Dopo l'assalto squadrista alla sede nazionale della CGIL, perpetrato ieri (sabato 9 ottobre 2021) da forze politiche e sociali neofasciste, giunge la risposta compatta del mondo del lavoro: CGIL, CISL e UIL convocano una manifestazione nazionale, sabato 16 ottobre 2021, a Roma.
L'appello alla partecipazione è stato rilanciato stamane dal Segretario Generale della CGIL, Maurizio Landini, nel corso dell'assemblea generale antifascista svoltasi stamattina in Corso d'Italia:
"I fascisti non ci intimidiscono, non ci fanno paura. In questo Paese chi ha sconfitto il fascismo sono stati la CGIL e i lavoratori!" A chi ha portato solo "guerra, disperazione, morti e leggi razziali" - continua il Segretario - rispondiamo con "una grandissima manifestazione nazionale antifascista e democratica dal titolo Mai più fascismi", in cui rivendicare che "tutte le formazioni che si richiamano al fascismo siano sciolte", come stabilito dalla Costituzione italiana che punisce il reato di apologia di fascismo.
Ma la posta in gioco del prossimo sabato è molto più alta. Come sindacato, vogliamo "unire tutte le forze sociali sane del Paese - spiega Landini - sconfiggendo le diseguaglianze e dando concretezza ai principi fondamentali della nostra Costituzione, ossia il diritto al lavoro, alla conoscenza e alla partecipazione di lavoratrici e lavoratori alla vita delle imprese". In altre parole, "non vogliamo solo essere pagati per quello che facciamo, noi stiamo rivendicando di più: che l'intelligenza diffusa nel mondo del lavoro sia messa nella condizione di discutere che cosa, perché, con quale sostenibilità sociale e ambientale produrre".
"Abbiamo la forza e la ragione dalla nostra parte, andiamo avanti! Viva la CGIL, viva il sindacato, viva l’unità del mondo del lavoro", conclude il Segretario.