Le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind Conf Sal e Usigrai indicono una giornata di sciopero con manifestazione a Roma per tutti i dipendenti del gruppo RAI per il giorno 11 giugno 2014 contro il taglio di 150 milioni previsto dal Dl. 66/2014, che mostra evidenti profili di incostituzionalità. Un taglio drastico che non colpisce gli sprechi ma i posti di lavoro, creando le condizioni per lo smantellamento delle sedi regionali e ancor peggio per la svendita di RaiWay alla vigilia del 2016 (data in cui dovrà essere rinnovata la concessione per il servizio pubblico), lasciando intravedere inquietanti ritorni a un passato fatto di conflitti di interessi e invasione di campo dei partiti e dei Governi. Indicare in Raiway e nelle sedi regionali i luoghi verso cui operare vendite o riduzioni significa infatti far morire la Rai e compromettere seriamente il rinnovo della concessione per il servizio pubblico. Il dibattito sul fatto che in tempi di crisi anche la Rai "deve contribuire al risanamento del paese" risulta infatti affascinante quanto fuorviante, perché nasconde, dietro un'affermazione condivisibile, un'operazione poco trasparente, che rischia di mettere in ginocchio il servizio pubblico e la tenuta occupazionale nella più grande azienda culturale del paese. Altro tema, lo abbiamo già detto, è quello della discussione su come ridurre gli sprechi e riformare la più grande azienda culturale del paese, rispetto al quale i sindacati sono come sempre disponibili al confronto. Un confronto che non può avvenire se il campo non verrà sgombrato dall’idea che la rete possa essere usata per fare cassa.
TUTTE LE NOTIZIE
Emittenza Privata: ipotesi accordo saldo Ccnl 2015-2017
20 Dicembre 2017
"Con 25 € di incremento sui minimi tabellari e 10 € di polizza sanitaria di settore già anticipati, è stata firmata questa notte l’ipotesi di accordo per il saldo del CCNL dell’Emittenza Privata relativo al triennio 2015-2017. Nell’occasione le parti hanno anche sott...
Call Center: bene rigetto modifiche proposte dal governo
15 Dicembre 2017
Le paventate modifiche apportate dal Governo all'art 24bis della legge 83/2012 che contrasta le delocalizzazioni delle attività di Call Center non hanno passato l’approvazione della Commissione Bilancio della Camera.
Esprimiamo la nostra viva soddisfazione e un...
Call Center: ore decisive per la tenuta di un impianto normativo più garantista
15 Dicembre 2017
"Le prossime ore saranno decisive per la tenuta dell'art 24bis che regola il settore dei Call center. Auspichiamo che l'emendamento 89-bis. 7 presentato dagli Onorevoli Miccoli, Albanella e Damiano, che sopprime l'emendamento del Governo - che esclude i call center i...
Ericsson: sciopero 18 dicembre e lettera a Calenda contro 1000 tagli
12 Dicembre 2017
“Dopo la conferma, da parte di Ericsson, che il piano industriale prevede l’uscita di ulteriori 1000 lavoratori entro i prossimi sei mesi, tra esuberi e cessioni, ormai è certa la mancanza di futuro per l’azienda in Italia che, per stare sul mercato, deve tagliare an...
Ads: sciopero 14 dicembre
12 Dicembre 2017
La situazione in ADS non sembra essere cambiata negli ultimi mesi, nonostante l’azienda avesse predetto la fine dei problemi economici con la cessione di ramo avvenuta a settembre e si fosse anche formalmente impegnata a pagare tutti i debiti in essere verso i lavora...
RAI: comunicato incontro 7 dic. su ccl
7 Dicembre 2017
Nell’incontro del 7 dicembre, svoltosi presso Unindustria-Confindustria, tra le OO.SS. Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind-ConfSal unitamente alla Delegazione Contrattuale e la Direzione del Personale della Rai, si è proceduto nell...