“Se fosse vera la notizia riportata da Il Fatto Quotidiano on line, circa la mancata programmazione su Rai 3 diBlu Notte, la trasmissione di Carlo Lucarelli sui misteri italiani, sarebbe un fatto gravissimo.” Così una nota della segreteria nazionale Slc Cgil.
“Se la questione è risparmiare qualche migliaio di euro sarebbe facile, per chiunque gestisce i conti della Rai, trovare risorse identiche altrove, magari tagliando qualche spreco o qualche nomina ridondante nelle reti, evitando però di chiudere una delle vere trasmissioni di servizio pubblico, oltretutto di grande qualità narrativa, presente nel palinsesto Rai.”
“Quando poi si parla di Blu Notte, per i temi affrontati con dovizia di dettagli, senza subalternità ai poteri occulti e alle mafie, il sospetto è – prosegue la nota - che dietro l'esigenza di risparmiare si celi la volontà di non raccontare storie scomode che da anni fanno riflettere gli italiani.”
“L'invito di Slc Cgil alla Rai è di non abdicare alla sua funzione di servizio pubblico e trovare il modo per proseguire una delle migliori esperienze di Rai 3.”