Le Scriventi Segreterie Nazionali ritengono doveroso fare chiarezza sulla situazione venutasi a determinare sullo stabilimento della Cartiera del Timavo di Burgo Group di Duino Auresina.
L’accordo siglato nel Dicembre del 2015 aveva come finalità la riconversione di linea 2 tramite un percorso che prevedeva l’utilizzo dell’ammortizzatore sociale della solidarietà e con l’accompagnamento costante e fattivo della regione FVG anche tramite la propria finanziaria Friulana.
Durante gli incontri presso il Mise infatti la Regione FVG aveva partecipato con la propria struttura e con il proprio Presidente Debora Serracchiani.
In seguito all’accordo sindacale del Dicembre 2015, durante la presentazione del piano industriale da parte di Burgo per la riconversione di linea 2, la Presidente della regione FVG aveva sottolineato la necessità di avere in affiancamento a questo percorso un partner industriale che avesse delle specifiche caratteristiche tra le quali quella di essere una piccola impresa al fine unico di favorire l’intervento della Finanziaria Friulana.
Burgo ha quindi individuato e trovato il partner nella Cartiere di Ferrara facente capo all’imprenditore Dott. Giulio Spinoglio il quale, in seguito a contatti con le Segreterie Nazionali, ha affermato di avere presentato il piano industriale di riconversione di linea 2 sia al Mise che al Presidente della Regione già nel mese di Luglio.
In seguito a questo evento i tempi si sono inspiegabilmente dilatati e solo all’inizio di Novembre si sono svolti degli incontri di approfondimento.
In particolare, nell’incontro di Giovedì 30 Novembre , la regione ha mosso dei rilievi in relazioni al tema ambientale e dell’AIA di stabilimento.
I tempi tecnici per l’autorizzazione al VIA sono molto lunghi ,150 gg, e quindi l’imprenditore ha chiesto con forza di ridurre questo periodo per capire i tempi necessari ad ufficializzare l’investimento.
Le Organizzazioni Sindacali e i Lavoratori della Cartiera del Timavo, richiamano tutte le parti coinvolte (Burgo,Spinoglio e Regione FVG) a mettere in campo con senso di responsabilità tutte le azioni utili alla riconversione della linea 2 dello stabilimento.
In particolar modo chiediamo al Vice Presidente e Assessore alle attività produttive Sergio Bolzonello della Regione FVG di attivarsi al più presto, utilizzando da subito l’incontro previsto per il giorno 7 dicembre per convocare tutte le parti allo stesso tavolo.
Ribadiamo che, purtroppo, sino ad ora, una cosa è certa, solo i Lavoratori e le Organizzazioni Sindacali hanno fatto la loro parte.
Non vorremmo assistere a uno scarico di responsabilità tra la Regione FVG e le altre parti in causa in cui il prezzo da pagare fosse tutto a carico delle 120 famiglie dei lavoratori in esubero della cartiera del Timavo.
Roma,5 dicembre 2017
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL
Burgo: comunicato unitario su stabilimento Duino
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