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Produzione culturale

Roma, 31 gennaio 2020

Direzione Generale Spettacolo dal Vivo
Dott. Onofrio Cutaia


Oggetto: schema tipo Legge 81/2019.

Siamo molto preoccupati per il protrarsi dei tempi della pubblicazione dello schema tipo che è propedeutico all’individuazione delle dotazioni organiche nelle Fondazioni Lirico Sinfoniche e alla soluzione del precariato storico che interessa il settore.

Tale preoccupazione è legata anche al fatto che, in assenza della definizione delle piante organiche a cui legare processi di stabilizzazione, non esiste alcuna tutela per il personale amministrativo con contatto a termine, per il quale scattano le disposizioni del Decreto Dignità. Stesso discorso per quanto riguarda gli aggiunti tecnici e artistici, per i quali si applicano invece le norme della legge 81/2019 con il limite dei 36 mesi per tali chiamate.

Vogliamo contestualmente ricordare alla S.V. l’impegno relativo alla convocazione della parte datoriale e delle Segreterie Nazionali delle OO.SS. dopo la pubblicazione del Decreto attuativo (Schema tipo) al fine di snellire e uniformare l’iter successivo per una gestione ed interpretazione dello stesso condivisa.

Ricordiamo anche alla S.V. il tema legato al CCNL mai validato e quindi alla lunghissima vacanza contrattuale per i lavoratori dipendenti delle Fondazioni Liriche Ordinarie. Tanto più incomprensibile alla luce del fatto che anche il Pubblico Impiego ha rinnovato il CCNL.

Il CCNL sottoscritto nel 2014, mai validato è scaduto al 31/12/2019.

Il CCNL ha la forza di regolare flessibilità che servono a questo settore per regolare i rapporti di lavoro. Ma tali flessibilità possono essere regolate solo in ambito pattizio e alla luce della definizione e implementazione delle dotazioni organiche.

Non da ultimo ribadiamo la necessità di ridefinire gli ambiti regolatori dei rapporti di lavoro, fondamentali anche per abbattere il contezioso legale.
In questi anni abbiamo assistito impotenti ad una legislazione che continuava ad accanirsi sui lavoratori senza risolvere le criticità evidenziate in numerosi incontri e audizioni parlamentari.

In questi anni i lavoratori hanno fatto un grande sforzo nei teatri utili ad ottenere il risanamento economico e l’aumento della produttività. Non possiamo attendere oltre garantendo anche la pace sociale senza riconoscimenti e risultati.

Chiediamo con forza l’urgente pubblicazione dello schema tipo e l’avvio di una vera interlocuzione volta alla soluzione dei problemi storici di questo settore.
Nell’attesa di un celere e positivo riscontro, porgiamo distinti saluti.

Per le Segreterie Nazionali

SLC-CGIL FISTeL-CISL UILCOM-UIL FIALS-CISAL

Emanuela Bizi Giovanni Pezzini Giovanni Di Cola Enrico Sciarra

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