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Nella mattina dello scorso 10 ottobre 2024, presso l’Unione degli Industriali di Roma, si è svolto l’incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil insieme al coordinamento Rsu e all’azienda Konecta.

L'ordine del giorno ha riguardato l'utilizzo del sistema di intelligenza artificiale (IA) messo in campo da Konecta in via sperimentale ed unilaterale sul territorio di Roma e la comunicazione ufficiale della fine dell'accordo di 7 anni per il personale ex WindTre assunto in seguito alla cessione di ramo d’azienda ed assorbito nell'allora Comdata.

Rispetto alla prima tematica e al di là delle spiegazioni tecniche fornite al tavolo dall'azienda (sistema di registrazione della conversazione, trascrizione della stessa, supporto dell'IA al lavoratore nella risposta all'esigenza del cliente), le Segreterie nazionali hanno respinto sia il metodo sia il merito della sperimentazione su un tema così delicato in termini di tutela della privacy, dei diritti delle persone e del controllo individuale. Tale argomento, che porterà profonde modifiche nel modello organizzativo di lavoro finora conosciuto, è oggetto di confronto presso il tavolo nazionale che sta gestendo il rinnovo del contratto collettivo nazionale.

Fughe in avanti non sono utili né contribuiscono ad affrontare con serenità temi di tale importanza che potrebbero avere importanti impatti sui perimetri occupazionali dell'intero settore.
Le innovazioni tecnologiche e digitali vanno affrontate governandole con una contrattazione d'anticipo condivisa con il sindacato e che metta al centro le persone e i loro diritti, la cui stessa giurisprudenza è alla ricerca della normativa più adeguata.

Per queste motivazioni le OO.SS. hanno richiesto a Konecta di fermare la sperimentazione al fine di consentire una discussione collettiva a 360 gradi su tale argomento.

Quanto all'accordo per i lavoratori ex WindTre, Konecta ha comunicato la stipula di un nuovo accordo con l'operatore telco, il mantenimento del Fondo integrativo sanitario e la necessità di adeguare la turnistica di questo bacino di persone al resto della platea lavorativa.
Le segreterie nazionali hanno confermato che la cessione è stata stipulata con accordo aderente ad art. 2112 del c.c., quindi le informazioni contenute nelle lettere di assunzione, di questo perimetro, sono già nella disponibilità aziendale (e ci si dovrà attenere a quanto è riportato) e la parità normativa ed economica, di ogni livello, dovrà essere mantenuta.

È stato inoltre sottolineato che per il personale part-time, nonostante la scadenza dell’accordo, prevale la fascia oraria contenuta nelle lettere di assunzione e a quella l’azienda dovrà attenersi.

Il confronto è successivamente proseguito su diversi argomenti che insistono da oramai troppo tempo su vari siti per differenti motivi (Ivrea, Livorno, Padova, etc.): dall'utilizzo costante di ammortizzatori sociali, al problema della monocommittenza che interessa alcune specifiche realtà, al giusto utilizzo dei “device” a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, come della sicurezza aziendale.

Tanti i quesiti che attendono risposta, a partire dalla necessaria interruzione del progetto sperimentale sull'IA.

Ciò che è emerso con chiarezza oggi è che Konecta deve quanto prima ripristinare un sistema di relazioni sindacali consolidato e continuativo nel tempo, sia a livello centrale sia nei siti aziendali. Manca la rappresentazione di un piano di sviluppo e di una visione complessiva di un’azienda che conta circa novemila dipendenti.

Abbiamo richiesto una risposta in merito all’IA e un tavolo di confronto nel mese di novembre su varie tematiche individuando soluzioni condivise e lungimiranti insieme al coordinamento ed alle strutture territoriali.

 Roma, 11 ottobre 2024

Le Segreterie Nazionali
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil

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