Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il coordinamento nazionale Rai di Slc Cgil, Uilcom Uil, UGL Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal, alla luce delle scelte del Governo e dei vertici aziendali, ha evidenziato la preoccupazione per il futuro dell'azienda di servizio pubblico, esprimendo con chiarezza la contrarietà alla vendita e la collocazione in borsa della società Rai Way.

La forte preoccupazione si lega all'incertezza sul contributo derivante dal canone e la concessione definitiva di servizio pubblico alla società Rai, questioni allo studio del Governo ma che per l'incertezza delle scelte sta determinando fortissime preoccupazioni per la tenuta della più grande azienda culturale del paese.

Il Coordinamento ha deliberato di agire nei confronti della Rai e del Governo, innanzitutto Indirizzando a Giacomelli la richiesta di avviare un confronto sul canone e sulla concessione di servizio pubblico, arrestando da subito la vendita di Rai Way.

Ai vertici aziendali è stata inviata una richiesta d'incontro, in tempi rapidissimi, su tre presupposti:

-   Fermo della vendita di Rai Way;

-  Confronto sul Piano Industriale;

-  Informativa puntuale e dettagliata del nuovo contratto di servizio tra Rai e Rai Way.

I sindacati hanno deciso di inviare la comunicazione alla Rai chiarendo che i termini del confronto non potranno andare oltre i 5 giorni, superati i quali, il coordinamento ha dato il mandato alle segreterie per avviare le procedure di sciopero sui punti già definiti.

Il coordinamento ha altresì deliberato, a seguito del percorso definito, di svolgere le assemblee su tutto il territorio nazionale, per descrivere ai lavoratori la situazione è per costruire le iniziative sindacali e al termine delle assemblee si indirà un nuovo coordinamento unitario a novembre per deliberare sullo sciopero nazionale.

I sindacati hanno ribadito la volontà di avviare azioni legali di contrasto alle iniziative del Governo: vendita di Rai Way e sottrazione dei 150 milioni di euro e valutare, ulteriori azioni, nei confronti della Rai.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Dl Energia, a rischio 1.500 lavoratori dei contact center

  25 Ottobre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 25 ott- Col Dl Energia, il governo ha voltato le spalle ai 1.500 lavoratori dei call center addetti all’assistenza clienti. Per Slc-Cgil infatti, «un clamoroso voltafaccia» si consumerà quando, con la votazione prevista per il 30 ottobre prossim...

Ericsson, esodi incentivati non siano l'unica soluzione

  24 Ottobre 2023   ericsson tlc
Lo scorso 19 ottobre si è svolto ida remoto l’incontro tra la società Ericsson Italia, le Segreterie azionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni e le Rsu dei vari siti produttivi, per il monitoraggio previsto dall’accordo sotto...

Rai, in Cda il percorso unitario è l’unico possibile

(U.S. Slc Cgil) Roma, 20 ott – Monta il subbuglio per il candidato a rappresentante dei lavoratori nel Cda Rai. Slc-Cgil e Fistel-Cisl ribadiscono l’obiettivo indicato nell’appello dello scorso 10 ottobre, cioè «realizzare la più ampia unità di intenti a difesa dell’ ...

Rai, taglio al canone sarebbe un colpo netto a capacità produttiva

(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Altro che rilancio! Un taglio di questa entità rischia di dare un colpo netto alla capacità produttiva dell'azienda». È quanto commenta la Slc-Cgil sull’annunciata decurtazione di 20 euro del canone Rai che, per bocca del Segretario na...

Tim, “intollerabili le trattative segrete. Confronto immediato o valuteremo le iniziative necessarie”

  16 Ottobre 2023   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) Roma, 16 ott – «Quanto ancora si può tollerare la trattativa ‘privata’ tra i francesi di Vivendi e il Mef? Di che cosa stanno parlando? Forse degli esuberi che potrebbero crearsi nella società di Servizi?». Se lo chiede Riccardo Saccone, Segretario na...

Rai, appello Slc-Cgil e Fistel-Cisl

  10 Ottobre 2023   rai tv emittenza raiway broadcasting
La Rai sta attraversando uno dei periodi più complicati della propria esistenza. Una difficile situazione economica aggravata dal ritardo nei processi di digitalizzazione e, più in generale, un progressivo allontanamento dell’azienda dal comune sentire del Paese ...