Care colleghe, cari colleghi, caro presidente,
Vi porto il caloroso saluto della delegazione italiana e della CGIL.
Sharan ha proposto 20 milioni di aderenti in più al nostro sindacato come un obiettivo raggiungibile e questo non può che significare lotta per dare al mondo nuova occupazione a partire dai giovani e delle donne.
Per noi europei questo vuol dire contrastare le politiche di austerità dell'Unione Europea, tutte quelle riforme strutturali che mettono in discussione le protezioni sociali nel continente, la competizione selvaggia basata sui bassi salari. E ciò significa creare lavoro e affrontare le diseguaglianze.
La crisi che ha colpito l'economia mondiale si accompagna sempre più a condizioni drammatiche nel mondo del lavoro, alle tragedie dell'Asia, a quanto accade, ad esempio, nelle miniere turche, alle nuove forme di schiavismo che riemergono dalle campagne.
Se le multinazionali contano più delle politiche dei Paesi, diventa essenziale come si svolgono i negoziati multilaterali e come il sindacato si organizza a livello mondiale. E allora "Building worker's power" significa difendere il diritto di sciopero e rafforzare la contrattazione collettiva.
Sono questi gli strumenti di cui disponiamo, i nostri strumenti che dobbiamo usare perché si crei più lavoro, perché le nostre società possano crescere e vivere in eguaglianza. Serve creare più lavoro e serve in primo luogo crearlo per le donne. Farlo significa costruire un percorso di libertà, libertà delle donne che è anche libertà di tutti.
Il dramma delle studentesse nigeriane rappresenta una violenza contro tutte le donne. Dobbiamo dirlo a voce alta: libertà di istruzione e libertà di lavoro sono le condizioni per avere un'effettiva uguaglianza.
Serve un'altra politica, un'altra sostanza della democrazia, servono altri programmi e altri obiettivi che vogliamo vedere rispecchiati nell'Agenda post 2015 con particolare attenzione affinché si crei lavoro dignitoso, si lotti contro la disuguaglianza, vi siano piena parità di genere e protezione sociale universale.
La comunicazione che abbiamo qui ascoltato dal Direttore generale dell'ILO, Guy Rider, è stata importante e va sottolineato il grande e importante ruolo che questa organizzazione ha e potrà avere in futuro. Quello che non ci ha convinto è stata la gestione non collegiale dell'ufficio dei lavoratori dell'ILO (ACTRAV) da parte della CSI.
Serve più collegialità più occasioni per far valere le ragioni di tutti, far conoscere e valorizzare le tante esperienze qui presenti.
Ciò che deve sempre più pesare è la voce di coloro che devono e possono conquistare la contrattazione collettiva. Contrattazione per uscire da quell'ideologia che associa crescita a lavoro povero e informale. Imboccare la strada della creazione di lavoro dignitoso è per noi l'unica via per dare al mondo una prospettiva equilibrata di sviluppo. Dobbiamo essere orgogliosi di far parte della CSI, un grande sindacato che vede le difficoltà, si misura sulle prospettive, lancia le campagne, che sostiene la capacità e la possibilità di contrattazione a tutti i livelli, fino ai processi di appalto e subappalto, che apre un conflitto distributivo con l'obiettivo di avere un mondo più giusto e più equo con meno profitti, più salari, maggiore qualità della vita.
Grazie a tutti voi.
Intervento di Susanna Camusso al 3° Congresso della Confederazione Internazionale dei Sindacati ITUC-CSI (Berlino, 21 maggio 2104)
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
60 anni di Europa
23 Marzo 2017
In occasione del 60° anniversario dei trattati di Roma (video correlato) pubblichiamo l’appello del comitato per il movimento federalista europeo, al quale SLC ha aderito, finalizzato alla promozione della manifestazione che si svolgerà il 25 marzo a Roma.
Nell’ambi...
Comitato Esecutivo Mondiale di UNI riunito a Nyon
20 Dicembre 2016
Il Comitato Esecutivo Mondiale di UNI si è riunito in Svizzera, a Nyon, il 16 e 17 novembre scorsi.
Un appuntamento che quest’anno si è presentato carico di argomenti di estrema rilevanza per il dibattito delle Organizzazioni Sindacali partecipanti, quali il recente...
UNI Global Union, Philip Jennings: “dobbiamo trarre insegnamento dall’elezione di Donald Trump”
10 Novembre 2016
Così il Segretario Generale dell'UNI Global Union, Philip Jennings, ha commentato il risultato scaturito dalle urne per l’elezione del 45° presidente degli Stati Uniti.
I segni premonitori erano presenti da tempo. Un'economia che vede una crescita del PIL dell'1%, i...
UNI Europa Graphical and Packing: solidarietà ai colleghi italiani e austriaci impegnati per il rinnovo dei contratti collettivi del settore Grafico Industriale
27 Ottobre 2016
La conferenza sulla contrattazione collettiva del settore grafico industriale (UNI Europa Graphical), che si è svolta a Berlino il 21 ottobre u.s., con le Organizzazioni Sindacali grafiche provenienti da 15 diversi Paesi, esprime profonda preoccupazione per la situaz...
Dublino, UNI Post e logistica: Slc Cgil presente alla Conferenza mondiale "Delivering The Future"
14 Ottobre 2016
Dublino è la sede per la conferenza mondiale UNI Post e la logistica che si celebra il 13 e 14 ottobre 2016.
Oltre 250 leader postali e del mondo della logistica sono impegnati in un appassionato dibattito sul futuro dei servizi postali in un mondo digitale.
Anche...
Progetto “Creative Skills Europe”: anche SLC CGIL ha portato il proprio contributo
30 Settembre 2016
Il Consiglio europeo per le competenze, l’occupazione e la formazione nei settori dell’audiovisivo e dello spettacolo dal vivo ha pubblicato nel mese di giugno il documento conclusivo, ora disponibile anche in italiano, scaturito dal progetto “Creative Skills Europe” ...