Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nell’incontro svoltosi con i vertici di Telecom Italia, l’Amministratore Delegato Patuano ha illustrato lo scenario delineatosi a seguito degli accordi intervenuti in Telco, che assegna a Telefonica il controllo di Telecom. Nell’illustrare la situazione l’Amministratore ha, di fatto, dichiarato che entro un mese sarà predisposto un piano, industriale / finanziario, che dovrà stabilire il futuro del gruppo con particolare riferimento alle partecipazioni in Brasile e Argentina e alla struttura societaria aziendale, che potrebbe essere sottoposta a processi di societarizzazione unicamente per far emergere valore all’azienda. Inoltre, sul progetto di scorporo della rete, l’azienda ha riferito che gli atteggiamenti tenuti dalle autorità competenti e dal Governo hanno congelato il progetto perché l’eventuale scorporo potrà avvenire solo alle condizioni poste da Telecom, condizioni che a oggi non sussistono. In sede di replica, le OO.SS hanno ribadito tutte le preoccupazioni già evidenziate nei giorni scorsi, riproponendo tutta la contrarietà a seguire progetti di scorporo della rete e/o di spezzatini aziendali che determinerebbero un grave rischio per la sopravvivenza stessa del gruppo Telecom Italia. Per questi motivi hanno confermato che richiederanno al Governo la convocazione di Telefonica per avere precise garanzie sulle prospettive concernenti gli investimenti, necessari ad ammodernare il sistema Paese, al rilancio e allo sviluppo di Telecom Italia e non ultimo in termini d’importanza le garanzie occupazionali. Unico aspetto certo e positivo, rappresentato dall’Amministratore, è stata la conferma degli impegni assunti con la firma dell’accordo del 27 marzo u.s., anche se parzialmente in contraddizione con le ipotesi di sviluppo di processi di societarizzazione. La mancanza di garanzie certe sulle prospettive di 50.000 lavoratori diretti e oltre 70.000 indiretti, la totale incertezza su quali siano le prospettive di rilancio dell’azienda e dalla sua unicità, l’incertezza sul mantenimento delle partecipazioni detenute in Brasile e Argentina ha determinato la condizione per le aperture delle procedure di raffreddamento, fase propedeutica alla dichiarazione di sciopero del personale. E’ evidente che se, in sede di definizione del piano industriale, non saranno date risposte certe in merito alle preoccupazioni espresse dai lavoratori e non s’individuassero adeguati investimenti, necessari a garantire l’ammodernamento del sistema Paese, a causa della mancata ricapitalizzazione dell’azienda, il sindacato e i lavoratori sapranno dare una adeguata risposta al rischio di veder determinare le condizioni per la chiusura di un’azienda fondamentale per gli interessi del Paese e che contribuisce a dare lavoro a oltre 120.000 famiglie italiane. Parlare di stabilità politica, di rilancio del sistema Paese e di attenzione all’occupazione mentre si assiste, inermi, alla chiusura della quinta impresa italiana è una condizione inaccettabile e contro cui l’opposizione del sindacato sarà durissima. Massimo Cestaro Slc Cgil Vito Vitale Fistel Cisl Bruno Di Colla Uilcom Uil

4/10/2013

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call center: Comunicato incontro al Mise

  18 Gennaio 2019   call center
Nel tardo pomeriggio di giovedì 17 gennaio si è tenuto, presso il MISE, l’incontro tra MISE, OO.SS., ASSTEL e ASSOCONTACT sul comparto dei call center, convocato nei giorni scorsi dallo stesso MISE e che ha visto presente anche il Ministero del Lavoro. SLC CGIL - FIS...

Tim: Protocollo Relazioni Industriali 2019-2021

  17 Gennaio 2019   tim
Nella giornata dell’11 gennaio 2019, è stata raggiunta l’intesa tra Tim, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, per il rinnovo del protocollo delle relazioni industriali. Tale risultato realizzato nell’ambito degli assetti contrattuali condivisi, in coerenza con quanto d...

Tim: Comunicato Nazionale Unitario su accordo negozi sociali

  17 Gennaio 2019   tim
Tim ha convocato le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni per comunicare un cambiamento di intenti riguardante il progetto negozi sociali annunciato alle stesse segreterie il 9 ottobre u.s. Rispetto alla chiu...

La7: Comunicato unitario su incontro 9 gennaio

  14 Gennaio 2019   la7
Il giorno 9 gennaio le Segreterie Nazionali e Territoriali e le RSU di La7 hanno incontrato l’azienda per una verifica da tempo programmata dell’accordo di secondo livello del 20 luglio 2016. In apertura, l’Amministratore Delegato ha descritto un andamento aziendale...

EI Towers: Comunicato unitario su riorganizzazione societaria

  14 Gennaio 2019   mediaset
Si è svolto giovedì 10 gennaio l’incontro da tempo programmato tra le Segreterie Nazionali e Territoriali, la Delegazione Sindacale nazionale delle RSU e l’azienda sullo stato di avanzamento della riorganizzazione societaria a seguito della cessione societaria della...

Rai: Comunicato unitario su futuro azienda

  14 Gennaio 2019   rai
Sappiamo che la Rai è una macchina complessa con implicazioni di carattere politico, ma non comprendiamo come, ancora oggi, non giungano segnali concreti sulle prospettive future del Servizio Pubblico.Sappiamo che la Rai è una macchina complessa con implicazioni di c...