Giovedì 6 ottobre u.s. le OO.SS. e le RSU si sono incontrate con l’azienda per una riunione programmata con una Nota a Verbale dell’Accordo Integrativo Aziendale del 20 luglio 2016 finalizzata a “definire” le prime decorrenze economiche della “progressiva armonizzazione” dei trattamenti aziendali dai quali oggi sono ingiustamente esclusi i neo assunti e i Tempi Determinati.
Prima di entrare nel merito dell’Ordine del Giorno l’azienda ha svolto una relazione informativa sull’andamento economico riferito agli indicatori del Premio di risultato per il 2016. La relazione ha messo in evidenza alcuni aspetti favorevoli al raggiungimento degli obiettivi: costi di produzione importanti del palinsesto sono stati ridotti, il mux andato a regime, l’auspicio, inoltre, che sia emanato il provvedimento legislativo volto a liberare quote di pubblicità più volte caldeggiato dal Presidente.
In questa prospettiva l’azienda ha poi anticipato che intende effettuare prossimi interventi per ottenere una maggiore flessibilità dell’Organizzazione del Lavoro con “un ripensamento dell’assetto organizzativo per alcuni ruoli”.
Quanto all’Ordine del Giorno, l’azienda ha dichiarato la volontà di confermare gli impegni sottoscritti a luglio e pur tuttavia non è in grado di fissare ad oggi date certe sia per l’armonizzazione dei trattamenti economici sia per i promessi provvedimenti inquadramentali.
richiesti dalle RSU per sanare situazioni pregresse di mansioni superiori. Quest’ultimo provvedimento è già stato comunque oggetto di ulteriore approfondimento con le stesse RSU, nei giorni passati. In tale circostanza l’azienda ha prospettato qualche passaggio di livello con specifiche disposizioni alla fine del 2016.
le OO.SS. e le RSU hanno reclamato il rispetto integrale degli impegni presi con la Nota a Verbale del 20 luglio 2016 e con il verbale del 22 dicembre 2015 e hanno invitato l’azienda a non abusare della pazienza delle lavoratrici e dei lavoratori che sono creditori sia per la perequazione dei trattamenti sia per l’adeguamento degli inquadramenti e che finora hanno rispettato tutti gli impegni stabiliti dall’Accordo Integrativo con la realizzazione del Piano Ferie e con l’Accordo per le chiusure collettive. Va da sé che però l’approccio collaborativo verrà meno se prima di avanzare qualsiasi richiesta l’azienda non fisserà date e quantità sia per l’armonizzazione sia per gli inquadramenti.
Le Segreterie territoriali e le Rsu si impegnano a svolgere una capillare campagna informativa sull’esito della riunione del 6 ottobre da condurre nei modi e nelle forme che riterranno opportuni.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL