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Roma, 15 aprile 2021

Incontro sindacale sulle Sedi Regionali

Il 1° aprile 2021 le Segreterie Nazionali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Fnc-Ugl, Snater e Libersind-Confsal, con le loro rispettive delegazioni hanno incontrato l’Azienda e la Direzione Coordinamento Sedi Regionali ed Estere. Le OO.SS. che, con un comunicato congiunto hanno sollevato il velo di silenzio caduto sulle Sedi Regionali, hanno da subito rimarcato la difficoltà di intavolare una discussione proficua sul futuro delle Sedi Regionali in assenza di un piano editoriale e industriale, e con un CDA in uscita. Senza questi elementi, il rilancio del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, che vede nelle Sedi Regionali un elemento centrale, rischia di rimanere un concetto vuoto.

Nonostante questo, le OO.SS. hanno argomentato le seguenti criticità:

- ripristino degli organici;

- ammodernamento tecnologico, HD degli Studi, Impianti, Regie, Auto e Mezzi di ripresa in esterno, Droni;

- esigenza di ridefinire e uniformare i modelli organizzativi e produttivi per tutte le Sedi regionali e CPD, formalizzare tutti i ruoli apicali, Direttore Sedi, Responsabile della produzione, Coordinatori;

- prevedere e confermare nuovi e vecchi ruoli apicali, Coordinatore, rilancio e valorizzazione sull’importanza dei laboratori di manutenzione, Capo Laboratorio, Professional AST, e apicalità nei diversi ruoli di rilievo presenti nelle Sedi Regionali e CPD;

- riduzione degli appalti rilanciando l'attività di ripresa per la TGR e per tutte le attività integrate;

- formazione professionale continua di tutti i lavoratori e sviluppo informativo territoriale, magari attraverso sinergie da attivare con istituzioni ed enti locali, al fine di favorire un vero rilancio del servizio pubblico di prossimità;

- rilancio del ruolo di servizio pubblico nelle Sedi Regionali e CPD.

Sul tema degli organici, le OO.SS. hanno denunciato la lenta emorragia di personale, mai reintegrato a sufficienza, che ha mortificato la capacità produttiva delle Sedi, ridimensionate in tutti i settori e a tutti i livelli (impoverimento di organici impiegatizi, tecnici ed operai e contemporanee riduzioni dei livelli di inquadramento all’interno delle Sedi, compensate solo per alcuni profili con lunghissime reggenze). Un trend che RAI non ha mai voluto arrestare veramente, e che rischia di aggravarsi ulteriormente con il prossimo esodo volontario.

Su questo tema, l'Azienda conferma di aver predisposto un concorso per specializzati di ripresa nel mese di aprile e di altre figure professionali nell’arco dell’anno in corso. Inoltre, comunica che provvederà a scorrere la graduatoria degli idonei della selezione per tecnici 2020, valutando le richieste di trasferimento e cercando di far convergere le necessità dei vari territori. Entro la fine dell’anno cercherà di attivare un’altra selezione per tecnici mirata a risolvere le carenze delle sedi particolarmente in difficoltà.

Le OO.SS., pur registrando positivamente questi sforzi, fatti peraltro in assenza di un Piano Industriale ed Editoriale, lamentano però la scarsa organicità di queste iniziative. Senza una visione d’insieme su quello che è il ruolo centrale delle Sedi Regionali (che non sono un mero service della TGR), senza un'attenta programmazione e pianificazione dei modelli produttivi, degli organici, degli idonei mezzi tecnici, e dell'organizzazione del lavoro, queste iniziative rischiano di essere tardive e insufficienti.

Con l’insediamento dei nuovi vertici, le OO.SS. si attiveranno subito per chiedere la convocazione di un tavolo dedicato alle Sedi Regionali, che sia volano di una serie di iniziative organiche sul tema.

Per ciò che riguarda l’arretratezza tecnologica degli studi e delle apparecchiature televisive e radiofoniche, nonché dei mezzi di ripresa esterna, le OO.SS. denunciano con fermezza questa situazione. L'obsolescenza delle attrezzature comporta, in molti casi, il ricorso al lavoro all'esterno, e questo spiega anche l'utilizzo smodato e scriteriato degli appalti in Rai.

Anche su questo tema specifico, l’Azienda ricorda come sia già in un forte stato di avanzamento il piano di aggiornamento delle apparecchiature per le regie televisive e radiofoniche. Un piano invero rallentato dalla Pandemia e dai soliti ricorsi giudiziali che accompagno questi bandi di gara, ma che sta comunque andando avanti. L'Azienda aggiunge inoltre che verranno ammodernati i 4 mezzi Ita più recenti, e alcune sedi, saranno dotate di mezzi Ducato con apparecchiature satellitari in HD.

Sulla base di queste risposte, le OO.SS. hanno chiesto e ottenuto di calendarizzare a breve un incontro specifico per conoscere numero effettivo dei mezzi, loro caratteristiche tecniche, e, soprattutto, criteri di allocazione e loro dislocazione nelle singole sedi. Lo scopo è quello di capire quali saranno le Sedi che beneficeranno per prime delle nuove attrezzature, e quali invece dovranno aspettare, anche per approntare risposte temporanee in grado di permettere il prosieguo delle attività, confrontando costi e benefici di quest’azione di ammodernamento.

Un’operazione che dovrà garantire standard di ripresa e di trasmissione pari a quelli ottenuti con le Ita, mezzi che hanno operato a pieno regime in molteplici eventi nazionali ed internazionali, ammortizzando velocemente i loro costi e favorendo una indubbia crescita professionale e motivazionale del personale utilizzato. In altre parole la grande potenzialità e funzionalità delle ITA non dovrà essere sostituita da mezzi inadeguati.

In merito alla figura dei Tecnici cosiddetti “Multiskill”, le parti hanno convenuto che in sede di rinnovo contrattuale si dovranno meglio definire alcuni aspetti relativi alle loro attività, anche al fine di uniformare i modelli attualmente in uso nelle singole Sedi Regionali.

Secondo i dati forniti dall'Azienda, le Sedi Regionali hanno espletato circa 3000 attività integrate: questo dimostra la necessità, per il Sindacato, di riportare le riprese all’interno in produzione, sotto la guida di CSRE e che queste attività, potenziate, possano essere al servizio anche delle esigenze delle altre strutture aziendali.

Questa e altre necessarie riflessioni su figure professionali, loro competenze e riconoscimenti di ruoli apicali (a titolo esemplificativo, la figura del building manager, segretaria di redazione, buyer, AST), dovranno essere riprese in sede di rinnovo contrattuale o da Accordi nazionali.

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL

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