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L’incontro dell’11 ottobre tra la Delegazione Sindacale SLC/FISTEL/UILCOM e Confindustria TV ha espresso la comune volontà delle parti di rinnovare il CCNL delle emittenti radiotelevisive private in tempi rapidi dopo una lunga fase di trattative caratterizzate purtroppo da troppi stop e ripartenze.
Si sono finalmente trovate convergenze su alcune questioni fondamentali:
Sfera di Applicazione: In primo luogo le innovazioni multimediali impongono l’ampliamento della sfera di applicazione alle aziende new economy e l’inserimento delle nuove figure professionali nella classificazione.
Appalti/Mercato lavoro: Sul capitolo Mercato del Lavoro le questioni da sviluppare saranno quelle della regolamentazione del mondo degli appalti con lo scopo di evitare abusi mantenendo altresì standard qualitativi e di sicurezza sul lavoro e l’adeguamento dei Contratti a Tempo Determinato alle esigenze riconducibili alle attività specifiche del settore.
Welfare: Sul capitolo Welfare le parti hanno espresso la volontà di confermare e se possibile di sviluppare le tutele contrattuali nel campo della previdenza complementare e della sanità integrativa.
Oltre ai grandi blocchi sopra descritti l’articolato del CCNL sarà rivisitato a tutto tondo per recepire le innovazioni legislative che sono intervenute recentemente (Smart Working, permessi ad ore nel periodo di maternità, unioni civili, molestie, congedi parentali, comitati pari opportunità, malattia/terapie salvavita). Confindustria Radiotv a invece posto il tema del comporto anche alla luce della nuova disposizione inps N. 124 del 3 agosto 2017.
Si sono inoltre affrontati ulteriori tematiche relativamente alla classificazione del personale con l’introduzioni di nuove figure professionali o adeguamento delle stesse, si è inoltre concordato di istituire un organismo permanente tecnico che avrà il proprio il compito di analizzare tali evoluzioni anche alla luce dei continui cambiamenti tecnologici e di attività.
Naturalmente la parte economica dovrà dare risposte alle esigenze dei lavoratori che superino gli indicatori dell’inflazione che è rallentata notevolmente.
Le parti si sono aggiornate al 7 e 8 novembre p.v. per provare a raggiungere una sintesi complessiva e a definire una ipotesi di accordo da sottoporre ai lavoratori.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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