Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Egregio Sig.
Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili
Dott. Vincenzo Spadafora
Al Ministero dello Sport e delle Politiche Giovanili

CONFEDERAZIONE DELLO SPORT E SLC-CGIL, FISASCAT-CISL, UILCOM-UIL RICHIEDONO AL GOVERNO DI RIVEDERE LE MISURE ASSUNTE CONTRO LO SPORT

La Confederazione dello Sport e le OO.SS. SLC-CGIL, FISASCAT-CISL, UILCOM-UIL, parti sottoscrittrici del CCNL dello sport che interessa decine di migliaia di addetti del settore degli impianti e delle attività sportive, esprimono forti perplessità sul testo del DPCM approvato nel fine settimana del 25 ottobre 2020.

La sospensione delle attività di palestre e piscine, unita alle restrizioni che coinvolgono l’intero mondo dell’attività sportiva, provocherà impatti devastanti su un settore già fortemente piegato dal lockdown di quest’ultima primavera con conseguente emorragia di posti di lavoro e distruzione di un’importante fetta del tessuto socio economico di tutte le regioni.

A destare forti perplessità, infatti, è la equiparazione, allo stato inspiegabile, tra attività sportiva e aggravamento del quadro epidemiologico.

A tacer del fatto che i centri sportivi hanno applicato con rigore e precisione i protocolli di sicurezza loro imposti dopo la riapertura di maggio e che gli sportivi, per definizione e per loro formazione, diffondono valori positivi sicuramente utili per convogliare messaggi di rispetto delle regole e di tutela della salute e della conduzione di stili di vita sani, si stigmatizza, soprattutto, la mancata sensibilità nel considerare gli operatori dello sport di base come elementi utili a contrastare la pandemia.

Vogliamo con forza evidenziare al Governo che le società e le associazioni, i lavoratori, dai tecnici ai collaboratori, del settore, non sono inconsapevoli untori, ma sono pronti a dare un aiuto tangibile allo svolgimento dei servizi pubblici, così gravemente fiaccati dallo sforzo di gestire una situazione oggettivamente complessa.

Perché allora non considerare la possibilità di utilizzare i tecnici sportivi per diffondere istruzioni e messaggi sulle corrette condotte da seguire?

Non stiamo parlando di centri di assembramento, ma di entità presenti sul territorio che possono, anche con le limitazioni imposte da misure di contenimento, giocare una carta fondamentale nella gestione dello stato di crisi, financo a sostenere il morale della popolazione che ha cominciato a vivere l’incubo dei “coprifuoco” scomparsi dalla fine della guerra.

In ogni caso, la Confederazione dello Sport e SLC-CGIL, FISASCAT-CISL, UILCOM-UIL stigmatizzano lo stato di confusione generatosi nel susseguirsi di provvedimenti normativi, nonostante emergenziali e volti all’applicazione immediata da parte di larghe fasce della popolazione, privi del necessario crisma della semplicità.

Lo stesso ricorso a risposte a quesiti e FAQ diffuse su canali ufficiali del governo dimostra una complessità nella redazione delle norme che mal si concilia con la poca voglia dei destinatari di dover ancora una volta accettare provvedimenti di inibizione e divieto.

Si auspica, pertanto, oltre a un ripensamento generale dello sport, dell’attività delle imprese e delle realtà dilettantistiche, delle tutele e dei diritti dei lavoratori del settore un deciso e immediato mutamento di rotta che possa consentire, finalmente, di prendere atto del fatto che la risposta alla pandemia non può essere semplicemente di chiusura della vita delle persone, ma di individuazione di nuove misure di convivenza con il virus nell’attesa che il quadro epidemiologico muti.

Roma, 26/10/2020

Per la Segreteria Nazionale SLC CGIL Fabio Scurpa
Per la Segreteria Nazionale FISASCAT CISL Mirco Ceotto
Per la Segreteria Nazionale UILCOM UIL Giovanni Di Cola
Per la Confederazione dello Sport Luca Stevanato Avv. Luca Stevanato

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Coronavirus. Le richieste unitarie al governo per lo spettacolo.

La filiera del cineaudiovisivo è oggetto di una serie di ricadute negative a seguito dell’emergenza provocata dal Coronarvirus Covid-19, e sta rischiando di collassare per diverse motivazioni. Dalle sale cinematografiche chiuse per ordinanza, alla riduzione drastic...

Coronavirus. Nota Bizi e verbale incontro Agis.

  28 Febbraio 2020   Spettacolo teatro salute
Roma, 27 febbraio 2020 SLC CGIL territoriale Settore Produzione Culturale Oggetto: Riunione 27/02/2020 AGIS. Si è tenuta oggi la riunione in sede AGIS per verificare e concordare le richieste da inoltrare ai Ministeri di competenza. In prima battuta il Presid...

Emergenza coronavirus. Chiesto stato di crisi del settore al MIBACT

Roma, 25 febbraio 2020 Spett. Mibact On. Ministro Dario Franceschini p.c. Direttore Generale Spettacolo dal Vivo Dott. Onofrio Cutaia Oggetto: dichiarazione “stato di crisi” del settore spettacolo dal vivo Egregio Ministro, le scriviamo per dichiarare il nost...

Emergenza coronavirus. Richiesta incontro a Agis Federvivo

  24 Febbraio 2020   Spettacolo salute
Roma, 24 febbraio 2020 Spett. AGIS Spett.le Federvivo c.a Presidente Dott. Filippo Fonsatti Oggetto: richiesta incontro Alla luce del Decreto Legge del 23 febbraio 2020 n. 6, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19, che...

The Space. Ritirato lo stato d'agitazione

  20 Febbraio 2020   Spettacolo cinema
Roma, 19 febbraio 2020 Spett.le The Space c.a. Stefano Rossignoli Responsabile HR Claudio Corrias Cristina Lipford Spett. Anec c.a. Arnaldo Ciulla Oggetto: Stato di agitazione Le scriventi Segreterie, alla luce di quanto dichiarato dall’Azienda nell’incontro de...

FLS. Al via la consultazione sulla piattaforma del CCNL

Roma, 14 febbraio 2020 COMUNICATO Le Segreterie nazionali SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL, FIALS CISAL, successivamente alla riunione del Coordinamento del 5 febbraio 2020, dove è stato presentato ed illustrato il documento politico di apertura della stagione p...