(U.S. Slc Cgil) Roma, 20 ott – Monta il subbuglio per il candidato a rappresentante dei lavoratori nel Cda Rai. Slc-Cgil e Fistel-Cisl ribadiscono l’obiettivo indicato nell’appello dello scorso 10 ottobre, cioè «realizzare la più ampia unità di intenti a difesa dell’azienda».
Un percorso che «a oggi non si è realizzato – ammettono i due sindacati – ma non per questo ci arrendiamo», nella convinzione che «sfide serissime» attendano la Rai e «solo un fronte ampio e solido possa contrastare scelte prese altrove, estranee agli interessi dell’azienda e del Paese».
Un candidato identitario sarebbe divisivo. Piuttosto, «sui nomi da far competere, si esprimano i lavoratori. Un mero cartello elettorale – concludono Slc e Fistel – sarebbe controproducente».
Per il comunicato sindacale, clicca qui.
Rai, in Cda il percorso unitario è l’unico possibile
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