Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Le scriventi OO.SS. richiedono un incontro urgente per chiarimenti in ordine alle tematiche di seguito descritte.
1. A seguito dell'inserimento di Rai, da parte dell’Istat, nell'elenco delle pubbliche amministrazioni, potrebbero configurarsi una serie di effetti di carattere gestionale e funzionale su materie essenziali come:
* reperimento e assunzione del personale,
* applicazione dei contratti di lavoro,
* riferimenti associativi e sindacali,
* modalità di ricorso ad appalti e acquisti di beni e servizi.
A tal riguardo ci sembra insufficiente quanto stabilito per l’anno 2017 dal decreto milleproroghe.
2. A seguito della pubblicazione della legge 26 ottobre 2016, n. 198 che ha istituito il fondo per il pluralismo, si è definita la durata della concessione di servizio pubblico (10 anni), le modalità e la tempistica per procedere all’assegnazione ad ogni scadenza.
Questa norma che deve essere resa operativa attraverso un atto della Presidenza del Consiglio, non identifica la Rai come unica concessionaria di servizio pubblico, cosa che invece avviene per i paesi aderenti all'Unione Europea.
Visti quelli che sono i termini di assegnazione, proroga sino al 30 aprile 2017 e valutazione della Commissione Parlamentare per l’indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, sarebbe di nostro interesse conoscere i termini di tali valutazioni.
3. Una serie di interventi normativi, a partire dalla legge n. 89 del 2014, hanno modificato i presupposti di funzionamento del servizio pubblico radio televisivo, nonostante questo, ancora oggi non abbiamo definita, a seguito dell'abrogazione degli art. 17 e 20 della L. n. 112 del 2004 e l'art. 50 della L. n. 177 del 2005, la missione del servizio pubblico radio televisivo, tema che si somma al mancato rinnovo del contratto di servizio pubblico dall’anno 2013.
4. I n ultimo il tema delle risorse pubbliche a disposizione della Rai.
Alla fine di febbraio 2017, ad esclusione di quanto dichiarato in comunicati stampa ufficiali dall’Agenzia delle Entrate che parlano di 2.100 ml di euro lordi e il dato riportato a novembre 2016 del Ministero dell'Economia e Finanze 1.795 ml di euro lordi, non vi sono certezze sull'ammontare del gettito del Canone Rai per l'anno 2016. Questo ritardo sta inevitabilmente incidendo sulle scelte d'investimento e sulla capacità produttiva dell'azienda.
Ad oggi non esiste un Piano Industriale della Rai congruente con la vigenza dell’attuale vertice aziendale.
Da sempre le scriventi hanno sostenuto ogni iniziativa del legislatore diretta a ridurre l'evasione e modulare il prelievo tenendo conto del reddito degli utenti sempre al fine di garantire le giuste entrate al servizio pubblico radio televisivo.
Quindi riteniamo positiva l’idea d’inserire il canone in bolletta elettrica, mentre non condividiamo, anzi riteniamo pericoloso, che tali provvedimenti siano stati adottati nell’ambito delle leggi di bilancio dello Stato, proprio perché tale scelta cancella il vincolo posto alla politica con l’identificazione di una tassa di scopo, vincolo pensato per salvaguardare l'autonomia del servizio pubblico radio televisivo.
Inutile dire che Le scriviamo perché l'insieme di queste questioni ci preoccupa sia in ordine alla tenuta del servizio pubblico radio televisivo, sia ai livelli occupazionali.
In particolare vorremmo avere certezza:
• sul mantenimento della Rai come concessionaria unica del servizio pubblico radio televisivo;
• sulla identificazione della missione di servizio pubblico radio televisivo;
• sulla possibilità per la Rai di competere sul mercato radio televisivo con regole certe e non invalidanti;
• sul futuro della controllata Rai Way;
• sulla persistenza delle sedi regionali con il loro ruolo informativo locale;
• sulle risorse pubbliche a disposizione della Rai che devono essere sufficienti per la piena attuazione della missione di servizio pubblico radio televisivo e certamente non inferiori a quelle realizzate nel 2013 attraverso il vecchio sistema di prelievo.
Infine riteniamo essenziale che le risorse non possano subire di anno in anno scelte politiche di ridimensionamento, questo per garantire l'autonomia e l'indipendenza dalla politica e dal Governo.

Le segreterie nazionali Slc Cgil Uilcom Uil Ugl Informazione Snater Libersind-ConfSal

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai, aperte le procedure di raffreddamento

  24 Giugno 2024   rai tv emittenza broadcasting
Le Segreterie Nazionali Slc Cgil e Fistel Cisl hanno aperto oggi le procedure di raffreddamento per tutto il Gruppo Rai, in coerenza con quanto annunciato nel comunicato unitario dello scorso 11 giugno. Dato lo stallo della trattativa, a fronte di una improvvisa e ra...

Referendum su Lavoro: 21 giugno iniziativa Usigrai, Cgil, Slc

  15 Giugno 2024   rai tv emittenza
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO USIGRAI, CGIL NAZIONALE, SLC CGIL Roma, 14 giugno - Venerdì prossimo, 21 giugno, si terrà a Roma, a Saxa Rubra, l’iniziativa organizzata congiuntamente da Usigrai, Cgil ed Slc a sostegno dei quattro referendum promossi dalla Confederazio...

Aci, Appalto Customer care: Slc, Fistel, Uilcom scrivono a Urso e Calderone

  7 Giugno 2024   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) -Roma, 7 giu- “Ennesima azienda pubblica che viola una legge dello stato e condanna i lavoratori ad un destino indegno dell’Art.1 della Costituzione”. È quanto scrivono Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil in una nota congiunta in cui chiedono un incontr...

Vodafone, soddisfazione per l'intesa raggiunta

  6 Giugno 2024   tlc vodafone
In data odierna, al termine di un lungo e proficuo confronto, è stato raggiunto un importante accordo quadro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il coordinamento RSU ed i rappresentanti aziendali del Gruppo Vodafone Italia...

Ray Way: Cgil e Slc, privatizzazione è regalo a Mediaset

  5 Giugno 2024   Comunicati stampa rai tv emittenza raiway
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE – SLC CGIL Roma, 5 giugno – “Anche la privatizzazione di Rai Way è ormai avviata. Si vende una quota di uno degli ultimi gioielli in mano alla Rai, un altro grande asset nazionale che, dopo Eni e Poste si cede, un pezzo al...

Landini e Saccone, subito tavolo di crisi al Mimit su Abramo Customer Care

  4 Giugno 2024   Comunicati stampa call center tlc
Roma, 4 giugno – “La convocazione del tavolo di crisi al Mimit non è più rinviabile, oltre mille lavoratrici e lavoratori tra Calabria e Sicilia vivono momenti di grande preoccupazione per le proprie prospettive occupazionali”. Lo afferma il segretario generale della...