IL 20 ottobre a Roma presso il MISE – Ministero dello Sviluppo Economico - si è svolto l’incontro, richiesto con estrema urgenza dalle Segreterie Nazionali di SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL il 10 ottobre us., per la preoccupante situazione occupazionale di ITALIAONLINE.
Una vertenza complicata che era partita “concretamente” tre mesi fa, il 20 luglio u.s., proprio dal MISE perché era chiaramente emerso in quell’incontro che nel nuovo piano industriale esistevano delle considerevoli ricadute occupazionali, definite poi il 4 agosto in una circostanziata lettera che l’azienda aveva diffuso capillarmente, in circa 700 posizioni.
A seguito di questa dinamica che si è tradotta in 417 casse integrrazioni a zero e 283 a rotazione per 4 giorni/mese è stato aperto un confronto con l’azienda che però non ha portato a dei significativi riscontri, situazione che ci ha costretto a richiedere nuovamente l’intervento del MISE, che ringraziamo per la celere convocazione.
In questo secondo incontro al MISE, le OO.SS con determinazione hanno portato le posizioni delle lavoratrici e dei lavoratori emerse dalle partecipate assemblee svolte nei giorni passati nei posti di lavoro e dall’attivo sindacale di Milano del 11 ottobre. Contestualmente abbiamo evidenziato la grande partecipazione dei dipendenti di IOL, centinaia di lavoratori che sono intervenuti alle riuscite azioni di contrapposizione di ieri (scioperi territoriali) indetti dalle parti sociali per manifestare il profondo dissenso a questa riorganizzazione aziendale.
Dopo un’articolata illustrazione della situazione da parte delle Organizzazioni Confederali e di alcune regioni presenti (Piemonte, Lazio, Lombardia) il MISE ha sollecitato i vertici aziendali, rappresentati dalla Direzione del Personale, a fornire delle risposte nelle quali si è registrata la disponibilità dell’azienda ad entrare nel merito e quindi di affrontare con decisione la vertenza. L’azienda pur sostanzialmente riconfermando il piano industriale ha palesato delle leggere aperture sulla gestione delle modalità di applicazione dello stesso che fino ad ora non erano affiorate.
Il MISE, preso atto della volontà dell’azienda di ricercare il confronto e di effettuarlo in ambito Ministeriale, ha convocato le parti alle ore 13 di martedì 25 ottobre in un incontro ad oltranza, fino al 26 ottobre, per cercare di arrivare alla definizione di una posizione nella quale si possa comprendere meglio l’esistenza o meno di una eventuale soluzione alla vertenza.
Nel frattempo l’azienda si è impegnata a non inviare le lettere della CIGS a rotazione ed a zero ore.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL