Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

“La volontà espressa dal dl 59/2019 era quella di provare a creare un sistema virtuoso nella gestione del personale dipendente dalle Fondazioni Lirico Sinfoniche, ma la mancata applicazione di un periodo transitorio, oltre la scadenza dei 48 mesi di contratti a termine, rischia di aumentare la precarietà di molti lavoratori del settore anziché risolverla”. Così ha dichiarato Emanuela Bizi, segretaria nazionale Slc Cgil, nel corso dell’audizione in Commissione Istruzione al Senato  sul ddl n. 1374 (dl n. 59/2019 misure urgenti nei settori di competenza del Mibac).

“Numerosi lavoratori in scadenza avevano già ricevuto le lettere in cui si comunicava loro che non era possibile stipulare altri contratti a termine, visto che gli stessi avevano già superato, anche abbondantemente i 48 mesi previsti. Pertanto abbiamo dovuto sottoscrivere un accordo che permettesse a questi precari di continuare a lavorare, estendendo fino a 20 anni il periodo per essere assunti”.

“Verosimilmente soltanto una  parte dei teatri inizierà a stabilizzare, altri non ce la faranno. La tagliola dei 48 mesi che è stata inserita, è evidente che creerà d’ ora e poi una marea di problemi: si rischia di avere infatti lavoratori ancora più precari, perché rischiano di  trovare lavoro passando ogni quattro anni da un teatro all’altro e senza mai magari maturare un possibile diritto di stabilizzazione.

Si stabilizzeranno solo pochi lavoratori, e tra questi  i corpi di ballo, che sono i più deboli, continueranno ad essere costituiti da precari. Ma anche in nelle orchestre e fra i tecnici si rischia di coprire solo una parte dei posti disponibili. Così come esiste una fetta di precarietà anche tra gli amministrativi.

“Senza un investimento minimo non si può davvero parlare di stabilizzazioni – ha sottolineato Bizi. Per tale ragione riteniamo che sia più utile affidare alla contrattazione tutta la partita dei precari, che non può essere risolta da un'unica indicazione legislativa. Sin dalle prime assunzioni bisogna considerare nel computo i precari storici, estendendo il limite entro il quale questo deve avvenire, attualmente fissato al 2021: un limite accettabile è quello del 2026, data entro il quale sarà necessario verificare le code rimaste.”

Bizi ha infine rilanciato l’assoluta necessità di finanziamenti certi e duraturi per i teatri lirici: il meccanismo del punteggio e dell’erogazione del Fus rischiano di divenire un boomerang soprattutto a danno dei lavoratori.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Fondazioni liriche: manifestazione nazionale 27 marzo

  8 Marzo 2017
Lunedì 27 marzo, a Firenze, si terrà una manifestazione dei lavoratori dipendenti dalle Fondazioni Lirico Sinfoniche che protestano contro gli effetti della legge 160. L'intero settore sarà in sciopero." "In questo periodo infatti si stanno scrivendo i regolamenti, ...

Spettacolo dal vivo: Stati Generali riuniti a Firenze

  8 Marzo 2017   Comunicati stampa
Il 6 marzo si sono tenuti gli Stati Generali dello Spettacolo dal Vivo a Firenze, essendo in fase finale in ciclo di audizioni relativo al Codice dello Spettacolo. Fino ad oggi hanno fatto 28 audizioni. La relatrice, senatrice Rosa Maria Di Giorgi, ha illustrati i c...

Intervento Bizi incontro "Nuovi spazi, nuove creatività, nuove professioni, nuovi pubblici"

  7 Marzo 2017
Si pubblica l'intervento della segretaria nazionale Emanuela Bizi all'incontro Buone pratiche organizzato da Ateatro dal titolo: "Nuovi spazi, nuove creatività, nuove professioni, nuovi pubblici." Ho ascoltato con molto interesse gli interventi e mi chiedevo come pu...

Comunicato Coordinamento nazionale Fondazioni lirico sinfoniche

  23 Febbraio 2017   Comunicati stampa
Il Coordinamento nazionale delle Fondazioni Lirico Sinfoniche riunito in data 22 febbraio 2017 sostiene la necessità di un rilancio del contrasto agli effetti delle legge 160/2016, la richiesta di sblocco del CCNL e individua l’obiettivo di ottenere un rilancio del s...

Comunicato unitario presidio Inps 13 febbraio

  26 Gennaio 2017   Comunicati stampa
Da quando l’ENPALS è confluito nell’INPS sono cominciati innumerevoli disguidi che hanno interessato i lavoratori dello spettacolo. Da tempo il Sindacato denuncia questi disservizi che si abbattono su lavoratori che nella maggior parte di diritti ne hanno davvero po...

Referendum Cgil: Appalti e voucher nello spettacolo

  25 Gennaio 2017
Si allegano i comunicati relativi ai temi degli appalti e dei voucher nel mondo dello spettacolo, riferiti ai referendum promossi dalla Cgil. Comunicato Slc Cgil i voucher nello spettacolo Comunicato Slc Cgil Appalti nello spettacolo