Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

In data 1° luglio si è tenuto un nuovo incontro tra Organizzazioni Sindacali, RSU e 3G per raggiungere un’intesa sulle linee d’intervento necessarie a far fronte alla situazione aziendale venutasi a determinare a seguito del risultato negativo dell’esercizio 2013 causato dalla ulteriore contrazione dei volumi di attività e dal mancato raggiungimento della percentuale di riduzione dell’orario prevista dal Contratto di Solidarietà vigente.
In conseguenza di ciò l’azienda aveva preannunciato l’attivazione della procedura di legge per il licenziamento collettivo di 200 lavoratori e le parti si erano già incontrate il 23 e 24 giugno.
Come SLC-CGIL abbiamo partecipato al serrato confronto che ne è seguito concorrendo con il nostro contributo all’ottenimento del risultato fondamentale di far recedere l’azienda dal proposito dichiarato di licenziare individuando una soluzione alternativa con un nuovo Contratto di Solidarietà che, a decorrere dal prossimo 1° agosto, dovrebbe coinvolgere tutte le lavoratrici e i lavoratori elevando la media della riduzione d’orario al 30%, secondo le esigenze dei servizi, con la percentuale massima pro capite del 38%.
Inoltre, è motivo di particolare soddisfazione per la nostra organizzazione l’aver respinto alcune proposte che l’azienda aveva avanzato, quali la Solidarietà massima al 50% dell’orario, le deroghe contrattuali e di legge per la fruizione di ROL, Ex Festività, Ferie, pause videoterminalisti, scatti di anzianità, e di aver ottenuto la disponibilità ad introdurre strumenti e regole per una distribuzione più equa della Solidarietà.
Tuttavia SLC-CGIL non ha siglato il verbale di incontro ritenendo inaccettabile la nota con la quale l’azienda dichiara di subordinare l’integrazione al reddito per quanto di propria competenza (25% della decurtazione) all’avvenuto raggiungimento dell’obiettivo della media ponderata di Solidarietà del 30%, al di sotto della quale il recupero sul conto economico non consentirebbe il riequilibrio del bilancio.
SLC-CGIL ha ritenuto la clausola così posta inaccettabile per le seguenti ragioni:
1) Partiamo dal presupposto che l’obiettivo della media ponderata si raggiunga. Perché partire invece dal presupposto che non si raggiunga? Perché trattenere le integrazioni INPS?
2) Il raggiungimento o meno dell’obiettivo della media ponderata è esclusivamente nelle mani dell’azienda che organizza il lavoro e se non lo raggiunge, come non lo ha raggiunto nei mesi scorsi, a pagare sono solo le lavoratrici e i lavoratori!
3) Infine, le lavoratrici e i lavoratori con il Contratto di Solidarietà al 30% si assumono l’onere di un notevole sacrificio economico sulle loro tasche e perciò non è indifferente subire una decurtazione salariale media sull’intera retribuzione del 15% con il contributo aziendale o del 22,5% se, invece, il contributo viene trattenuto dall’azienda.
Per queste ragioni SLC-CGIL intende condizionare la sottoscrizione del nuovo Contratto di Solidarietà alla disponibilità aziendale a devolvere alle lavoratrici e ai lavoratori la quota parte del contributo INPS come sempre hanno fatto le aziende del settore e consulta le lavoratrici e i lavoratori su questa posizione.

Slc Cgil Nazionale

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: comunicato su stallo gestionale

  29 Marzo 2019   rai
Nell’incontro del 28 marzo con l’Amministratore Delegato, parlando delle prospettive prefigurate nel Piano Industriale, le scriventi hanno evidenziato come l’azienda debba cambiare radicalmente per superare l’attuale stallo gestionale ed organizzativo. Al ritardo ris...

Rai: Comunicato incontro AD del 28 marzo

  29 Marzo 2019   rai
Le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione e Libersind-Confsal hanno incontrato l’Amministratore Delegato e il Direttore Generale della Rai assistiti dalla Direzione del Personale. L’AD, anticipando che sarà disponibile a proseguire i...

Tim: Comunicato unitario su assemblea soci 29 marzo

  29 Marzo 2019   tim tlc telecom
L'esito dell'assemblea dei soci di Tim odierna ci restituisce un'azienda con una governance più stabile e lascia presagire l'attenuarsi della conflittualità fra i soci più rappresentativi. Riteniamo che questo possa essere un primo segnale evidente della positività ...

Teleperformance: azienda limiti forme di lavoro precario

  27 Marzo 2019   teleperformance
Sarebbe opportuno che Teleperformance evitasse in queste ore azioni impulsive e del tutto fuori contesto. L’accordo sull’ammortizzatore sociale ieri non è stato raggiunto perché occorre trovare soluzioni compatibili con la complessa organizzazione del lavoro aziendal...

BT/ATLANET: comunicato unitario incontro su futuro aziende

  25 Marzo 2019   british telecom
In data odierna le Segreterie Nazionali SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL unitamente alle delegazioniIn data odierna le Segreterie Nazionali SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL unitamente alle delegazioni territoriali ed alle RSU hanno incontrato l’AD di BT/ATLANET, Do...

Vodafone: comunicato unitario incontro 20-21 marzo

  21 Marzo 2019   vodafone
Nei giorni 20 e 21 Marzo c.m. Si sono incontrati presso Assolombarda Vodafone con le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL unitamente al Coordinamento Nazionale delle RSU per proseguire il confronto iniziato lo scorso 12 marzo. Le OO...