Il giorno 15 luglio 2014, Slc Cgil, Fistel CISL, Uilcom Uil unitamente alle Rsu hanno sottoscritto con Sky Italia coadiuvata da Unindustria tre accordi nazionali.
IL PRIMO ACCORDO stabilisce il nuovo modello di relazioni industriali, introducendo quanto definito negli accordi interconfederali del 28 giugno 2011 e del 10 gennaio 2014 su relazioni sindacali e rappresentanza.
Va sottolineato positivamente che, con questo Accordo, Sky è la prima azienda del settore ad introdurre la nuova regolamentazione.
Per questo si costituirà un coordinamento di Rsu, 16 componenti, legato agli equilibri territoriali, contrattuali e di rappresentanza delle diverse OO.SS..
Questo organismo, composto da Rsu, sarà elettivo e validerà gli accordi nazionali anche a maggioranza.
Le Rsu saranno elette in maniera proporzionale.
Nelle prossime settimane, le OO.SS. firmatarie, comunicheranno all'azienda la ripartizione ed i nominativi dei componenti.
IL SECONDO ACCORDO in ottemperanza di quanto definito nell'accordo del 2010, stabilisce l'introduzione della bacheca sindacale elettronica in maniera sperimentale (si verificherà nel corso dei prossimi mesi la sua funzionalità).
IL TERZO ACCORDO, aggiorna l’accordo del dicembre 2012, ha costituito la possibilità per Sky di trasformare lavoratori dell'area vendita, coloro che operano presso strutture di terzi (centri commerciali, supermercati etc...), con contratti autonomi a provvigione, di avere proposto un contratto di somministrazione a tempo indeterminato, con i trattamenti economici previsti per i dipendenti di Sky Italia.
Contemporaneamente, non potrà più essere utilizzato il contratto di somministrazione a tempo indeterminato la figura professionale di broadcasting operations (punto 2 dell’Accordo) che era stata individuata nel precedente accordo.
A settembre ci si è dati già appuntamento per proseguire la discussione sul mercato del lavoro, con la volontà da parte sindacale di creare le condizione per ridurre la precarietà contrattuale e migliorare le condizioni dei lavoratori anche nell'area produttiva della TV.
Nello stesso testo di accordo, che vivrà la fase sperimentale sino a giugno 2015, vi è anche il rimando per i lavoratori delle telecomunicazioni a due discussioni, una sul sistema Iride e l’altra per stabilire la distribuzione delle ore ad incremento dei part time, come previsto dall’accordo dell’8 febbraio 2013 ed il verbale del 19 marzo 2013.
Infine, a fronte di una forte sollecitazione sindacale, vi è l’impegno aziendale ad affrontare il confronto con l’Amministratore Delegato sul futuro assetto industriale ed occupazionale per il mese di settembre.
Le Segreterie Nazionali Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil
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