Una Legge di Bilancio adeguata ai nostri bisogni. Salari e pensioni più alte per riprenderci il potere d'acquisto che l'inflazione ci ha tolto. Investimenti su sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. Una tassazione più equa e commisurata alle possibilità di ciascuno. Queste le ragioni dello sciopero generale Cgil e Uil del 29 novembre prossimo, proclamato stamattina dai segretari Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.
Incrociamo le braccia per otto ore e riempiamo le piazze di tutto il Paese per respingere al mittente una pessima manovra economica e pretendere tutto quello che ci spetta.
Rivedi l'annuncio fatto mercoledì 30 ottobre da Landini e Bombardieri in conferenza stampa.