Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Si pubblica la lettera inviata all'azienda con la richiesta di incontro con il CdA.

Rai Radiotelevisione Italiana

Presidente
Dott.ssa Anna Maria Tarantola

Consiglieri C. d .A.

Gentile Presidente, egregi consiglieri,
Il Servizio Pubblico Radiotelevisivo è esposto in questo ultimo periodo a colpi di inaudita violenza che rischiano di minarne la sopravvivenza stessa.

Le volontà governative contenute nel D.L. 66/2014 poi convertito in legge 89/2014, sono di fatto il via libera al ridimensionamento dell’azienda RAI operata su due piani, da una parte con la riduzione del perimetro aziendale tramite la (s)vendita di quote azionarie di RAI WAY ed il possibile ridimensionamento della RAI nelle singole regioni italiane, dall’altra con la riduzione delle risorse economiche a disposizione (150 milioni di euro sottratti dalla tassa di scopo, denominato canone TV nel 2014), quando la Rai vanta crediti verso lo Stato per miliardi di Euro.

A tale scenario inaccettabile, si aggiunge quanto contenuto nel testo della legge di stabilità in fase di approvazione, ove si registra la possibile riduzione strutturale di un ulteriore 5% del canone destinato alla RAI per un importo stimato di circa 85 milioni di euro l’anno.

Tutto ciò si configura come un grave attacco teso a svilire il Servizio Pubblico Radiotelevisivo nel nostro Paese a danno di chi vi lavora, dei cittadini utenti e della società civile e democratica.

La fretta con la quale si intende giungere alla vendita, attraverso la quotazione in borsa del 49% di RAI WAY, in assenza di un quadro normativo che dia alla RAI garanzia sul suo futuro di servizio pubblico, attraverso il conferimento della concessione pluriennale e la definizione di risorse economiche certe e commisurate alla propria funzione pubblica, specie in un momento di grave flessione della raccolta pubblicitaria è, per noi, motivo di grande preoccupazione. Tanto che, la scrivente, ha avviato opposizioni di natura giuridica sia rispetto alla quotazione in borsa di RAI WAY, sia rispetto alla sottrazione dei 150 milioni di Euro del canone TV spettante.

In tale scenario, ci risulta difficile comprendere le decisioni da voi assunte nell’ultimo periodo, da ultimo la delibera votata il 4 settembre u.s., in cui si lega la propria scelta su un testo del Governo che ancora non era stato firmato e pubblicato.

Ci saremmo attesi, per il compito che vi è connaturato, una forte presa di posizione a difesa dell’azienda di Stato, sino a non assecondare indicazioni governative che, per come sono formulate, rischiano di nuocere gravemente all’azienda.

Slc Cgil chiede con forza che, sin dalla prossima riunione del Consiglio di Amministrazione Rai emerga una netta presa di posizione contro gli attacchi portati al Servizio Pubblico Radiotelevisivo, anche mettendo in campo i necessari ricorsi legali e arrestando il processo di vendita di RAI WAY almeno in forma cautelativa sino alla definizione di un quadro normativo certo (concessione di servizio pubblico e del dimensionamento del canone).

A rafforzamento di tale posizione, Slc Cgil chiede di essere audita dal C.d.A. RAI in tempi rapidissimi.

Se non si dovessero registrare disponibilità verso l’audizione richiesta o una adeguata risposta sui temi da noi posti, le scriventi organizzazione sindacale non potrebbe non considerare azioni consequenziali.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ericsson, proclamato lo sciopero contro i licenziamenti

  27 Gennaio 2023   ericsson tlc
ERICSSON CONFERMA I LICENZIAMENTI, INDETTO LO SCIOPERO  Lo scorso 25 gennaio, in modalità telematica, si è svolto presso il Ministero del Lavoro l’incontro tra i rappresentanti aziendali di Ericsson Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, F...

Exi Mutares, gestione delle eccedenze

  25 Gennaio 2023   tlc
COMUNICATO EXI – MUTARES  In data odierna si è svolto, in modalità telematica, l’incontro tra le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni ed i rappresentanti dell’azienda EXI-Mutares, assistita da Unindustria, per discut...

Inps Servizi, ecco la piattaforma rivendicativa dei lavoratori del contact center

  16 Gennaio 2023   tlc
Roma, 16 gennaio 2023 Spett.le INPS Servizi S.p.A. c.a. Dott. Simone Borri, Dott. Gino Angiolillo E p.c. INPS S.p.A. c.a. Prof. Pasquale Tridico, Dott. Ferdinando Montaldi Oggetto: PIATTAFORMA RIVENDICATIVA Ad ormai quasi due mesi dall’internalizzazione del s...

Inps Servizi, diversi nodi da sciogliere nell'internalizzazione del contact center

  22 Dicembre 2022   call center tlc
INPS SERVIZI, TUTTI I NODI DA SCIOGLIERE NEL PROCESSO DI INTERNALIZZAZIONE  Nel pomeriggio di mercoledì 21 dicembre si è svolto da remoto l’incontro tra le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e la direzione di Inps Servizi rappresentata dal...

Ericsson conferma i licenziamenti, indetto lo sciopero

  19 Dicembre 2022   ericsson tlc
ERICSSON CONFERMA IL LICENZIAMENTO DI 48 DIPENDENTI AL TERMINE DELLA FASE SINDACALE Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil proclamano un pacchetto di 8 ore di sciopero   Si è svolto in data 14 dicembre un ulteriore incontro tra le Segreterie nazionali e territorial...

Rai, il punto su sedi regionali e appalto Cattelan

  15 Dicembre 2022   rai tv emittenza broadcasting
SEDI REGIONALI: FACCIAMO IL PUNTO Lunedì 12 dicembre le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l'azienda per discutere il tema delle sedi regionali. Ogni singolo intervento delle OO.SS. ha sottolineato, con sfumature diverse ma tutte convergenti, la necessità ...