Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Con l’ipotesi di accordo del 24 aprile u.s. si conclude la procedura sindacale relativa al trasferimento, presumibilmente dal 1° giugno 2018, del ramo “Operation Premium” di Mediaset Premium alla costituenda nuova impresa denominata R2 S.r.l. che offrirà servizi agli “editori di contenuti Pay” (in pratica a Sky). Mediaset Premium, dunque, sopravviverebbe con le sole strutture della Direzione Contenuti.
La costituzione definitiva della suddetta società avrà efficacia dai primi giorni di Giugno 2018, (condizione indispensabile affinché sia giuridicamente valida l’intera operazione di cessione).
L’accordo commerciale (partnership) con Sky ha durata triennale e prevede lo scambio di contenuti tra i palinsesti dei canali satellitari e DTT, fino ad arrivare ad una vera e propria piattaforma integrata, e la continuità del recente accordo settennale tra Mediaset e EI Towers per l’uso e la manutenzione degli impianti di trasmissione. E’ prevista a novembre p.v. la possibilità di trasferimento dell’intera proprietà di R2 S.r.l. a Sky per scelta unilaterale di Mediaset (il “diritto di opzione”).
Le OO.SS. e le RSU hanno valutato l’operazione commerciale come l’unica scelta possibile per evitare conseguenze peggiori alla luce dell’andamento di mercato e dell’irrisolto contenzioso legale con Vivendi.
Tuttavia hanno espresso forte preoccupazione per i possibili impatti sull’occupazione non solo nella nuova società, ma in Mediaset Premium e nell’indotto sia interno al gruppo (staff, produzione e post-produzione, messa in onda, etc) ed esterno (p.es i numerosi call center di customer care e di teleselling). Preoccupazione giustificata dall’andamento declinante del mercato Pay, dalla complessa e incerta vicenda dell’assegnazione dei diritti per i campionati di Serie A dal 2018 al 2021, considerato che senza il Calcio il progetto pay Tv sarebbe difficile tenerlo in piedi.
Va considerato inoltre che il partner (Sky) potrebbe divenire unico soggetto sul segmento di mercato Pay Tv visto che già oggi detiene una posizione vantaggiosa. L’azienda ha comunque tenuto a precisare che sta considerando alternative al business della stessa Pay Tv anche sul segmento dello sport (vedi Mondiali di Calcio 2018, Formula “E” ed altri eventi sportivi e non in corso assegnazione e o maturazione).
Le OO.SS. hanno quindi chiesto al Gruppo Mediaset garanzie sull’occupazione per tutti i lavoratori e le lavoratrici impattati dall’operazione.
Dopo i primi due incontri, in chiusura di esame congiunto, la delegazione sindacale ha ottenuto le seguenti garanzie ed ha perciò deciso di sottoscrivere l’Ipotesi di Accordo che si allega:
- mantenimento dell’AIA Mediaset compresi il fondo Mediafond e la polizza di Assistenza Sanitaria in essere (Previmedical) per il personale che transiterà in R2 S.r.l.;
- continuità di mandato delle RSU che per il personale che transiterà in R2 S.r.l.;
- incontri bimestrali di monitoraggio sugli andamenti di R2 S.r.l.;
- nel caso di esercizio del diritto di opzione (cessione della proprietà di R2 S.r.l. a Sky) impegno di Mediaset ad incontri sindacali congiunti con Sky;
- nel caso di qualsiasi esubero dovuto a riorganizzazione e/o ristrutturazione di R2 S.r.l., compresa la soppressione o la riduzione delle sedi locali più piccole, il personale eccedentario sarà considerato “bacino prioritario a fronte di nuove esigenze di assunzione di personale con mansioni equivalenti da parte delle Società del Gruppo Mediaset.
Quest’ultima clausola sancisce che le lavoratrici e i lavoratori che transiteranno in R2 S.r.l. avranno le stesse garanzie già stabilite per le lavoratrici e i lavoratori di Mediaset Premium con l’accordo del 14 novembre 2014 (oggetto del I° trasferimento del ramo d’azienda) che resta tuttora efficace.
Sarà cura delle RSU e delle OO.SS. ad ogni livello illustrare nei dettagli il presente testo e garantire la corretta applicazione di ogni clausola.
Le OO.SS. confermano inoltre l’incontro con i vertici del Gruppo Mediaset fissato per il prossimo 11 Maggio 2018 a Cologno Monzese per un ulteriore aggiornamento sui futuri scenari cosi come, parallelamente, la ripresa del confronto con la stessa azienda in merito al rinnovo dell’integrativo ormai scaduto da lungo tempo.

Le Segreterie Nazionali SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

WIND TRE: comunicato unitario incontro 22.05.2017

  23 Maggio 2017   Comunicati stampa
In data odierna sono state convocate, presso la sede di Unindustria a Roma, le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM UIL, unitamente alle Segreterie territoriali ed al coordinamento delle RSU per la presentazione del piano industriale di WIND 3. L’Az...

EiTowers: comunicato unitario su incontro

  22 Maggio 2017   Comunicati stampa
Nella giornata del 16 maggio le Segreterie Nazionali e territoriali e la delegazione sindacale delle RSU di EI Towers hanno incontrato gli amministratori delegati che hanno svolto una relazione sull’andamento dell’azienda. L’andamento del Bilancio risulta positivo, ...

Rai: 8 giugno sciopero nazionale

  19 Maggio 2017
Quando è in gioco il futuro della Rai le lavoratrici e i lavoratori rispondono in maniera compatta e unitaria. Il vertice della Rai è ormai in conflitto permanente al proprio interno. E questa guerra, che sta bloccando l'azienda, si combatte sulla pelle dei cittadin...

Comdata: comunicato unitario su incontro 15 maggio

  18 Maggio 2017   Comunicati stampa
Il 15 maggio u.s. si è svolto in sede Assolombarda Milano, l'incontro tra Slc-Fistel-Uilcom, le Rsu e Comdata, a seguito della richiesta sindacale di fare il punto sulle problematiche aperte quali premio di risultato, organizzazione del lavoro, nuovo sistema turnisti...

Tim: comunicato Slc su Trasferimenti e Demansionati

  18 Maggio 2017   Comunicati stampa
In data 17 maggio 2017, a partire dalle ore 18 circa, alcuni lavoratori, coinvolti nei trasferimenti verso Roma ( manovra aziendale discussa poco e contestata molto, per il metodo e il merito), sono stati contattati telefonicamente dall’azienda che avrebbe chiesto ag...

Tv: il modello Sky è da respingere

  17 Maggio 2017
Sky non si ferma nonostante le reiterate richieste da parte sindacale e la sollecitazione delle istituzioni a non procedere con la riduzione di personale. Il 16 maggio sono pervenute alle organizzazioni sindacali le procedure di licenziamento per ulteriori 124 person...