Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

“Domani, giovedì 4 agosto, si terrà lo sciopero di 24 ore dei lavoratori Rai Way per difendere l’occupazione e il perimetro aziendale; la capacità di Rai Way di gestire gli impianti del servizio pubblico radio televisivo e perché l’azienda rispetti gli impegni presi su salario, inquadramenti e riconoscimento delle professionalità. La questione dell’organico sta diventando dirimente per il futuro di Rai Way.” Così una nota delle categorie unitarie Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e Libersind-ConfSal..

"La manutenzione e gestione degli impianti di trasmissione del servizio radiotelevisivo pubblico non è questione di poco conto: non soltanto vanno tutelate professionalità ormai consolidate negli anni, ma bisogna evitare che la carenza di organico porti a dover ricorrere, a breve, ad appalti o comunque all'esternalizzazione di attività anche di alto contenuto tecnico."

Proprio in quel settore, composto da 240 unità, pesano le circa 70 uscite incentivate dall’azienda tra il 2016 ed il 2017, con un impegno di reintegro di organico marginale per i carichi di lavoro, la complessità e la delicatezza delle attività svolte.

"Riteniamo inaccettabile questa operazione sull’organico anche a fronte di quanto garantito dal management, durante la presentazione del piano industriale successivo alla collocazione in borsa, sul perimetro aziendale. Così come non è accettabile che eccellenti performance societarie del 2015, con conseguente consistente dividendo agli azionisti, non abbiano portato all’erogazione di una premialità concordata col sindacato nel giugno del 2015."

"Il controllo dell'azienda deve rimanere saldamente pubblico e a tal fine è necessario che l'attività preminente di Rai Way sia quella dell’ esercizio completo della rete di trasmissione e diffusione della concessionaria del servizio pubblico, senza riduzioni del perimetro produttivo e di attività, senza arretramenti o spostamento di attività verso soggetti esterni."

Download: RAI WAY volantino sciopero

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call Center Tim, migliaia i posti di lavoro a rischio negli appalti

  22 Febbraio 2024   tim call center tlc
Saccone: “Nel corso dell’incontro odierno, convocato presso il MIMIT, richiameremo il governo alle proprie responsabilità”. Oggi il Mimit, come da impegni assunti nel corso dell’incontro dello scorso 6 febbraio in relazione alla vertenza Telecomunicazioni, ha convo...

Abramo, proclamato lo stato di agitazione. Mimit ci convochi subito

  20 Febbraio 2024   tim call center tlc
In data odierna, si è svolto l’incontro tra i rappresentanti dell’azienda Abramo CC in amministrazione straordinaria, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU per una informativa urgente dell’azienda in relazione alla cassa...

WindTre, lo scorporo della rete non si farà

  15 Febbraio 2024   tlc wind
Ieri mattina, con un comunicato congiunto, i due amministratori delegati di WindTre hanno confermato quanto si andava leggendo ormai da settimane sulla stampa di settore: il matrimonio con EQT e, di conseguenza, lo scorporo della Rete attraverso l’operazione NetCo, n...

Tim: Saccone, “Nessuno strumento di politica attiva per i lavoratori? Riconvocare ad horas il tavolo al Mimit”

  14 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 14 feb – “Non ci saranno strumenti di politica attiva per gestire la delicatissima situazione di Tim. Un pessimo segnale anche per l'intero settore delle telecomunicazioni, che sta attraversando una ristrutturazione profonda”. È il commento pr...

Rai, "non sono solo canzonette"

  13 Febbraio 2024   rai tv emittenza
Quanto sta avvenendo in queste ore non fa che confermare l'urgenza di ridare alla Rai gli spazi di autonomia, libertà creativa e di pensiero indispensabili ad un'azienda che produce idee, emozioni, informazione. Fra censure reali ed autocensure indotte dal desideri...

Tlc, Che succede negli appalti Customer di Tim?

  7 Febbraio 2024   tim call center tlc
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: a rischio migliaia di lavoratrici e lavoratori Dopo la revoca del contratto commerciale con Abramo CC, che impatta circa 500 lavoratori tra Calabria e Sicilia, arriva in queste ore la notizia di un calo dei volumi anche per Callma...