Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Nella giornata del 29 ottobre u.s., l'azienda Tiscali ha incontrato le OO.SS. Nazionali e Territoriali congiuntamente alle Rsu/Rsa per esporre la prima semestrale del 2024.
I risultati esposti alla delegazione sindacale restituiscono uno stato di "salute" che va monitorato e tenuto sotto controllo in maniera costante, obiettivo realizzabile solo implementando in modo sistemico il sistema di relazioni industriali con le Organizzazioni sindacali e i Rappresentati dei lavoratori sui territori.
Per quanto riguarda il personale impiegato, Tiscali Italia S.p.A presenta 1016 dipendenti che rappresentano l’89% dell’intera forza lavoro, seguita da Go Internet/ X Stream con l’8% del personale e da 3P Italia, Aetherna e Veesible con l’1% ciascuno dei dipendenti. Il costo del lavoro in Tiscali Italia S.p.A. si attesta intorno ai 40 milioni di euro all’anno detenendo il 90% circa dell’intero business.
Quanto al contesto di mercato, nonostante il numero di linee fisse sia sostanzialmente stabile negli ultimi 3 anni e quelle mobili in crescita segnando un incremento che va da circa 105 milioni a circa 109, Tiscali ha registrato un decremento dell'EBITDA di 4 ml di euro, minori investimenti per circa 6,5 ml di euro nonostante una crescita sui segmenti media, servizi innovativi e business, una continua erosione della marginalità in linea con lo scenario complessivo del settore TLC.
L'azienda dichiara un calo nelle chiamate nel customer care di c.a. 1/3. Lo stato patrimoniale di gruppo in sintesi evidenzia un attivo corrente aumentato, il patrimonio netto in perdita (l’azienda è comunque patrimonializzata) e un aumento dei debiti commerciali; ciò nonostante il socio ha comunque permesso una proroga sul debito contratto fino a fine 2025.
Rispetto al progetto Villanova (dicembre 2023) l’azienda ha comunicato che il decreto che consente alla società di recepire i fondi stanziati, è stato emesso solo a settembre 2024 ma che comunque ad oggi la somma non è ancora nelle disponibilità di Tiscali, così come i circa 30 milioni di euro relativi al fondo GID, il cui Consiglio di Stato non ha ancora reso disponibili.
L’azienda ha inoltre confermato che nel corso del 2024 sono stati effettuati una serie di adeguamenti di profili inquadramentali prevalentemente con passaggi dal 3 al 4 livello nella misura di circa 453 lavoratori impattati su tutte le sedi.
Il quadro esposto da Tiscali, considerato anche il settore in crisi in piena riorganizzazione preoccupa il sindacato. Parliamo di un’azienda che opera in un settore che brucia ricavi e non produce margini: una miscela esplosiva che da tempo questo sindacato sta denunciando, con forza in tutte le sedi.
Nel caso di specie, riteniamo che lo stato di “salute” di Tiscali in un mercato fatto di ipercompetitività, sia da tenere sotto stretto controllo: un equilibrio che a noi sembra precario e che potrebbe essere messo in continua discussione.
L’azienda ha infine anticipato, non entrando nei dettagli, che a breve sarà impegnata in una sorta di rivisitazione organizzativa mantenendo la società Tessellis come holding.
Come Segreterie Nazionali riteniamo che l’azienda debba lavorare affinché la sua dimensione possa consolidarsi nel tempo a partire dai segmenti quali innovazione, media e business che, seppur piccoli consentono un recupero economico delle perdite complessive, non dimenticando altresì che l’azienda opera da sempre nel settore della telefonia. La nostra preoccupazione rimane comunque quella della salvaguardia dell’intero perimetro occupazionale.
Siamo consapevoli delle attuali condizioni di mercato, ma siamo pronti a cogliere la sfida di traguardare un orizzonte più sereno per tutelare le lavoratrici e i lavoratori. Abbiamo pertanto ribadito, come Delegazione tutta la necessità di monitorare costantemente, senza strappi relazionali, l’evolversi delle situazioni che si svilupperanno nel breve e nel medio periodo sia sotto il profilo societario sia in ambito nuovi progetti o consolidamento dei business attuali.

Roma, 31 ottobre 2024

Le Segreterie Nazionali
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil

 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Telecom: è il momento di scelte chiare e definitive

  27 Settembre 2017
“Sulle Telecomunicazioni è giunto il momento di fare scelte chiare e definitive. Non possiamo continuare a inseguire un modello nel quale, partendo da un oggettivo ritardo infrastrutturale nelle reti di nuova generazione, si pensa sia ora possibile realizzarne addiri...

Ericsson: sciopero 5 ottobre

  22 Settembre 2017
Venerdì 15 settembre 2017, Ericsson ha concluso (per ora), la procedura di licenziamento collettivo, licenziando ulteriori 67 lavoratori, che si aggiungono ai 182 licenziati a luglio. Licenziamenti avvenuti la sera di venerdì e tramite mail. Licenziamenti voluti da u...

BT Italia: firmato accordo su solidarietà

  18 Settembre 2017
Nella serata di venerdì 15 settembre, presso il Ministero del Lavoro, è stato firmato l’accordo che chiude la procedura dei 202 licenziamenti aperta da British Telecom Italia. In alternativa ai licenziamenti, è stato firmato il contratto di solidarietà al 20% massimo...

BT: verbali accordo solidarietà ed esodo volontario

  18 Settembre 2017
Si allegano i verbali dell'accordo siglato con British Telecom Italia, relativi ai contratti di solidarietà e agli esodi incentivati che sostituiscono i licenziamenti richiesti dall'azienda. Scarica l'accordo generale: BT Accordo Ministero Scarica l'accordo sulla s...

Tlc: trovare soluzione per Call&call Locri

  15 Settembre 2017
È terminato nel pomeriggio del 15 settembre scordo il secondo in­contro al Ministero dello Sviluppo Econo­mico sulla vertenza che vede 129 esuberi nel sito di Locri di Call&Call. Alla riunione erano presenti le Segreterie Naz­ionali e territoriali di SLC CGIL, FI...

Tlc: incontro Accenture Hrs su rinnovo commessa TIM

  14 Settembre 2017
SLC-FISTEL-UILCOM congiuntamente alla Rsu hanno incontrato Accenture Hrs, il 13 settembre u.s. in prosecuzione della vertenza aperta sul rinnovo della commessa Tim. L’azienda, ha dapprima illustrato le risposte sulle richieste avanzate dalle OO.SS. nell’incontro pre...