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Produzione culturale

Cara lavoratrice caro lavoratore, collaboratrici e collaboratori dello Sport,

In Italia si parla tanto di attività sportiva ma poi si dedicano risorse e interventi sempre e solo allo sport d’élite e poco ci si preoccupa di quasi un milione di operatori sportivi, istruttori, allenatori, tecnici, del settore che lavorano quotidianamente con passione dedizione e professionalità.

La CGIL, attraverso la nostra categoria, da diversi anni se ne sta occupando elaborando e presentando proposte alle istituzioni e alle organizzazioni di rappresentanza dello sport compresi gli enti di promozione sportiva.

In sintesi chiediamo: 

o Tutela del rapporto del lavoro sportivo attraverso la copertura di forme previdenziali tali da poter garantire il diritto a una pensione dignitosa;

o piena copertura assicurativa INAIL che superi le ridicole assicurazioni previste dal tesseramento sportivo;

o riconoscimento di un salario adeguato;

o copertura reale in caso di responsabilità civile contro terzi;

o copertura per malattia e infortunio;

o adeguata formazione.

Dobbiamo evidenziare che anche in questa fase emergenziale e complessa i collaboratori sportivi sarebbero restati fuori da qualsiasi ammortizzatore sociale proprio a causa della natura del loro rapporto, privo di contribuzione, se il sindacato non avesse sollevato agli enti competenti la necessità di dare una prima forma di sostegno al reddito di chi lavora con la modalità della collaborazione sportiva.

Siamo riusciti anche nell’intento, di allargare la possibilità della cassa integrazione in deroga alle associazioni sportive e alle società sportive dilettantistiche, ma non basta.

Passata questa fase straordinaria, dobbiamo avviare insieme a voi un confronto per realizzare un reale cambiamento nel rapporto del lavoro sportivo, facendolo uscire da quella sorta di extraterritorialità dei diritti dove si trova.

Il dramma di questi giorni potrebbe trasformarsi in opportunità se la rete che stiamo costruendo nell’emergenza non si disperderà a crisi finita, ma si estenderà allargando la partecipazione.

Continueremo a tenervi informati e appena ci sarà possibile convocheremo un incontro per raccogliere le vostre necessità e per presentarvi le proposte che abbiamo individuato. Vi chiediamo di continuare a contattarci per qualsiasi necessità invitandovi anche a considerare la vostra adesione e iscrizione alla CGIL, unica strada per consolidare la rappresentanza della categoria dando forza alle nostre rivendicazioni.

LA CRISI NON DIPENDE DA NOI….COME NE USCIREMO SI!

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Produzione culturale: conferenza stampa "Più cultura per lo sviluppo"

  18 Gennaio 2013
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