Nella giornata di martedì 16 ottobre si è svolto a Roma l’incontro, richiesto dalle scriventi OO.SS. tra le Segreterie Nazionali e territoriali, le RSU e le aziende, per la verifica dell’accordo del 27 giugno 2017 seguito alla cessione di ramo d’azienda da Wind Tre a Comdata. Le aziende hanno dato ampia assicurazione sul mantenimento dei volumi trasferiti a Comdata. Wind Tre si è impegnata, anche in ragione dei cambiamenti dovuti alla digitalizzazione, a dare priorità al mantenimento dei volumi verso Comdata al fine di essere coerenti con l’accordo successivo alla cessione. Per tali motivi Wind Tre ha già pianificato un percorso di investimenti per il rinnovo della parte infrasttutturale (CRM- ERP- WFM) che si rifletterà anche sulle attività di custumer a partire dalla seconda metà del 2019 con i conseguenti processi formativi che vedranno coinvolti i lavoratori della commessa Comdata. Wind Tre ha confermato che nel corso degli ultimi mesi è cambiato il mix di attività affidato a Comdata che ha visto compensare con attività sul mobile “Wind “ il calo sulla parte “Tre” (133).
Le Segreterie nazionali hanno richiesto a Wind Tre di poter dare completa attuazione a quanto previsto dagli accordi del 27 giugno implementando i volumi di attività in via prioritaria in tutte le sedi. Le OO.SS. hanno ribadito a Comdata la necessità di mantenere commesse tali da assicurare e sviluppare le professionalità acquisite da parte dei lavoratori e delle lavoratrici. In ragione delle dichiarazioni aziendali di recupero dell’efficienza e della produttività, le OO.SS. hanno dichiarato con fermezza che non tollereranno ritmi e carichi di lavoro eccessivi e stressanti. Inoltre abbiamo ribadito all’azienda il rispetto per la corretta fruizione di ferie e permessi e del bilanciamento delle attività on line – off line finora trascurato. Necessita trovare un giusto equilibrio tra recupero di efficienza e le condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori. Per tali motivi le Segreterie nazionali hanno richiesto a Comdata, per le sedi coinvolte dalla cessione, un incontro specifico a livello nazionale per poter affrontare più specificamente tali temi. Su tali questioni ci sarà la massima vigilanza da parte nostra e se ciò non avvenisse saremmo costretti a iniziative tese a riportare un giusto equilibrio.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL