Il 28 luglio si è tenuto l'incontro tra OO.SS e Rai Way, anche alla presenza di Rai, per esperire il tentativo di conciliazione, come previsto per legge, sulle procedure di sciopero avviate da Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal.le sull’azienda del Gruppo.
Dopo un lungo confronto, le parti non hanno individuato gli elementi per giungere ad una conciliazione, quindi la procedura si è chiusa con esito negativo.
L'Azienda, rappresentata dalla direzione del personale, ha dichiarato la propria indisponibilità a riaprire il confronto su RAIWAY, non potendo contravvenire all'indicazione ribadita, ancora una volta, il 24 luglio dalla Direzione Generale di voler cedere parte della proprietà dell’Azienda controllata Rai, attraverso la quotazione in borsa. In ragione di questo, non ha dato neppure la disponibilità, a far richiesta congiunta, per l’apertura di un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Sindacato, pur continuando l'azione contro la vendita totale o parziale di RAIWAY a tutela della integrità dell’ Azienda concessionaria del servizio pubblico e dei lavoratori dell’intero Gruppo RAI , ha ribadito la propria responsabile disponibilità a proseguire la trattativa sui temi organizzativi più stringenti di Rai Way (CRS, GT, ecc.), come per altro era già avvenuto in contesti in cui la contrapposizione nelle relazioni era andata ben oltre le procedure di raffreddamento. Ma l'Azienda, anche su questo terreno ha dichiarato di non voler proseguire , in questa fase, il confronto.
Questa articolata posizione di chiusura, è da collegarsi ad una ormai chiara scelta strategica del gruppo dirigente della Rai di proseguire unilateralmente nell’applicazione delle linee definite con deliberazione del C.D.A.
Questa situazione rafforza ancora di più la convinzione che la corsa precipitosa alla cessione delle quote azionarie aziendali, sventolata come la panacea economica, deve essere contrastata con ogni strumento e ad ogni livello sia esso sindacale che politico .
Nei prossimi giorni le OO.SS. che hanno a cuore il futuro dell'Azienda di Servizio Pubblico, comunicheranno ai lavoratori le azioni sindacali necessarie per spingere il Ministero dello Sviluppo Economico ad aprire il tavolo di crisi su Rai Way e il confronto sul futuro della RAI in funzione del rinnovo della Concessione .
Le Segreterie Nazionali Slc Cgil Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Snater Libersind-ConfSal