttore del TG1 al ministro Sangiuliano ci ha costretto a ricrederci.
Pensiamo si sia davvero raggiunto il livello di guardia. Davvero si può credere di continuare a piegare il servizio pubblico, le sue eccellenze professionali, a certi livelli che poco hanno a che fare con la decennale storia della più grande azienda culturale del Paese?
Basta con questo utilizzo "privato" del Servizio Pubblico.
La Rai e i suoi professionisti non si prestino più ad operazioni che non fanno altro che continuare ad allontanare il Paese dall'azienda.
Se si vuole dare un futuro a Rai, bisogna liberarla da questo senso di dipendenza dal potere a cui si è asservita da anni. Darle una certezza delle risorse, una governance capace e indipendente, e una autonomia dalle ingerenze della politica ormai non più procrastinabile.
Ora è il momento di rialzare la testa, ed è per questo che chiamiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori Rai allo sciopero del 23 settembre proclamato da SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL e SNATER.
Toccato il fondo, se non si vuole scavare, si deve risalire: lo sciopero è una occasione per farlo.
Roma, 5 settembre 2024
La Segreteria Nazionale
SLC CGIL
Rai, intervista a Sangiuliano: toccato il fondo, ora si deve risalire
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Abramo: siglato l'accordo che salva tutto il perimetro occupazionale
20 Dicembre 2024
Nella serata di ieri, al termine di un proficuo confronto presso il Mimit, è stato raggiunto un importante accordo per la salvaguardia occupazionale dell'intero perimetro delle lavoratrici e dei lavoratori di Abramo CC. A partire dallo scorso 8 novembre è stato sotto...
Tv Unicusano: negativo l'esito del primo incontro
19 Dicembre 2024
Lo scorso 16 dicembre, su richiesta della nostra Organizzazione, si è tenuto un primo, infruttuoso incontro, fra una delegazione di SLC-CGIL e i vertici dell’Università UNICUSANO. Il tema affrontato è stato quello della chiusura unilaterale da parte dell’Azienda dell...
Contact center: dumping contrattuale a danno di oltre 5 mila addetti
17 Dicembre 2024
(U.S. Slc Cgil) - Roma, 17 dic - Si è svolto oggi a Roma un attivo unitario con la partecipazione di 200 quadri e delegati di Slc, Fistel, Uilcom, delle aziende coinvolte dalla vertenza Assocontact. La associazione datoriale ha sottoscritto un contratto collettivo pe...
Call center: firmata la clausola sociale nel cambio appalto Enel
16 Dicembre 2024
In seguito all’incontro svoltosi il 13 dicembre 2024, è stato sottoscritto l’accordo di clausola sociale, relativamente alla commessa Enel Italia S.p.A. Servizio di Contact Center Commerciale e Servizio Segnalazione Guasti per e-distribuzione S.p.A, tra le Segreterie...
Abramo: positivo l'esito dell'incontro al ministero del Lavoro
16 Dicembre 2024
È stato esperito in data odierna, con esito positivo, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in modalità telematica, l'esame congiunto ex art.24 del D.Lgs. n 148/2015, finalizzato al ricorso alla Cigs per cessazione di attività di Abramo CC in AS di...
Telecomunicazioni: profili di illegalità nel contratto 'alternativo' di Assocontact
13 Dicembre 2024
Con sempre più insistenza, giungono da più parti, dettagli circa il nuovo CCNL Crm/Bpo realizzato da Assocontact, Studi Legali, Studi di Consulenti del Lavoro, rappresentanti aziendali, e a tempo perso forse qualche rappresentante sindacale di settori ben lontani dal...